venerdì 31 maggio 2019

Valerio Varesi - Il commissario Soneri e la legge del Corano





Valerio Varesi                                                                                                                            Il commissario Soneri e la legge del Corano
Frassinelli 2017

Siamo sempre nella nebbiosa Parma e il nostro Soneri indaga sulla morte di un giovane badante tunisino che accudisce un anziano cieco. Le indagini si indirizzano sulla pista della droga. Vengono feriti altri nord africani a mo di sfregio nei glutei, mentre un altro dopo essere stato accoltellato all’addome viene trovato morte. Si aggiunge un iman di Bologna tenuto d’occhio dalla Digos. Tra mangiate e lagne con la compagna avvocato Angela, il libro va avanti, un po' faticosamente.

mercoledì 29 maggio 2019

SILVANO GIROTTO - Mi chiamavano FRATE MITRA






SILVANO GIROTTO
Mi chiamavano FRATE MITRA
Edizioni Paoline
2002



Silvano Girotto, più conosciuto come  Frate Mitra, è l'autore di questo libro, nonché la sua biografia.   Conosciuto dai più come l'uomo che fece arrestare Alberto Franceschini e Renato Curcio padri delle Brigate RosseSpia, infiltrato, traditore ?Partiamo dall'inizio. Giovane esuberante si beccò del riformatorio e poi della galera. Si arruolò nella Legione  straniera e fini in Algeria. Assistendo alle torture verso il popolo africano scappò  e ritorno nella sua Torino. Entrò nei Francescani e divenne sacerdote. Nel 1969 partì per la Bolivia come missionario e ben presto si spostò a fianco dei poveri e degli emarginati. La teologia della liberazione lo portò in clandestinita in Cile nel periodo in cui fu ucciso Salvador  Allende. E come molti altri sacerdoti inbracciò le armi. Da qui il suo soprannome da guerrigliero di Frate Mitra. Tornò in Italia con moglie in attesa di una figlia e cominciò a lavorare.Erano appena iniziati i primi attentati delle BR e Girotto vedendo questa situazione si infiltrò con spirito patriottico per fermare i terroristi. Fu accusato dai giornali della sinistra di essere un fascista. Era all'estero a lavorare ed inaspettatamente si presentò a testimoniare  per senso del dovere  al maxi processo a Torino. Girò il mondo per lavoro come capocantiere ed ora ha 80 anni. Ho letto questo libro incuriosito dalla testimonianza di Patrizio Peci in IO L'INFAME .Di fatto con Peci e Girotto fu dato un forte colpo alle BR, che poi diventarono più sanguinaria.Una vita avventurosa, forse troppo.

lunedì 27 maggio 2019

Patrizio Peci - IO, L'INFAME





Patrizio Peci
IO, L'INFAME
Sperling & Kupler - 2008



Mi sono imbattuto in questo libro per caso e l'ho letto in due sere. È una edizione nuova del libro uscito nel 1983 con premessa è prefazione di Luca Telese e Giordano Bruno Guerri.
L'infame è Patrizio Peci, primo brigatista rosso a pentirsi e a collaborare con il generale Dalla Chiesa. Inizierà così la disfatta delle BR.
Peci racconta in prima persona la sua vita e carriera nel terrorismo, il passaggio da fiancheggiatore irregolare a clandestino a capo colonna a Torino. 
Parla delle strategie, dei pedinamenti, degli azzoppamenti, degli atti terroristici contro la Fiat. Tutto vissuto in un mondo fatto di rapporti unici con gli altri terroristi in clandestinità, con una ideologia esasperata e assoluta che controllava interamente l'esperienza di ciascuno dai soldi agli amori, agli aborti. 
Un'esistenza fuori dalla realtà e dalla società civile che non aveva nessuna intenzione che una rivoluzione armata sovvertisse lo stato democratico. Ma allora i brigatisti, chiusi nella loro ottusità non arrivarono a capirlo. Appunto, fuori dalla realtà e dal mondo.
Peci se ne accorse appena uscì di galera guardando le famigliole che passeggiavano sul lungo mare dopo aver scontato solo tre anni per effetto della sua collaborazione con le forze dell'ordine. 
Non uccise nessuno ma azzoppò molte persone. I racconti sono crudi e veritieri.
Per ritorsione le BR rapirono, torturarono e uccisero il fratello Roberto.
Una vita segnata dal dolore fatto ad altri, a se stesso e ai suoi cari.
Un uomo che ha riconosciuto i suoi errori ed orrori.

sabato 25 maggio 2019

giovedì 23 maggio 2019

Gianluigi Da Rold - ASSALTO ALLA DILIGENZA – Il bottino delle privatizzazioni italiane






Gianluigi Da Rold
ASSALTO ALLA DILIGENZA – Il bottino delle privatizzazioni italiane
Guerini e Associati

Dopo aver letto il libro delle carte segrete di Giuseppe Guarino,   
Alto tradimento. Privatizzazioni, Dc, euro: misteri e nuove verità sulla svendita dell'Italia, un amico mi ha proposto questo del 2012 in cui l’autore ci spiega per filo e per segno come vi sia stata una spartizione delle società pubbliche a favore di pochi potentati economici. Si arriva a Maastricht e all’Euro come moneta unica dove vengono disattese le basi di una equa economia europea. In soldoni, e lo dice anche Guerino, furono disattese e scombinate le decisioni prese all’inizio della costituzione del trattato e noi, italiani, ci trovammo con il valore della nostra moneta di fatto dimezzato.
Artefice del passaggio all’Euro è stato Romano Prodi, che già prima aveva come presidente dell’IRI facilitato le privatizzazioni. Come? Leggete il libro e vi troverete una ricerca coraggiosa e mai smentita di connessioni tra economia, stato, poteri forti e vicende giudiziarie.
Un libro che sicuramente fa riflettere.
Casi come il tentativo, fermato da Craxi, di svendere l’alimentare SME a De Benedetti, lo yacht della Regina al largo del Lazio con le maggiori banche mondiali che ricevevano i dirigenti della Banca d’Italia; il regalo, sempre a DE Benedetti, delle concessioni per Omnitel, etc.
Un libro-inchiesta tutto da leggere

martedì 21 maggio 2019

Angelo Polimeno Bottai - ALTO TRADIMENTO Le carte segrete di Giuseppe Guarino






Angelo Polimeno Bottai

ALTO TRADIMENTO
Le carte segrete di Giuseppe Guarino
Rubettino



Giuseppe Guarino è stato avvocato, giurista, docente universitario, ministro. Ha conosciuto  e incontrato tutti i big della prima Repubblica.
Il libro è uno spaccato non solo della vita politica italiana, ma anche di quella economica con in ultimo il passaggio dalla Lira all'Euro, con un accordo svilito delle prerogative iniziali, costringendoci ad una adesione alla moneta unica per noi sconveniente. I passaggi di questo fatto sono raccontati in maniera semplice ma efficace.
L'altro nocciolo di queste di queste carte segrete sono l'affaire (leggi: scandalo) con cui una parte della DC e dei potentati economici ha diretto le privatizzazioni dei gioielli statali.
Un libro che probabilmente passerà sotto silenzio.

Come dice Totò: E io pago!!!

venerdì 17 maggio 2019

SAN LONGINO - 1 (continua)


SAN  LONGINO



Sotto uno dei quattro piloni che sostengono la cupola della Basilica di S. Pietro è posta la statua di San Longino





Non è vestito da centurione e questo sta a significare che è avvenuta la sua conversione
la statua è del Bernini

mercoledì 15 maggio 2019

La SCALA SANTA

La  SCALA  SANTA




Fino al 9 giugno è aperta ai fedeli la Scala Santa a Roma.

È un Santuario di fronte alla basilica di S. Giovanni in Laterano.
Si narra che S. Elena, portò  nel 326 a Roma gli scalini che Gesù salì al Golgota.



I gradini erano coperti da assi di noce, sono state tolte e restaurati e puliti i gradini.
Spostando le coperture sono stati trovati innumerevoli biglietti di preghiera e foto.
Dopo il 9 giugno verranno ricoperti nuovamente.




Dopo la paziente coda si entra nel Santuario e poi si inizia la salita dei 28 gradini.
Si sale esclusivamente in ginocchio.
E tutti in silenzio pregano
Incredibili le fosse di ogni gradino, cioè veri e propri buchi dove chissà quante ginocchia vi siano passate.





È faticoso, ma il mio pensiero è stato: che fatica avrà fatto Gesù?



lunedì 13 maggio 2019

venerdì 10 maggio 2019

lunedì 6 maggio 2019

State Allegri



State Allegri, "...è tutta una questione di equilibrio"

Dopo lo scontro con Adani su SKY, è veramente una questione di equilibrio....

mercoledì 1 maggio 2019

1 maggio - Preghiera a San Giuseppe lavoratore




Preghiera a San Giuseppe lavoratore

O San Giuseppe, padre putativo di Gesù e sposo purissimo di Maria, che a Nazareth hai conosciuto la dignità e il peso del lavoro, accettandolo in ossequio alla volontà del Padre e per contribuire alla nostra salvezza, aiutaci a fare del lavoro quotidiano un mezzo di elevazione; insegnaci a fare del luogo di lavoro una ‘Comunità di persone’, unita dalla solidarietà e dall'amore; dona a tutti i lavoratori e alle loro famiglie, la salute, la serenità e la fede; fa che i disoccupati trovino presto una dignitosa occupazione e che coloro che hanno onorato il lavoro per una vita intera, possano godere di un lungo e meritato riposo.Te lo chiediamo per Gesù, nostro Redentore, e per Maria, Tua castissima Sposa e nostra carissima Madre. Amen