Maggio è stato un mese disastroso per l’entità degli eventi
accaduti.
Sabato 19 maggio una
bomba è esplosa davanti ad una scuola di Brindisi. Sei ragazze ferite e
Melissa, 16enne di Mesagne, morta sul colpo. Finalmente l’attentatore è stato
catturato.
La pista seguita dagli inquirenti è stato il video di una telecamera posta su un chiosco
vicino alla scuola, in cui si vede un uomo che armeggia con un oggetto. Il
radiocomando che ha fatto esplodere l’ordigno.
La foto è apparsa su tutti i giornali e tv e si è scatenata
la caccia all’attentatore.
Un uomo viene messo in stato di fermo. Un attimo dopo una
folla inferocita arriva sotto l’abitazione del sospettato. Sfiorato il linciaggio.
Quest’uomo è stato poi rilasciato perché estraneo ai fatti.
Ma facciamoci una domanda: se l’uomo fosse stato ucciso,
qualcuno (leggi mass media), avrebbe fatto ammenda?
Il 20 e 29 maggio il terremoto si abbattuto in maniera
violenta in Emilia Romagna. Il sisma è un fatto imprevedibile, non ci sono
scienziati né tecnologie che possano prevedere il fatto. Le tv si sono buttate
a pesce sull’accaduto. Non mi pare che vi sia stata una corsa a chi arrivasse
per primo, sarebbe una cosa insulsa e ignobile, da sciacalli. È stato fatto
servizio pubblico, sono stati raccontati i fatti, è stata avvisata la popolazione
dei rischi, dei soccorsi. La seconda scossa, quella del 29 maggio, è arrivata
quando ormai si parlava di Imu e del corvo in Vaticano. L’uomo non è ancora
riuscito a sottomettere la natura e questa nuova botta ha acuito la paura e
l’incertezza nella gente. Alcuni giornali hanno cominciato a sparare che i
responsabili dell’agibilità dei capannoni poi crollati avrebbero dovuto pagare.
Ma perché lo sport di alcuni mass media è cercare sempre dei colpevoli? Aumenta
le vendite? I tg e gli speciali giornalistici sono stati sobri, attenti alla
dignità e alle sofferenze delle persone. Niente tv del dolore.
L’altra catastrofe è stato l’exploit di Grillo & co.
alle elezioni amministrative. Hanno conquistato il comune di Parma. Sono loro i
vincitori in Italia. Perché catastrofe? Semplice, non c’è una progetto politico,
solo una reazione isterica. Una reazione al disfacimento del Pdl e del Pd. E mentre il Corsera, la Repubblica e
simili attaccano il Papa, Formigoni, Rutelli, Casini, si delinea una corsa a delegittimare e screditare i partiti della
seconda repubblica. Obbiettivo? Creare eletti ed elettori ad immagine dei
potentati. E Grillo? L’utile idiota che verrà usato e gettato.
Altra notizia di
maggio è quella del corvo in Vaticano con tanto di arresto di un familiare
della casa pontificia. Tutto è partito dal libro di un giornalista di Libero
(quello che vuole i colpevoli per il terremoto) che è entrato in possesso di
corrispondenza privata del Papa e dei cardinali. In un paese in cui tutto è
ormai lecito, intercettazioni telefoniche pubblicate sui giornali come se
piovesse, in cui in un attimo si viene infangati, ormai la fanno franca gli
evasori, i giornalisti e i magistrati.
Dulcis in fundo l’arresto di alcuni calciatori di serie A.
Dopo Doni , simbolo dell’Atalanta, il calcioscommesse ha toccato anche la serie
maggiore con Mauri e Milanetto. Si parla di nomi eccellenti come Mezzaroma
presidente del Siena, di Conte e Sculli. Nella bufera anche Buffon per presunti
assegni di 1,5 milioni di euro ad un tabaccaio. Così andiamo agli Europei con
l’aria che tirava nel 2006 e poi vincemmo i Mondiali. E quest’anno?
Nessun commento:
Posta un commento