
Stefano Bartezzaghi
Non se ne può più
Il libro dei tormentoni
Mondadori
L’autore ha un’allergia alle espressioni e tormentoni che spesso intercalano il nostro parlare.
Bartezzaghi è La Settimana Enigmistica. Lui vive, si mantiene, campa e guadagna con le parole e le frasi.
Senza se e senza ma.
Numero uno!
Essere sotto pressione.
È uno tsunami.
Sei bello ma non sei trasparente.
Prossimamente su questi schermi.
Mi domando e dico.
Tu m’insegni….
Di più.
E vai.
Alzi la mano chi.
Niente.
Di qua e li là.
Domanda da un milione di dollari.
Quando sento mia moglie terminare le frasi con: …e niente…, mi stizzisco, ma poi poco dopo lo dico anch’io.
Possiamo sforzarci di lasciar fuori i modi comuni di dire, ma ciò lascia il tempo che trova. Siamo uomini, non computer, non abbiamo il controllo ortografico, siamo umani, parliamo come mangiamo.
E come dicono le Sacre Scritture: Verremo giudicati per le parole che abbiamo detto.
Non certo per i tormentoni.