Libertà di stampa - Giovannino Guareschi
Dal dopoguerra ad oggi è stato l’unico ad andare in
galera per reati d’opinione. Sto parlando di Giovannino Guareschi. Il 26 maggio
1954 varcò il cancello del carcere San Francesco a Parma.
Aveva pubblicato sul Candido
delle vignette di Carletto Manzoni con a tema il Presidente della Repubblica
Luigi Einaudi e le bottiglie di Barolo che egli stesso produceva. Fu condannato
per vilipendio. A ciò fu associata la
condanna per i carteggi, ritenuti falsi (ma non si è potuto mai verificare) di
Alcide de Gasperi che chiedeva agli Alleati di bombardare Roma.
Domanda: ma ai giornalisti del Fatto Quotidiano, cosa dovrebbero fare?
...l'esilio...Al Fatto scambiano la libertà di stampa con la licenza di infangare la gente, il caso D'Ambrosio va anche oltre...
RispondiEliminaottimo e pungente post
Alessandro, Firenze