martedì 15 ottobre 2013

Yellow Book: Il commissario Ambrosio

Yellow Book: Il commissario Ambrosio





La casa editrice Mondadori, prima dell’estate, ha ristampato quattro libri di Renato Olivieri editi negli anni ’80 per la collana I Gialli Mondadori Il Caso Kroda, Dunque Morranno, Largo Righini, La Fine di Casanova.  Sono dei romanzi gialli che hanno come protagonista il commissario Ambrosio e le sue indagini in una Milano ancora avvolta dai nebbioni. Ambrosio è stato denominato il Maigret italiano e non a torto. Vi sono molte similitudini tra i due personaggi: il mangiar bene, il buon vino, gli aperitivi, il fumo, la città, i dettagli dei luoghi. Ambrosio però è malinconico, tendente alla depressione, divorziato dalla moglie e con fidanzata, mentre Maigret è ben strutturato, ha una moglie su cui contare. Nessuno dei due ama i magistrati. Entrambi hanno collaboratori che un po’ bistrattano ma anche uno in particolare che tutelano, in quanto si rivedono in lui giovani poliziotti agli esordi.
Maigret viene da una famiglia non certo ricca, mentre Ambrosio è laureato e suo padre era giudice. È appassionato d’arte e legge libri impegnati.
Tutti e due si occupano di omicidi, di uomini che sbagliano, di storie con al centro sempre le  persone con le loro miserie, colpe ed errori. Ma entrambi non si ergono a giudici.
“ La capacità di ricostruire le personalità degli altri, morti o vivi, era il suo vero mestiere. Capacità? Meglio dire: la tentazione di intuire dove si annida la verità. Una certa verità”  ,    
Madame Strauss - 1993
A ruota di queste quattro ristampe ho recuperato due vecchi Gialli Mondadori, Madame Strauss e Hotel Mozart.
Se fosse ancora vivo farei all'autore questa domanda: perché su cinque libri dei sei che ho letto, il commissario Ambrosio trova sempre donne con efelidi?