martedì 12 giugno 2012

La Réclame - Castrogiovanni e la ginnastica ritmica



Seconda puntata per il nostro pilone.
La squadra di ginnastica ritmica italiana si  allena in vista delle Olimpiadi di Londra. Entra l'orco Castrogiovanni che nonostante l'aspetto  incute un senso di tenerezza. Prova con il nastro, con la palla, con il cerchio. Impacciato e fuori luogo, si muove come un elefante sgraziato che tenta di evitare i cristalli.
Una gag simpatica e semplice suggellata da una musica che valorizza i goffi gesti del rugbista.

Maggio mediatico





Maggio è stato un mese disastroso per l’entità degli eventi accaduti.
Sabato 19  maggio una bomba è esplosa davanti ad una scuola di Brindisi. Sei ragazze ferite e Melissa, 16enne di Mesagne, morta sul colpo. Finalmente l’attentatore è stato catturato.
La pista seguita dagli inquirenti  è stato il  video di una telecamera posta su un chiosco vicino alla scuola, in cui si vede un uomo che armeggia con un oggetto. Il radiocomando che ha fatto esplodere l’ordigno.
La foto è apparsa su tutti i giornali e tv e si è scatenata la caccia all’attentatore.
Un uomo viene messo in stato di fermo. Un attimo dopo una folla inferocita arriva sotto l’abitazione del sospettato. Sfiorato il linciaggio. Quest’uomo è stato poi rilasciato perché estraneo ai fatti.
Ma facciamoci una domanda: se l’uomo fosse stato ucciso, qualcuno (leggi mass media), avrebbe fatto ammenda?

Il 20 e 29 maggio il terremoto si abbattuto in maniera violenta in Emilia Romagna. Il sisma è un fatto imprevedibile, non ci sono scienziati né tecnologie che possano prevedere il fatto. Le tv si sono buttate a pesce sull’accaduto. Non mi pare che vi sia stata una corsa a chi arrivasse per primo, sarebbe una cosa insulsa e ignobile, da sciacalli. È stato fatto servizio pubblico, sono stati raccontati i fatti, è stata avvisata la popolazione dei rischi, dei soccorsi. La seconda scossa, quella del 29 maggio, è arrivata quando ormai si parlava di Imu e del corvo in Vaticano. L’uomo non è ancora riuscito a sottomettere la natura e questa nuova botta ha acuito la paura e l’incertezza nella gente. Alcuni giornali hanno cominciato a sparare che i responsabili dell’agibilità dei capannoni poi crollati avrebbero dovuto pagare. Ma perché lo sport di alcuni mass media è cercare sempre dei colpevoli? Aumenta le vendite? I tg e gli speciali giornalistici sono stati sobri, attenti alla dignità e alle sofferenze delle persone. Niente tv del dolore.

L’altra catastrofe è stato l’exploit di Grillo & co. alle elezioni amministrative. Hanno conquistato il comune di Parma. Sono loro i vincitori in Italia. Perché catastrofe? Semplice, non c’è una progetto politico, solo una reazione isterica. Una reazione al disfacimento del Pdl e  del Pd. E mentre il Corsera, la Repubblica e simili attaccano il Papa, Formigoni, Rutelli, Casini, si delinea una corsa a  delegittimare e screditare i partiti della seconda repubblica. Obbiettivo? Creare eletti ed elettori ad immagine dei potentati. E Grillo? L’utile idiota che verrà usato e gettato.

Altra notizia  di maggio è quella del corvo in Vaticano con tanto di arresto di un familiare della casa pontificia. Tutto è partito dal libro di un giornalista di Libero (quello che vuole i colpevoli per il terremoto) che è entrato in possesso di corrispondenza privata del Papa e dei cardinali. In un paese in cui tutto è ormai lecito, intercettazioni telefoniche pubblicate sui giornali come se piovesse, in cui in un attimo si viene infangati, ormai la fanno franca gli evasori, i giornalisti e i magistrati.    

Dulcis in fundo l’arresto di alcuni calciatori di serie A. Dopo Doni , simbolo dell’Atalanta, il calcioscommesse ha toccato anche la serie maggiore con Mauri e Milanetto. Si parla di nomi eccellenti come Mezzaroma presidente del Siena, di Conte e Sculli. Nella bufera anche Buffon per presunti assegni di 1,5 milioni di euro ad un tabaccaio. Così andiamo agli Europei con l’aria che tirava nel 2006 e poi vincemmo i Mondiali. E quest’anno?