giovedì 17 marzo 2011

PRIMA CHE VENGA NOTTE (vai al sito di Carlo Pastori)














Marina Corradi
Prima che venga notte
Marietti



Leggendo questo libro si coglie la capacità dell’autrice di raccontare i particolari della vita, le situazioni, le cose, con una semplicità ed un’attenzione disarmante.
L’inizio è un inno alla vita, ma tutto parla di un punto di fuga che è al di fuori dell’uomo.
Scrive una pagina poetica quando parla della spiga di grano che, chissà come, è cresciuta tra i binari del tram in una Milano di cemento. Scrive una pagina invece odierna quando parla del fitness nella pausa pranzo, con le bellezze che si pavoneggiano negli spogliatoi.
Descrive i nostri tic e le nostre storie quotidiane in maniera ironica, ma allo stesso tempo sofferta.
Il marito che vuole divorziare perché in casa è entrato un gatto, mentre poi viene beccato dalla moglie mentre parla con i gatti, che nel frattempo sono diventati due.
Le donne in attesa di partorire che hanno l’ansia, fanno la piscina, la ginnastica, la respirazione pre- parto, etc.. Ma una volta non si partoriva in casa?
Osserva e racconta la realtà.

Spettacolo teatrale
Regia di Carlo Pastori
con Walter Muto
Compagnia Almadeira


Dopo aver letto il libro dovete andare assolutamente a vedere lo spettacolo teatrale con la regia di Carlo Pastori, con la partecipazione del musicista Walter Muto, e della Compagnia Almadeira.
Testi recitati dalle due brave e giovani attrici con l’alternanza delle canzoni e dell’ironia (anche fisica) di Muto e Pastori.
Scenografia minimalista, ma essenziale.
Quel che vale sono le parole.