giovedì 31 dicembre 2009

Miracolo di Natale

Una donna di 33 anni (gli anni di Gesù) il giorno di Natale stava partorendo il suo bimbo in un ospedale statunitense vicino a Colorado Springs. Il cuore della madre si è fermato, e i medici, non riuscendo a rianimarla hanno eseguito un taglio cesareo per salvare il bimbo. Ma anche il suo cuore non batteva più. Per 4 lunghi minuti i medici hanno cercato di rianimarlo, ma tutto è stato inutile. Il marito ormai pensava di aver perso i suoi cari. Gli hanno dato in braccio come ultimo saluto il bimbo.
Ma all’improvviso, il piccolo ha cominciato a respirare ed il suo cuore ha ripreso a battere. In contemporanea, anche il cuore della mamma ha ricominciato a pulsare. I medici sono rimasti increduli ed il marito da allora continua a ripetere «È un miracolo, non c'è altro modo di chiamarlo».

Non credo agli oroscopi, ma credo ai miracoli.

il mucchio selvaggio

http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=58779

mercoledì 30 dicembre 2009

Caro Edmondo

Seguo sempre per deformazione professionale Edmondo Berselli sull’Espresso, in primis gli articoli di critica televisiva. Spesso i suoi giudizi combaciano con i miei.
Lui però lo considero un maestro, sia per cultura che per età.
Probabilmente ha brindato in anticipo prima di Natale e sotto i fumi del vinello emiliano ha scritto la rubrica dal titolo “Lupi in favola” sull’ultimo numero del settimanale.
Premesso che non sono il Ghedini di turno, penso che Lupi non ne abbia bisogno, ma sicuramente quelle righe di Edmondo sono state scritte con la mano sinistra e dimenticandosi di quello che ad AnnoZero è stato detto.
Lupi ha fatto un analisi dei fatti accaduti in cui alla fine poneva delle domande che sono le stesse che Edmondo pone in difesa di Travaglio.
Uno che dice a più non posso che è giusto odiare, ma che lui non odia il Berlusca è come se dicesse:
io non ti darò mai del pirla, perchè darti del pirla è un offesa e se ti dovessi dare del pirla tu giustamente ti offenderesti.

Caro Edmondo, il povero Travaglio si difende da solo (potrebbe anche, con i denari che Berlusconi gli fa guadagnare, assumere Taormina, Bongiorno, Ghedini, in un sol colpo).
Hai fatto passare il povero Marco quasi come un martire, affondando poi sul faccionismo (malattia di chi va spesso in tv) di Lupi.
Forse in quella puntata c’era anche Di Pietro che urlava (ululava è il termine più giusto) ad ogni affermazione di Lupi, che ad un certo punto gli ha dato, motivandolo ma non urlando, dell’immorale.
Mi spiace Edmondo per il tuo scivolone .
Sicuramente il vinello (dato il tuo buon gusto) era delizioso.
Con affetto tanti auguri di Buon Anno.

The Millionaire

Consiglio: al posto di guardare la tv, rivedete in dvd The Millionaire.
Grande film, sia per la fotografia, il montaggio e la capacità interpretativa dei giovani attori. Bellissima la storia.
Alcuni spunti.
- Jamal, il protagonista, tiene vivo sempre il desiderio di ritrovare la bella Latika, non molla mai sul proprio destino, MAI, nonostante le vicissitudini.
- Tutti le domande del quiz rimandano ai fatti accaduti nella sua esistenza: e tutto serve, anche il dolore, soprattutto il dolore.
é come un quadro che visto da 20 cm. sembra avere dei punti a sè, particolari sfilacciati, mentre da 3 mt. è lo splendore dell'insieme.
Un film sul destino, sul desiderio.
Da non perdere.

martedì 29 dicembre 2009

Ciccia è Bella

Provate a pensare a Daniela Martani, ve la ricordate? Ex hostess dell’Alitalia, ex partecipante al GF, ex de La Fattoria, finalmente è riuscita ad avere una particina in un programma comico che partirà a breve su Rai 2. Il sogno di lavorare nel mondo della tv si sta concretizzando.

Molti dei concorrenti del GF aspirano ad una carriera nello spettacolo, così come molti giovani partecipano ai talent-show come X-Factor, Italian’s Got Talent, Amici per emergere con le proprie capacità canore, di ballo o altro.

Youtube è la vetrina dove si può mostrare le proprie peculiarità a tutto il mondo, pensate a Susan Boyle e alla sua bella voce, scoperta dal talent show inglese British’s Got Talent, è stata la più cliccata di internet ed è diventata famosa in tutto il mondo.

Desideri che si concretizzano, sogni che diventano realtà, come Marco Carta da Amici a vincitore del Festival di Sanremo.

Provate poi a pensare a Brigitte Nielsen, ex signora Stallone, che recentemente abbiamo massacrato per il suo reality Celebrity Bisuri in cui si è completamente restaurata con diverse operazioni di chirugia estetica. Ancor prima nel 2004 in tv abbiamo visto Bisturi – Nessuno è perfetto, dove le partecipanti per migliorare l’aspetto estetico si sottoponevano a operazioni chirurgiche.

C’è perciò chi vuole emergere per i propri talenti, chi cambiarsi i connotati perchè non si piace, altri ancora che vorrebbero sfondare nel mondo virtuale della tv e dello spettacolo a qualunque costo.

Dal 1998, per tre edizioni, è andato in onda su Italia 1 Il Brutto Anatroccolo, reality in cui donne con l’aiuto di truccatrici, parrucchiere, estetiste, lookologi e costumiste venivano rimesse in sesto e diventavano cigni. Niente di che, tutto fumo. Il punto sarebbe stato poi continuare nella normalità quotidiana. Provare per credere.

Questa volta ci hanno provato con Ciccia è bella, dove tre donne sovrappeso con l’ossessione della ciccia si sono prestate a partecipare al format francese. Fotografate in mutande e reggiseno sono state messe sullo schermo gigante di piazza Duomo a Milano dove la gente commentava. Poi interviste ai mariti e alle amiche, che commentavano il carattere della donna, tutto nel segno del reality.

Lo slogan iniziale è stato: É giunto il momento di riscoprire cosa voglia dire piacersi.

Le tre grassottelle sono state accolte dalla showgirl Rossella Brescia, che tutto ha meno che la ciccia, anzi, un confronto improponibile. La conduttrice di Colorado ha parlato con loro come fosse una psicologa per convincerle che con degli accorgimenti si sarebbero piaciute senza farsi operare chirurgicamente. Un lavoro sulla personalità delle cicciottelle per imparare ad accettarsi.

Prima tappa dal lookmaker per vestirsi in maniera adeguata con la retorica musica di Pretty Woman, poi dal nutrizionista per una dieta di mantenimento, dall’estetista per rinnovare il taglio dei capelli, le sopracciglia, il trucco sul viso e labbra. Penultima tappa, sfilata per una casa di moda, e per finire su un set fotografico stile Playboy con pochi veli. Questo percorso (così lo chiama la terapeutica Brescia) ha fato diventare la ciccciotta di turno così sicura di sè che si è pure spogliata nuda per posare.

Che fora però!

Per tutto il pellegrinaggio il leitmotv è stato: Ti devi piacere, ti piacerai, ti devi accettare, ti devi amare, etc.

Per concluder vengono portate in limousine in piazza Duomo a Milano dove sul grande schermo c’è una delle fotografie sexy. Tutto finisce lì con il motto Ciccia è Bella.

Potrebbe essere un programma contro l’anoressia e bulimia, donne che non si piacciono, si odiano, non riescono a guardarsi allo specchio, si sentono giudiate e a disagio, si fanno schifo (tutte parole testuali). Un problema ormai sociale che non si può risolvere con il metodo del convincimento psicologico, per giunta con una terapeuta magrissima come Rossella Brescia.

Il punto, diceva sempre la voce guida del programma, è recuperare l’autostima.

É volersi bene.

Sono parole e frasi non banali, non superficiali, non da buttare lì così come se fosse acqua, tra l’altro in un reality televisivo.

E poi il convincimento non tiene, è la persona che deve avera una certezza sua strutturale che le parole e la tv non danno. Questo è il limite del programma e del piccolo schermo.

Restano aperte delle grandi domande:

Ma come fare? Come riuscire ad amarsi? E Perchè?
Il bello della Tv

Lunedi 28 dicembre 2009

Su RaiUno è andato in onda in prime time Il Premio Nazionale per il Lavoro.
Share del 7,10%, una marchetta esasperata con il piccoletto Giancarlo Magalli che sembrava vendesse materassi.
Domanda: a chi doveva giovare il programma? Chi è lo sponsor?


Martedi 29 dicembre 2009

Sempre il piccoletto questa sera a RaiDue con i Fatti Vostri, insieme a Paolo Fox, presenterà l'Oroscopo del 2010. Vabbè che in Italia molti vanno dalle maghe, ma un programma in prima serata sugli oroscopi è veramente una bufala.
Tempo fa producevo una trasmissione in cui vi era l'oroscopo settimanale: vi dirò, lo scriveva il mago Forrest? Senza offesa, più o meno era così. Così vale anche per i rotocalchi. Morale: Non credete alle bufale.
Il colmo è che il servizio pubblico paghi lautamente un astrologo (si dice così?) per dire baggianate propinandocele in prima serata.