Robert Crais
COUNTDOWN
Mondadori - 2008
Un bel thriller
questo, un romanzo di Robert Crais che
si stacca dalla saga di Elvis Cole e Joe Pike.
Un libro positivo, che tratta di redenzione.
Il protagonista esce
dal carcere dopo aver scontato 15 anni per diverse rapine. Non utilizzava armi,
si presentava ad una cassa della banca ed esclamava a voce bassa “Questa è una rapina”,
si faceva consegnare i dollari ed usciva. Al massimo stava in banca due minuti.
L’ultimo tentativo di furto gli era stato fatale, un cliente aveva avuto un
infarto e il nostro rapinatore l’aveva
salvato con il massaggio cardiaco. La permanenza in banca era stata di otto/dieci
minuti ed era stato catturato. Venne soprannominato il ladro gentiluomo.
Il giorno della sua uscita dal carcere gli comunicano che il
figlio era stato ucciso. Aveva 25 anni, sposato, lui non lo vedeva da quando
aveva otto anni, ma aveva abbandonato la famiglia ancora prima.
Va alla ricerca delle proprie origini e scopre che la ex
moglie è morta di malattia da alcuni anni, mentre il figlio era diventato
poliziotto ed ambiva al distintivo di detective.
Era stato assassinato con altri tre colleghi che pare svolgessero
un’inchiesta personale per recuperare 16
milioni di dollari.
Ma niente è come appare e il nostro comincia a indagare
insieme all’agente FBI che l’aveva arrestato.
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