Il Papa è in Libano.
In questi giorni terribili, con il sangue che scorre a causa
degli integralisti islamici, Benedetto XVI è a Beirut con il suo messaggio di
pace.
Il suo programma non contempla la visita al santuario di
Annaya, piccolo paese all'interno a 1400 mt, dove sorge il monastero maronita in cui vi sono le spoglie
di San Charbel. Qui ho fatto tappa nel mio viaggio in Libano.
San Charbel, Giuseppe
Makhluf nacque nel 1928. Entrò giovane
in monastero e dopo pochi anni chiese all’abate di poter vivere da eremita in fianco
al convento. Così fu finché morì il 24 dicembre 1898.
Poco dopo la sua
morte arrivarono dei contadini dal fondo valle: di notte vedevano una luce
provenire dal monastero. Venne appurato che il bagliore proveniva dalla tomba
di Giuseppe.
Fu riesumato e
murato in un sepolcro all’interno della chiesa. Poco tempo dopo iniziò dal muro
a uscire un liquido oleoso. Avvennero poi i le prime guarigioni miracolose. Fu proclamato santo da Papa Paolo VI il 9 ottobre 1977 ed è festeggiato il 24 luglio.
San Charbel è un santo taumaturgico, a cui affidarsi per
guarire dalle malattie.
Per saperne di più consultate il sito http://www.charbelcenter.com/
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