Brian Moore
Cattolici
Lindau
La Chiesa di Roma con il Concilio Vaticano IV ha abolito la
messa in latino, la confessione personale e l’abbigliamento clericale per una
fratellanze ecumenica con la religione buddista.
Su una piccola isoletta dell’Irlanda sorge l’abbazia di Muck. I monaci che qui vivono hanno calamitato l’attenzione della tv inglese. Le loro funzioni continuano nella tradizione pre-conciliare attirando moltitudini di persone dal resto dell’Inghilterra.
Su una piccola isoletta dell’Irlanda sorge l’abbazia di Muck. I monaci che qui vivono hanno calamitato l’attenzione della tv inglese. Le loro funzioni continuano nella tradizione pre-conciliare attirando moltitudini di persone dal resto dell’Inghilterra.
Dal Vaticano inviano padre Kinsella per mettere fine
all’eresia e riportare l’ordine nella comunità monastica. Avviene l’incontro
tra l’inquisitore di Roma e l’abate del monastero, padre O’Malley, che vive da
tempo nel dubbio personale della fede.
Che cos’è la messa per voi? Chiede l’abate.
Padre Kinsella risponde:
Penso che la messa sia, per me come la maggior parte dei
cattolici oggi, un fatto simbolico. Non credo che il pane e il vino vengano
trasformati sull’altre nel corpo e nel sangue di Cristo, se non in senso
puramente simbolico. Di conseguenza non credo che Dio sia davvero presente nel
tabernacolo, come si pensava una volta.
E ancora l’abate: L’ortodossia di ieri è l’eresia di
oggi.
Alcuni monaci si ritrovano in chiesa per una novena alla Beata
Vergine Maria perché la tradizione della Chiesa non si pieghi alla svolta
conciliare.
La messa significa il sacerdote e i fedeli che pregano
Dio, che assistono al miracolo per il quale Gesù cristo viene di nuovo fra noi,
il corpo e il sangue sotto forma del pane e del vino, là, sull’altare. Urla
uno dei monaci a padre Kinsella.
Obbedire a Roma o essere considerati fuori dalla Chiesa?
Per padre O’Malley è in gioco non solo la vita della comunità
monastica di cui è abate ma soprattutto la propria fede personale, che nel tempo si è annullata per
dar spazio al ruolo dell’autorità e all’organizzazione del monastero.
Lascio al lettore la conclusione del libro.
Cattolici è un
breve romanzo scritto da Brian Moore nel 1971.
L’autore irlandese, insieme a Graham Greene, Agata Christie
ed altri intellettuali inglesi scrisse dopo il Concilio Vaticano II al Papa una
lettera-petizione in cui si enunciava la paura di un dilagante modernismo
all’interno della Chiesa.
Brian Moore è stato anche sceneggiatore per il cinema, ha
sceneggiato Il Sipario Strappato di Alfred Hitchcock.
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