domenica 2 settembre 2012

Grande Schermo - I Guardiani del Destino




I Guardiani del Destino
Regia di George Nolfi
Usa - 2011

Il film è tratto da un racconto di Philop k. Dick, Squadra riparazioni (1954).
Due parole su di lui. Certamente è stato un autore controverso, malato, drogato, e chi più ne ha più ne metta. Al tempo stesso ha scritto dei capolavori fantascientifici. Alcuni sono diventati film di culto, Blade Runner, Atto di forza, Minority Report.
I Guardiani del Destino è un buon film. Thriller appassionato ma non banale. Il ritmo prende e la fantascienza si miscela in certi momenti con un’adrenalinica tensione ed il sentimento dei protagonisti. Matt Damon impersona un giovane politico perdente che incontra la bella Emilly Blunt. Un incontro inaspettato ed imprevisto, che muove sulla loro scia una squadra di strani angeli, uomini vestiti da agenti dell’FBI con tanto di Borsalino, appunto i Guardiani del titolo italiano del film. Con tanto di agenda con il percorso della vita ostacolano nei vari anni l’incontro tra i due protagonisti, perché tutto si deve svolgere secondo i piani scritti dal Presidente. Ma Damon non ci sta perché il suo cuore batte per la bella ragazza e non vuole perderla. Con l’ostinazione di chi vuole il libero arbitrio sulla propria vita e su ciò che desidera, l’ex agente Bourne, aiutato da uno dei guardiani, sfida tutti e pretende di arrivare al Presidente per cambiare le linee del suo destino.
Il titolo originale è The Adjustment Bureau, come a far notare l’accomodatura e l’aggiustamento della vita secondo il proprio desiderio. 
Intrinso di cultura protestante americana e delle psichedeliche visioni di P. Dick, il film ha però  molti spunti: il destino, l’amore, le coincidenze nella vita, il desiderio del cuore, il libero arbitrio, l’esistenza di un Presidente supremo.