lunedì 8 marzo 2010

8 Marzo festa della donna - Book da leggere


Dostoevskij mio marito

di Dostoevskaja Anna G.

Bompiani


8 marzo, festa della donna.

Bisogna leggere questo libro per capire l’importanza che ha avuto Anna Grigor’evna come donna e moglie per lo scrittore Fedor Dostoevskij.
Vita come vocazione: donna, moglie e madre. Una grande figura quella dell’autrice che ha vissuto la propria vita in funzione dell’uomo amato. Un artista particolare, epilettico, geloso, ansioso, umorale, con il vizio del gioco, che scrisse la maggior parte dei libri alla velocità della luce per poter raggranellare quattrini per pagare i debiti.
E nonostante questo, che capolavori scrisse ?
Una moglie che ha vissuto la propria vita amando il suo uomo così com’era, come segno che la rimandava a Qualcuno di più grande.
Ebbe anche una grande libertà nei suoi confronti, un esempio ne è quando lo invitò ad andare a giocare alla roulette se questo lo potesse calmare. Dopo quella volta, Dostoevskij non giocò più.
Un’attenzione particolare: saltate pure l’introduzione, è scritta da una femminista che mette in cattiva luce l’autrice limitandola a una donna appesa alle labbra del marito.