venerdì 29 giugno 2012

Italia - Germania 2 - 1



Sono contento di essere stato smentito, abbiamo battuto la Germania. Mentre Monti trattava a Bruxelles con la Merkel, la nostra nazionale ha stracciato i tedeschi.
Grande Balotelli, il secondo gol un capolavoro con tanto di trasformazione in Hulk di color nero. Fantastico il balletto di Cassano sulla mattonella con cross per il primo gol. A parte Chiellini, la difesa è stata inappuntabile. Pirlo si dimostra il centrocampista più forte del momento, vedremo cosa accadrà domenica nella sfida con Iniesta. Ultimi dieci minuti da brivido, al posto di fare melina e tenere il controllo del gioco siamo andati all’arembaggio perdendo un sacco di palloni.
Ed ora a domenica per Spagna – Italia. Per ora il campo ha dato ragione alle cenerentole d’Europa, speriamo che accada così anche in economia.

domenica 24 giugno 2012

Italia - Inghilterra 4 - 2 ai rigori

Fabio Capello ha lasciato la nazionale inglese il 30 aprile, mica pirla, sapeva di avere una squadra povera e poi guardando il cartellone degli incontri, non voleva andare a stamparsi contro l'Italia. E' arrivato Roy  l'interista è ha fatto quello che ha potuto. Poco gioco, due occasioni e poi basta. Due pali, svariate occasioni sbagliate dagli azzurri, mentre l'Inghilterra ha giocato sulla difensiva per arrivare ai rigori. La solita roulette russa.  Da  Montolivo non ti aspetti l'errore, così come nessuno si aspettava il cucchiaio di Pirlo. La traversa di Young sta ancora tremando e Super Buffon para il quarto fiacco rigore di un Cole. Tocca a Diamanti ed andiamo in semifinale.
Meritavamo di vincere aldilà dei rigori. Adesso speriamo che gli acciaccati recuperino, sennò con la Germania avremo sempre l'alibi della stanchezza.

venerdì 22 giugno 2012

Viaggio in Terra Santa 7 - Santo Sepolcro




È il luogo che almeno una volta nella vita un cristiano dovrebbe andare a visitare: 
la Basilica del  Santo Sepolcro.
Come non immedesimarsi con Gesù che sale al Calvario.
I gradini che portano al luogo dove fu impiantata la Croce sono consumati, deformati. Chissà quanti milioni di pellegrini li hanno scalati. Sì perché la salita è ripida.



E poi il buco della Croce. Ed a fianco la roccia spaccata dal terremoto.
Tutto parla di Gesù.







Il Santo Sepolcro è in un edicola sostenuta da travi di ferro. È da restaurare, ma il difficile è mettere tutti gli inquilini dello status quo d’accordo.




Si entra nel Santo Sepolcro. Ci si inginocchia si bacia la lastra di pietra. Si sta dentro genuflessi solo in due. La fila esterna è sempre lunga ed il tempo da dedicare alla tomba di Gesù è sempre poco.
Per questo sono andato più volte.



Penso a Gesù morto e deposto dove appoggio il mio viso e le mie labbra.
Senza il suo Sacrificio non saremmo redenti.

Qui si conclude il mio viaggio in Terra Santa.

martedì 19 giugno 2012

Italia - Irlanda 2 - 0



E l'Italia di Prandelli ce l'ha fatta, alla faccia di tutti i giornalisti gufi. Certo che l'Irlanda non è uno squadrone, anzi ha molti giocatori di gesso e il nostro Giunanin non ha potuto fare di meglio.
Comunque a pochi minuti dalla fine delle due partite in programma, i nostri erano addirittura in testa al girone. Meglio così, l'Inghilterra non sembra uno squadrone, anzi, e i quarti sono alla nostra portata.
Due parole su Cassano, su Super Mario e Prandelli. Questi ha avuto la forza di cambiare alcuni giocatori e di puntare sulle giocate di Cassano. Il gol è venuto su palla inattiva, ma lui, Fantantonio, era lì. Così come Balotelli, fischiato all'ingresso in campo, nervoso sopra ogni limite, ha segnato un bellissimo gol, il più bello di tutto l'europeo. Sempre su una palla inattiva, ma Smario ha fatto una rovesciata eccezionale. I compagni gli hanno poi tappato la bocca per evitargli inutili e dannose giornate di squalifiche.

lunedì 18 giugno 2012

Book da leggere - Marina Corradi


Marina Corradi
Cronache familiari
EMP, 2012



Marina Corradi, giornalista e scrittrice, ha parlato del suo libro, cioè di sé. Ha raccontato di suo marito, dei suoi tre figli, dei tre gatti e un cane soprannominato Rommel. L’amore per la sua famiglia sprizza da ogni riga del libro, ma anche dalla sua vitalità comunicativa
Ha sofferto da giovane, è stata molto sola, ha desiderato una grande famiglia, ha vissuto con dolore il distacco dai figli per il suo lavoro di inviata.
Ha raccontato della sua depressione con una serenità e libertà. Mai avevo sentito parlarne così. L’ha definita una grazia. E questo mi fa riflettere.
In apertura della serata ha esordito con la frase: È  possibile stare insieme in famiglia per più di vent’anni se c’è un Terzo come garante. E se ci sono degli amici.
Il suo intervento è durato non più di 15 minuti. Abituato alle presentazioni autoreferenziali, sono rimasto positivamente stupito e colpito.
Penso sia molto difficile parlare di sé come ne ha parlato lei.

Poi ci sono state le domande.
Una di queste ha messo in evidenza la capacità che l’autrice ha di cogliere i particolari più infinitesimali della realtà: dal raggio di luce agli odori.
L’autrice ha spiegato il perché. Quando era ragazzina ha vissuto quasi sempre in solitudine e ciò ha sicuramente acuito uno spirito ed un sentimento di attenzione ed osservazione in lei.
Secondo me, la solitudine, se non è isolamento, ha in essa il desiderio di infinito, porta in essa una domanda che non è insopprimibile. Marina Corradi ha davanti agli occhi in maniera evidente che lo stupore e la domanda sono l’essenza della vita.
E questo lo vede nei propri figli.
Se Thomas Eliot scriveva: Il genere umano non sopporta troppa realtà, mi sembra che Marrina Corradi viva l'esatto opposto.

Per la cronaca, l’incontro si è tenuto a Bresso a cura del Centro Culturale Manzoni.
Erano presenti 150 persone.

giovedì 14 giugno 2012

Italia - Croazia 1 - 1



Un girone cattolico, di nazioni cattoliche: Italia, Spagna, Croazia, Irlanda.
Qualcuno avrà pensato: Che si scannino tra loro!, sportivamente parlando s'intende.
Noi italiani, visto la posizione nel Mediterraneo ed avendo il Papa in casa, siamo sempre pronti alla mediazione. Anche calcistica, pareggio con la Spagna e con la Croazia.
Andiamo alla partita.
Cassano in crescita, Balotelli spompato. La difesa scricchiola poco, il tanto che basta perché i croati vadano in gol. Il punto è sempre il centrocampo, non ci sono incontristi, Pirlo e Maggio si sfiancano e sostituendo T. Motta  con Montolivo, la situazione si è aggravata. Marchisio più che incontrista fa l' attaccante. A lui però, dopo la doppia occasione gol mancata, un bel trofeo, il Piede di Legno. A Pirlo con la sua punizione ad ascensore, il Piede d'oro. Ma la situazione non ci lascia tranquilli, ce la faremo a superare il turno?

martedì 12 giugno 2012

La Réclame - Castrogiovanni e la ginnastica ritmica



Seconda puntata per il nostro pilone.
La squadra di ginnastica ritmica italiana si  allena in vista delle Olimpiadi di Londra. Entra l'orco Castrogiovanni che nonostante l'aspetto  incute un senso di tenerezza. Prova con il nastro, con la palla, con il cerchio. Impacciato e fuori luogo, si muove come un elefante sgraziato che tenta di evitare i cristalli.
Una gag simpatica e semplice suggellata da una musica che valorizza i goffi gesti del rugbista.

Maggio mediatico





Maggio è stato un mese disastroso per l’entità degli eventi accaduti.
Sabato 19  maggio una bomba è esplosa davanti ad una scuola di Brindisi. Sei ragazze ferite e Melissa, 16enne di Mesagne, morta sul colpo. Finalmente l’attentatore è stato catturato.
La pista seguita dagli inquirenti  è stato il  video di una telecamera posta su un chiosco vicino alla scuola, in cui si vede un uomo che armeggia con un oggetto. Il radiocomando che ha fatto esplodere l’ordigno.
La foto è apparsa su tutti i giornali e tv e si è scatenata la caccia all’attentatore.
Un uomo viene messo in stato di fermo. Un attimo dopo una folla inferocita arriva sotto l’abitazione del sospettato. Sfiorato il linciaggio. Quest’uomo è stato poi rilasciato perché estraneo ai fatti.
Ma facciamoci una domanda: se l’uomo fosse stato ucciso, qualcuno (leggi mass media), avrebbe fatto ammenda?

Il 20 e 29 maggio il terremoto si abbattuto in maniera violenta in Emilia Romagna. Il sisma è un fatto imprevedibile, non ci sono scienziati né tecnologie che possano prevedere il fatto. Le tv si sono buttate a pesce sull’accaduto. Non mi pare che vi sia stata una corsa a chi arrivasse per primo, sarebbe una cosa insulsa e ignobile, da sciacalli. È stato fatto servizio pubblico, sono stati raccontati i fatti, è stata avvisata la popolazione dei rischi, dei soccorsi. La seconda scossa, quella del 29 maggio, è arrivata quando ormai si parlava di Imu e del corvo in Vaticano. L’uomo non è ancora riuscito a sottomettere la natura e questa nuova botta ha acuito la paura e l’incertezza nella gente. Alcuni giornali hanno cominciato a sparare che i responsabili dell’agibilità dei capannoni poi crollati avrebbero dovuto pagare. Ma perché lo sport di alcuni mass media è cercare sempre dei colpevoli? Aumenta le vendite? I tg e gli speciali giornalistici sono stati sobri, attenti alla dignità e alle sofferenze delle persone. Niente tv del dolore.

L’altra catastrofe è stato l’exploit di Grillo & co. alle elezioni amministrative. Hanno conquistato il comune di Parma. Sono loro i vincitori in Italia. Perché catastrofe? Semplice, non c’è una progetto politico, solo una reazione isterica. Una reazione al disfacimento del Pdl e  del Pd. E mentre il Corsera, la Repubblica e simili attaccano il Papa, Formigoni, Rutelli, Casini, si delinea una corsa a  delegittimare e screditare i partiti della seconda repubblica. Obbiettivo? Creare eletti ed elettori ad immagine dei potentati. E Grillo? L’utile idiota che verrà usato e gettato.

Altra notizia  di maggio è quella del corvo in Vaticano con tanto di arresto di un familiare della casa pontificia. Tutto è partito dal libro di un giornalista di Libero (quello che vuole i colpevoli per il terremoto) che è entrato in possesso di corrispondenza privata del Papa e dei cardinali. In un paese in cui tutto è ormai lecito, intercettazioni telefoniche pubblicate sui giornali come se piovesse, in cui in un attimo si viene infangati, ormai la fanno franca gli evasori, i giornalisti e i magistrati.    

Dulcis in fundo l’arresto di alcuni calciatori di serie A. Dopo Doni , simbolo dell’Atalanta, il calcioscommesse ha toccato anche la serie maggiore con Mauri e Milanetto. Si parla di nomi eccellenti come Mezzaroma presidente del Siena, di Conte e Sculli. Nella bufera anche Buffon per presunti assegni di 1,5 milioni di euro ad un tabaccaio. Così andiamo agli Europei con l’aria che tirava nel 2006 e poi vincemmo i Mondiali. E quest’anno? 

domenica 10 giugno 2012

Spagna - Italia 1-1

SPAGNA - ITALIA 1 - 1




La Spagna gioca come il Barcellona con palla a terra, ma non ha davanti Messi e si vede.
Abbiamo giocato bene anche se abbiamo dei buchi da chiudere.
Giaccherini è stato saltato troppo spesso, non abbiamo un incontrista a centrocampo e gli spagnoli hanno saltato bellamente quella zona. Balotelli e Cassano sono ancora in rodaggio.
Eccezionali de Rossi, Chiellini e Buffon. Pirlo ha osato una volta ed ha messo Di Natale in condizione di segnare. Iniesta continua ad essere il più forte regista del mondo.
Una partita vivace. L'Italia c'è.
Me lecco i baffi, avevo previsto il pareggio.
Chi vincerà l'Europeo?
La Spagna batterà in finale la Germania

giovedì 7 giugno 2012

Viaggio in Terra Santa 6


Spesso dalla mia finestra, alla mattina, osservavo i bambini arabi delle elementari andare a scuola camminando nella viuzza della Gerusalemme vecchia. Senza genitori, con i fratelli più grandi, mano nella mano. Lo zainetto in spalla, spensierati i più piccoli, responsabilizzati i più grandi. Jeans, scarpe da tennis e maglietta color azzurro nazionale italiana. Alcuni camminavano lentamente, altri sorridenti e veloci. Uuno, già grandino, con il quaderno aperto ripassava la lezione, forse per il compito in classe.

Quartiere ebraico Meah Shearim. Anche qui bambini, da soli mano nella mano, vestiti uguali, biondi, rossicci, con i boccoli alle orecchie ed il copricapo ebreo sulla testa rasata. Belli.
E poi donne, perlopiù giovani, incinta con dei piccolini al seguito.
Una cosa mi ha colpito, i loro occhi, il loro sguardo triste.

I bambini sono uguali in tutto il mondo: corrono, sorridono, giocano urlano, piangono.
Le lacrime ed il sorriso di un piccolo di Milano sono identiche a quelle dell’arabo palestinese e a quelle dell’ebreo ortodosso del Meah Shearim.



mercoledì 6 giugno 2012

Family 2012 - Papa, papà, figlio




Domenica a Bresso, un amico ha avuto una grazia unica ed irripetibile. Era con la famiglia nel settore disabili vicino al palco e sulle spalle teneva il figlio più piccolo affetto dalla sindrome di down.
La papamobile era quasi davanti a loro, quando una delle guardie della sicurezza, senza parlare con un gesto veloce ma delicato, improvvisamente ha tolto il bimbo al padre e lo ha portato dalla parte opposta dell'auto. Dal finestrino padre Georg lo ha preso e dato al Papa che lo ha benedetto e baciato. Poi il bimbo è stato riportato al papà.
Il mio amico non ha realizzato subito quello che stava succedendo, a dire il vero lo forse non lo ha ancora realizzato, anche perché mi ha confidato quanto segue.
Tutte le sere prima di dormire prende il bimbo in braccio e lo coccola. Il  piccolo, contento, risponde con degli schiaffi energici sul faccione del padre.
Il mio amico nell'attimo in cui il figlio veniva portato nella papamobile ha pensato, con apprensione,      a ciò che sarebbe potuto accadere mentre il Santo Padre avrebbe accarezzato e baciato il bimbo.           Invece tutto è andato come doveva andare ed il piccolo è stato tranquillissimo, ed  il padre ha tirato un sospiro di sollievo.

Nota strettamente personale: il mio amico non si è ancora reso conto però che probabilmente i ceffoni serali se li merita....

lunedì 4 giugno 2012

Family 2012



Tre giorni molto belli con il Santo Padre a Milano. Scrivo un breve racconto di questi giorni vissuti per la prima volta come volontario nel servizio accoglienza. Miracolo a Milano, non è solo il titolo di un film, ma la realtà che abbiamo vissuto con il Family 2012. Il Papa ha dato risposte semplici alle domande del sabato e paterno nei giudizi dell'omelia domenicale. Ha portato speranza. In questo momento in cui la Chiesa è attaccata dall'esterno e dall'interno, Benedetto XVI è stato realmente la presenza di Cristo sulla terra.
Come dicevo ho vissuto da volontario l'evento, ed alcune cose mi hanno colpito.



La gioia dei pellegrini: uomini, donne, giovani, famiglie con figli piccoli e grandi, anziani.
Tutti contenti nonostante la calca, il caos. Tanti stranieri, da tutte le parti del mondo. Pensavo vedendoli sfilare: O sono fanatici oppure sono contenti. Tanti anche i disabili, e qui pensavo: Chi li aiuta, chi li guarda, chi li ama, se non i cristiani?
Mi hanno colpito anche i ringraziamenti che i pellegrini ci hanno fatto defluendo dall'aeroporto di Bresso domenica pomeriggio.




Arrivato a casa ho letto le ultime notizie: in Nigeria 15 cristiani uccisi da un'auto bomba esplosa contro una chiesa. Poi alla sera, un'altra scossa di terremoto. 
 Niente di tutto ciò mi è sembrato slegato con l'incontro con il Papa vissuto in questi giorni: la speranza e la certezza che Cristo è la mia salvezza, del mondo e anche degli altri mi è sembrata lampante.

venerdì 1 giugno 2012

Viaggio in Terra Santa 5




Non si può andare a Jerusalem senza vedere i fedeli al Muro del Pianto. Per la prima volta però, sono entrato nel quartiere ebraico, il famoso Meah Shearim.
Qui vivono gli ebrei ortodossi e quelli ultra-ortodossi. Non sono un esperto, le fazioni ebraiche sono variee e non si può essere schematici o prevenuti. Per me, italiano, occidentale, la visione è complessa. Non posso dare giudizi, non sono in grado. Ciò che mi colpisce è la loro devozione e fede.



Le foto che seguono sono del Meah Shearim. Non è certo un quartiere residenziale, anzi. Non ci sono parabole sui tetti, segno che non hanno tv. I manifesti affissi sono editti con cui vengono informati gli abitanti. Sono sovvenzionati dallo stato e la maggior parte non lavora, ma studia e prega. Ero in visita con delle donne europee. Un ebreo alla loro vista si è fermato e ha cambiato strada, altri voltavano il volto al nostro passaggio, altri ancora abbassavano lo sguardo. Non voglio giudicare, sarebbe troppo facile ma sicuramente riduttivo.