sabato 22 ottobre 2011

Agnelli o lupi?


Di male in peggio. E sono quattro le figuracce che il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha collezionato in poco più di due mesi.
1 – I media l’hanno seguito nella scellerata tesi che lo scudetto del 2006 sia da attribuire alla Juventus per le telefonate di Giacinto Facchetti. Nessuno gli ha però detto che due suoi più alti dirigenti di allora sono stati squalificati.
2 – Ha fatto mettere negli spogliatoio del nuovo stadio le targhe con gli scudetti e le coppe conquistate. Ci sono anche quello che le sono state tolte per gli illeciti. Nessuno gli ha però detto che non basta mettere delle targhe per essere vincitori.
3 – Sempre il nuovo stadio. La società è inquisita perché forse non è in regola.
Nessuno gli ha però detto che questa non è un’auto della Fiat, che nonostante le magagne di produzione ci viene propinata costantemente come una figata. E che lo Stato (noi) paga sottoforma di continui agevolazioni (incentivi, casa integrazione, detrazioni fiscali, etc.)
4 – Se ne è uscito dicendo che questa è l’ultima stagione di Del Piero. Questi ha risposto:
“Grazie di avermi ricordato che ho il contratto in scadenza.”
Nessuno gli ha detto che è meglio che stia zitto ogni tanto.