L’ispettore Arkady Renko è tornato, dopo il romanzo
del 2010, Le Tre Stazioni, è uscito Tatiana, storia di una giornalista
moscovita che si suicida. Il disincantato Renko non crede al suicidio ed inizia ad indagare. Per tre quarti del libro la
trama è un po’ loffia, ma poi accade un colpo di scena. Il finale lascia un po' a desiderare.
Martin Cruz Smith, dopo i fasti del 1981 con Gorky
Park ha scritto altre avventure
più o meno riuscite con protagonista Renko. Ha fatto vivere all’ispettore
la realtà della cortina di ferro e poi dei vari passaggi storici della Russia. Su questo è
stato realista e veritiero. quasi come uno storico.
La
figura di Renko è sempre più umana ma allo stesso tempo sfiduciata e depressa. Martin Cruz Smith ha detto solo oggi che è malato di Parkinson già dai tempi de
Le Tre Stazioni e che detta i libri alla cara moglia. Nessuno lo sapeva, gli
editori erano all’oscuro. Non si voleva far compatire.