mercoledì 24 maggio 2017

L'ESTATE FREDDA di Gianrico Carofiglio






L'ESTATE  FREDDA
Gianrico Carofiglio
Einaudi  




L'autore manda alle stampe questa volta un altro romanzo con protagonista il maresciallo Pietro Fenoglio, trapiantato a Bari per amore, la moglie che si è presa una pausa di riflessione
Lasciandolo solo. È triste e il clima non certo estivo, anzi freddo, nonostante l'estate lo incupisce.
Intanto scoppia una guerra di bande con morti e attentati. Un rivale del boss Grimaldi si dà alla macchia. Il maresciallo scopre che è stato rapito il figlio piccolo di Grimaldi e le indagini s'indirizzano sul rivale scomparso.
Scovato dal maresciallo si pente chiedendo la protezione dei carabinieri. Il pentito racconta tutti i misfatti ma nega il rapimento del piccolo che viene trovato morto in un pozzo in campagna.
Il fiuto e l'esperienza di Fenoglio lo portano a scoprire i veri assassini.
Due parole su Fenoglio. Probabilmente l'autore risente del suo passato di giudice e magistrato, la giustizia dei tribunali è terrena ma esiste una giustizia ed uno sguardo sulla persona e sull'uomo che sbaglia che va oltre. E qui Fenoglio mi ricorda l'atteggiamento del commissario Maigret: chi compie crimini paga, ma nessuno dei due si erge a giudice morale.