sabato 11 dicembre 2010

La Réclame




Ve la ricordate la prima pubblicità di una compagnia telefonica italiana? Lo slogan era UNA TELEFONATA TI ALLUNGA LA VITA. Una campagna simpatica, con un testimonial, Massimo Lopez, efficace e convincente davanti al plotone d’esecuzione dove chiede, come ultimo desiderio di condannato a morte, di poter fare una telefonata. Di fatto l’interurbana dal deserto non ha mai fine e la campagna è continuata con altri episodi.
Da lì in poi la liberalizzazione delle reti telefoniche e l’invasione dei telefonini e ci ha portato una marea di spot pubblicitari e di testimonial tra cui un cane,Megan Gale,Mike Bongiorno con Fiorello,la Hunziker e Max Giusti, Aldo Giovanni e Giacomo, Abatantuono,Panariello e Incontrada,Totti e moglie, etc.
A parte i primi spot del trio e di Mike e Fiore, la creatività è andata poi in calendo, più che il prodotto l’hanno fatta da padroni i testimonial.
Non a caso, la Tim ha fatto un semplice ragionamento: Belen è la gnocca del momento nei pensieri degli italiani, De Sica interpreta il farfallone dei cinepanettoni, film che sbancano il botteghino, li mettiamo insieme e stravinciamo. Dopo un anno, pare che il gestore telefonico stia tornando sui suoi passi, il prodotto non riesce ad emergere (in soldoni, probabilmente nonostante la martellante campagna, Tim non ottiene dei risultati economici soddisfacenti). Da qui la scelta di indire una gara tra diverse agenzie pubblicitarie per rinnovare totalmente la campagna.
Morale: Belen e De Sica finalmente se ne andranno.
La tv si è mangiata i mostri che ha creato.
La stessa sorte accadrà a Franceschino e Ilary?

domenica 5 dicembre 2010

Book da leggere


Stefan Zweig
Bruciante Segreto
Adelphi

È l’autore di Momenti fatali, quattordici quadri storici che per situazioni all’apparenza banali hanno cambiato il corso della storia. Bisognerebbe farlo leggere obbligatoriamente nelle scuole.
Questo libricino è un romanzo che racconta di madre e figlio in vacanza. Nello stesso albergo un barone farfallone mette gli occhi sulla donna, ma sarà il giovane ragazzino a imporre il bene.