sabato 28 dicembre 2013

Caterina e Facebook


 Caterina e Facebook


Settimana scorsa e ieri sono stato invitato per ben due volte da Facebook ad annullare una trentina di richieste d’amicizia sennò mi avrebbero bloccato l’account. Erano persone che conoscevo di riflesso, amici dei miei amici, con interessi ed affinità comuni. Mi prostro alla legge sulla privacy.                  
Stamane chiedo l’amicizia a Caterina Simonsen, ma si apre un messaggio di FB: “ per sette giorni non puoi richiedere amicizie.”                                                                                                                                   Devo stare in panchina, sospeso come nella pallanuoto. La legge è legge.
Spero però che FB abbia bloccato i profili dei 500 personaggi che hanno insultato Caterina e dei trenta che l’hanno minacciata di morte.                                                                                                                          Caterina soffre di quattro rare malattie genetiche ed ha postato un piccolo manifesto a favore della sperimentazione animale, ringraziando i genetisti che gli stanno dando la possibilità di vivere.                         Apriti cielo, minacce e insulti da parte di animalisti fuori di testa.                                                                    - Era meglio se morivi a nove anni brutta imbecille… lo sperimenterei sulle persone come te                 - … Se per darti un anno di vita sono morti solo tre topi . Per me potevi morire pure a 2 anni…     
E via dicendo.
Ormai è assodato che la mentalità senza Dio cerca di sovvertire la ragione, ma salvaguardare gli animali rispetto alla vita dell’uomo è veramente scandaloso, irragionevole. È solo pura ideologia che genera violenza, come la salvaguardia della razza da parte dei nazisti. E forse si arriverà a dire: meglio un animale vivo che un tossico,  oppure, mettiamo la carne fuorilegge?
Speriamo proprio di no
FB è il maggior social network mondiale, un business colossale che mette in contatto i pensieri di centinaia di milioni di persone. Libertà quindi. Virtuale s’intende, perché ormai siamo schiavi di internet.

L’esempio di Caterina è la punta pericolosa dell’iceberg, ma di esempi ve ne sono altri tipo i post con Juve merda. E poi ci stupiamo se al posto dei tifosi facinorosi vanno allo stadio migliaia di ragazzini che si comportano allo stesso modo?

giovedì 5 dicembre 2013

IO STO CON CASSANO.

IO STO CON CASSANO.

Votantonio, votantonio, votantonio.
E sono 100 i gol di Antonio Cassano in serie A.
Il centesimo è un gol bellissimo al volo.
È più famoso per le cassanate, che per le sue prodezze calcistiche, ma è uno dei migliori calciatori italiani. Funambolo, assist-men, talento puro. Il suo carattere l'ha condizionato ed ha spesso ha esagerato. Famose le corna all'arbitro, esilarante limitazione di Capello al Real, indifendibile negli insulti a Garrone.
Ma a parte Lippi, che probabilmente non lo sopporta, il Trap, Donadoni e Prandelli l'hanno valorizzato. E lui in Nazionale ha ricambiato la fiducia. Ha giocato solo agli Europei, mai ai Mondiali, risultando sempre tra i migliori . Leggetevi le mie pagelle del 2008 .
Sta facendo un buon campionato, ha toppato solo due partite (Vd. Le pagelle della Gazetta dello Sport).  Ha segnato 7 gol in campionato, ma ne ha propiziati molti di più. Il fenomeno Balotelli ha segnato solo 4 gol e parte titolare. Antonio in questo momento merita la Nazionale.
Prandelli pensaci !



martedì 3 dicembre 2013

Io sto con Galliani

Io sto con...

Sono interista ma sto con Galliani.
Il calcio italiano ormai è ridicolo, non abbiamo più campioni e comunque riempiamo le nostre squadre di stranieri, spesso di mezza tacca.
Se poi ci priviamo di uno dei massimi dirigenti sportivi, siamo finiti.

28 anni, 28 trofei. Facile direte voi, coi soldi del Berlusca, ma non è così. Anche la Juve e Moratti hanno messo tante lire/euri ma non hanno vinto come il Milan, soprattutto in campo internazionale. L'Inter ha fatto grandi cose solo con Mou il Number One, mentre la Juve?Ditemelo voi.

Da due anni la mission dell'amministratore milanista è stata far quadrare i bilanci. Ha venduto Ibra e Thiago Silva profumatamente ed è comunque approdato in Champions League. Non è oggi una squadra competitiva, è vero, ma nulla toglie la caratura di uno dei dirigenti più qualificati a livello mondiale.
Le scaramucce sono interne alla società e sono solo la ricerca dell'affermazione del potere. È ancora attuale il film Una Poltrona per due.
Premesso che le donne sanno poco o nulla di calcio, ma questo è una motivazione banale, ciò che fa la differenza è l'esperienza e le scelte giuste che fanno grande una squadra. I soldi e i campioni anche, ma bisogna saper gestire tutto questo. E Adrianone l'ha fatto.
Ha il c.v. macchiato per Marsiglia? Sicuramente ha pagato con gli interessi (non è il caso di svelare i retroscena), ma ormai la sua fedina penale è immacolata.

Poi, solo per il fatto che la penultima moglie sia  diventata suora laica di Santa Brigida, mentre l'attuale si è convertita al Cristianesimo, Adrianone meriterebbe un'udienza privata con Papa Francesco.

domenica 1 dicembre 2013

Super Mario Giordano

Super Mario Giordano  - ilsussidiario.net -  http://forum.corriere.it/televisioni/25-11-2013/super-mario-2435870.html

Non ho dubbi, ci sono in giro due distinti signori che si fanno chiamare Mario Giordano. Uno è vero, l'altra è una bad copy. Difficile distinguerli. Uno scrive su Libero da editorialista e commenta quotidianamente la lettera del giorno. Si misura con il grande giornalismo, impartisce lezioni. Ogni anno ha sempre un libro in uscita. Disquisisce sulla crisi sociale, economica, politica ed etica della nostra società. Autorevole. Da ricordare che lui la gavetta l'ha fatta con le buone inchieste del Grillo Parlante per le trasmissioni di Gad Learner.
L'altro Mario e il direttore di Videonews - Mediaset. Questi è molto più spregiudicato del primo: Radio Belva è stato una trasmissione nel suo portfolio, Pomeriggio 5 e Lucignolo lo sono tuttora. E qui, in tv, si esalta la dicotomia dei due Mario. L'ultima puntata di Lucignolo aveva la ricostruzione simil fiction con tanto di sottotitoli delle intercettazioni dell'affaire baby squillo e poi la ragazza con i pronostici sui seni (l'avranno pagata?), e la pornostar contro la pornostar .
Tv d'avanguardia. Ricordiamo anche quando il Mario-tv era direttore di Studio Aperto: ascolti record con una scaletta che alternava un servizio di cronaca ad uno di gossip, uno sulla politica ad uno sulla Satta in bikini, uno su efferati omicidi al successivo su seni/coseni.

Due Mario, un Super Mario.

Chiedo scusa al Mario di Libero.
Chiedo scusa ad Aldo Grasso.


Che Dio ci perdoni. E ci perdonerà. È il suo mestiere. (Marcello Marchesi)