Questo è il primo romanzo della saga con
protagonista l’ispettore della polizia spagnolaPetra Delicado. L’esordio è del 1996, in Italia è arrivato nel 2002 e ad oggi
siamo a undici libri. È stata tratta anche una fiction tv, sempre in Spagna.
L’ambientazione è a Barcellona,
con tanto di cucina catalana. La quarantenne Petra era avvocato di grido con
studio legale insieme al marito. Lasciò la toga ed anche il coniuge e divenne
poliziotta. Si risposò con un giovane ragazzotto, ma il ruolo era di madre e
non di moglie e si separò anche dal secondo marito.
Il suo vice è Fermín Garzón, vice-ispettore
cinquantenne vedovo con un figlio a New York, classificato da Petra come
anziano (a 50 anni?) panzuto che vive in una camera di una pensioncina.
Una dopo l’altra, quattro giovani
ragazze vengono violentate. Il bastardo lascia sul braccio delle vittime una firma a che sembra un disegno fatta con dei pungiglioni o aghi.
I due nostri eroi vagano a vuoto,
finché la quarta vittima ricorda che il mezzo per lasciare la firma sia stato
un orologio. Viene recuperata una delle aguzze punte, vengono censiti gli
orologiai che possono aver fatto una simile lavorazione. Si arriva ad un
giovane che però scappa e che verrà trovato giorni dopo. Il mistero s’infittisce.