giovedì 25 febbraio 2010

GRAFFITI


“Nell’uomo, tuttavia, c’è una resistenza alla verità del proprio io che si manifesta come lotta fra sé e la misura misteriosa di un Altro. Egli dimentica la sua consistenza e cerca il significato della vita in ciò che si rivela essere nulla, trovandosi preda della corruzione e dell’irrazionalità. Solo l’intervento di Dio nella storia rivela l’uomo nella sua divisione profonda fra quello che è (sete d’infinito) e la sua esistenza che cammina in contraddizione con la propria ontologia. A questa ribellione dell’uomo corrisponde l’amore infinito del Mistero, la misericordia. L’uomo incomincia il cammino alla verità di sé riconoscendo la propria miseria e desiderando il proprio cambiamento.”

Luigi Giussani, Alla ricerca del volto umano