lunedì 15 marzo 2010

Book da leggere


Alexis Carrel

Viaggio a Lourdes

Morcelliana


"E nell’orecchio di A., Lerrac sussurrò: - Se costei guarisce, io crederò ai miracoli."-

La malata guarirà, ed al contrario di Zola, che anch’egli constatò con i propri occhi delle guarigioni, Alexis Carrel, premio Nobel per la medicina nel 1912, crederà. Allargherà cuore e mente a ciò che ha visto.
In questo momento che il film Lourdes di Jessica Hausne è uscito nelle sale e sta facendo furore anche tra i cattolici, nonostante la rappresentazione claustrofobica e negativa del luogo delle apparizioni mariane, vale la pena rileggere questo libricino. Sono appunti stesi a racconto, in cui uno scienziato capitato nel paese dove è apparsa la Madonna e dove accadono i miracoli, si converte nel toccarne uno con mano. Una malata che ha curato ed assistito nel viaggio in treno, data ormai per moribonda, guarisce completamente. L’uomo di scienza, Lerrac (anagramma di Carrel) si apre definitivamente a Dio. In questo libro come in Bernadette di Franz Werfel
ci si ritrova in un luogo di pace e di gioia. Sono stato a Lourdes un po’ più di un anno fa, era dicembre, faceva freddo, il cielo era grigio, ma nei volti dei pellegrini c’era speranza e non tristezza. Niente a che vedere con il film sopra citato.

“Poca osservazione e molto ragionamento conducono all’errore. Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità”
Alexis Carrel