domenica 21 ottobre 2012

Il Lungo autunno. Contostoria del Sessantotto Cattolico




Roberto Beretta  - Il lungo autunno - Rizzoli - 1998

Questo libro l’ho letto per caso. Stavo leggendo l’appassionante vita di un missionario, padre Aristide Pirovano,  quando mi sono imbattuto in alcune citazioni de Il Lungo Autunno. L’ho poi recuperato e letto. Ne è valsa la pena.
È una ricerca storica approfondita sullo scompiglio e i mutamenti all’interno della Chiesa e dei movimenti cattolici italiani causati dal famoso Sessantotto.
La contestazione colpì le Acli, Gioventù Studentesca, Azione Cattolica, Mani Tese, etc. I seminari furono abbandonati in massa, moltissimi preti chiesero di andare a lavorare in fabbrica per condividere le lotte operaie ed altrettanti abbandonarono la veste.                              
Il cuore dei primi movimenti che cavalcarono la contestazione era cattolico. Forse questo fu l’inizio del cattocomunismo.
Se la pianta perde le radici, si secca e muore. Così è stato per moltissimi cattolici italiani. Se le esigenze e i desideri di giustizia sociale dei contestatori erano inizialmente genuini, l’ideologia ha avuto il sopravvento ed è poi scaturita in violenza.
Madre Teresa affermava che leggendo bene il vangelo si nota che Gesù, per la preghiera, sacrificava la carità. Questo per insegnarci che, senza Dio, siamo troppo poveri per poter aiutare i poveri.