Dopo San Pietro, San Giuseppe il Misericordioso. Pedro
Sarubbi porta in scena un altro grande santo, il padre di Gesù.
Come per Pietro, Giuseppe è rappresentato in un monologo
teatrale di 50 minuti. A dire il vero Sarubbi lo vedevo, sotto l'aspetto
figurato, azzeccatissimo per la figura del primo padre della Chiesa: grosso,
barbuto, virile. San Giuseppe me lo immagino magro, ma non nervoso, pacifico e
silenzioso, non certo la figura di Pedro.
Eppure la sua caratterizzazione di Giuseppe è profonda e
semplice, come lo era il padre di Gesù.
Sarubbi elargisce il suo monologo teatrale con un fervore
ed un emozione che lo vede immedesimato con la figura di San Giuseppe.
Certo le battute da ridere ci sono, fan parte dell'attore
malinconico Sarubbi, ma celano la profonda intimità che Pedro ha scoperto con
il falegname di Nazareth.
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