

Vasilij Grossman
La Madonna a Treblinka
Medusa
Il quadro della Madonna Sistina di Raffaello è sicuramente famoso ai più per i putti ai piedi della Vergine. Vasilij Grossman nel 1955 la vide esposta al Museo Puskin e scrisse un libricino che venne censurato fino al 1989.
“È immortale,
… questo quadro non morirà mai finchè sarà vivo l’uomo.
… La Madonna è l’immagine dell’anima materna, la sua bellezza è saldamente legata alla vita terrena.”
Per Grossman, l’uomo riconosce nel dipinto il proprio destino e la propria sofferenza come nel campo di sterminio di Treblinka .
“La Madonna ha sofferto insieme con noi, perché lei e suo figlio siamo noi.”
E conclude con una certezza.
“Contemplando la Madonna Sistina manteniamo la nostra fede nel fatto che vita e libertà siano inscindibili e non vi sia nulla di più alto dell’uomo. Questa umanità sopravviverà in eterno, e vincerà.”