Mondiali 2014/ La Rai e la spending review.
I
tifosi italiani stanno attendendo tiepidamente (vista le performance della
nostra squadra) i mondiali di calcio
brasiliani mentre continuano le
manifestazioni di protesta per le vie di San Paolo e nelle altre città carioca.
Ospitare la manifestazione ha un costo orbitante, ma avrà dei ritorni per i
brasiliani affamati?
Lascio
la risposta a chi ne ha i titoli.
Gli
stadi non sono finiti e così le infrastrutture.
Un
po' come per l'Expo di Milano.
Le
affinità esistono, alla fine del 1800 molti italiani emigrarono in America
Latina, tanto che Thiago Motta, nato in Brasile, giocherà per l'Italia.
L'unico
che ci sguazza bene è Re Blatter che
annuncia un'indagine sui mondiali. Quelli però in Qatar nel 2022 (ma il Re, sarà ancora vivo?).
Quando
c'è un problema imminente è sempre meglio spostare l'attenzione su un altro a
venire nel tempo, esasperandolo. Tattica.
Dicesi
invece marketing quello utilizzato dalle varie catene italiane di grande
distribuzione: fai la spesa e se la Nazionale vince ti rimborsano il 100%, se
perde o pareggia il 50%. Ma è meglio leggere le postille.
Dopo
un po' di chiacchiere, passiamo alla tv.
La
Rai ha acquistato da Re Blatter i diritti per trasmettere in diretta 25 partite
su 64, tutte invece le vedremo su Sky.
La
Rai è in spending review, deve
risparmiare
150
milioni per input del televenditore
Renzi e così pare, sulla carta (stampata dei quotidiani), che il budget per la
più grossa produzione tv dell'anno sia sceso da 8 a 3 milioni.
Mah.....
Vuol dire che fino ad ora in Rai si son sempre comportati da pirla?
Non
sta a me a dirlo, ma questo risparmio sa di bufala contabile.
Avremo
per le partite della Nazionale il
commento tecnico di Beppe Dossena, mentre per gli altri incontri vi sarà solo
il giornalista Rai.
Si
poteva risparmiare ulteriormente utilizzando solo l'audio ambiente, visto che
negli stadi le vuvuzela sud africane sono state vietate.
Ridotta
la truppa di giornalisti e tecnici e
solo collegamenti da Casa Italia e dalla IBC (indovinate cosa è) con
studi da Roma e non dal Brasile.
Questo
sulla carta, ma i consuntivi di spesa vera non si sapranno mai.
Intanto
l'Arcidiocesi di Rio ha dato mandato di spillare alla Rai dai 5 ai 7 milioni di
euro per lo spot in cui la statua del Cristo è vestita con la maglia n.10 degli
Azzurri.
Tranquilli,
tanto entrerà in campo Papa Francesco e la Rai non andrà in default.
Visto che negli ultimi mesi gli ascolti Rai
son calati (la politica ha rotto i maroni), la scelta è di spalmare le partite
e le trasmissioni di contorno su Rai1 e Rai2. In un mese l'audience sicuramente
salirà e a settembre la Rai potrà dire che nei primi otto mesi dell'anno è in testa alla classifica degli ascolti.
Facile.
Il canale del Mondiale sarà però RaiSport1,
dove vedremo bla-bla-bla a più non posso, ripetizioni di sintesi delle partite
e prolungamenti dei programmi di contorno in onda su Rai1 e 2.
Queste i programmi di contorno: Dribbling Mondiale – ore
17.00 – Rai2, condotta da Sabrina Gandolfi con la presenza in studio di ospiti
e opinionisti.
Diario Mondiale – dalle
ore 20.00 - Rai2 e su Rai1 dal 23 giugno
a sabato 5 luglio, condotta da Paola Ferrari con Marco Civoli.
Notti Mondiali – su Rai1.
“Il più impegnativo programma della Rai sui Mondiali brasiliani, che vivrà di
immagini, interviste, commenti e opinioni in un continuo dialogo tra lo studio
italiano di Rai Sport (Andrea Fusco con Simona Rolandi), l’IBC di Rio (Jacopo
Volpi) e Casa Azzurri (Marco Mazzocchi).” (così da comunicato stampa Rai)
Processo
ai Mondiali – Rai1, condotto da Enrico Varriale sarà
l’appuntamento dopo Notti Mondiali .
Niente
di nuovo, come al solito. La noia sarà vincente. Avremo la Ferrari con i soliti
suoi ospiti, di cui potremmo farne a meno e un Varriale a notte fonda (per non dire mattina). Se si voleva
risparmiare, tanto valeva seccare il programma del “piccoletto” (così lo apostrofava Cesare Maldini).
Maxinho do Brasil . L’unica novità sarà la
telecronaca “alternativa” delle 25 partite in diretta con Max Giusti che, con
amici e varie sorprese, le commenterà su RaiSport 1. Si poteva lasciare a casa
perciò anche i due telecronisti singoli.
Sky
nel frattempo ha arruolato per il commento tecnico Bergomi, Vialli, Paolo
Rossi, Marchegiani, Zaccharelli, Adani, Marocchi, Mauro, Ferrara, Costacurta ed
il neofita Alex Del Piero. Certezze e qualità, perciò forse sarà meglio
guardare ed ascoltare le partite su Sky.
Se
vi annoierete, togliete il canale del commento ed alzate a palla il volume con
gli effetti.