venerdì 31 luglio 2015

Yellow book: CONFESSIONI DI UNA SQUARTATRICE di HAKAN NASSER

HAKAN NASSER
CONFESSIONI DI UNA SQUARTATRICE
GUANDA (2014)



Questo è l'ultimo romanzo con protagonista l'ispettore Barbarotti. È svedese, ma di origine italiana, il padre mise incinta la madre e poi sparì. È in stato depressivo, la sua amata seconda moglie è morta per un aneurisma lasciandolo con i tre figli di lei e i suoi due figli.
Il suo capo gli affida al rientro uno strano  cold case, un uomo sparito di punto in bianco cinque anni orsono. La convivente, soprannominata la squartatrice, era stata indiziata, ma nessuna prova era emersa dalle indagini, tanto più che il cadavere non era stato mai trovato. A suo sfavore giocava il fatto che vent'anni prima avesse ucciso il suo tirannico marito scontando undici anni di prigione.

La scrittura  è accurata ma semplice, con l'indagata che ripercorre in prima persona i flashback della sua vita. Gunnar Barbarotti ha avuto un'evoluzione nel suo rapporto con Dio, legge la Bibbia, prega, parla con Lui per avere un conforto ed un segno dalla moglie morta.  Ciò avviene mentre la sua indagine ha delle pieghe inaspettate. Il male dell'uomo emerge per la maggior parte del romanzo come dominatore, ma tra le righe storte delle vicende umane, qualcosa di non previsto ed immaginabile accade, sia per l'indagine e sia per le vicende personali dell'ispettore.