Incontro
con Wajda al Festival di Venezia del 2014
Andrzej Wajda arriva al Festival di Venezia con il film Walesa Man of Hope. Il
cineasta 88enne non si risparmia in conferenza stampa. Il film doveva
raccontare Walesa visto dagli occhi
della moglie Danuta che si sacrifica per il marito, ma poi il soggetto è stato
stravolto. Il film parte con l'intervista-scontro fatta al leader polacco da
Oriana Fallaci.
" E' la prima giornalista che chiede a Walesa cosa succederà, se arriveranno i carri armati russi. Ma Lech certo e sicuro risponde che questo non succederà, non arriveranno mai. Da qui si capisce l'acume politico dell'elettricista dei cantieri di Danzica che in tre giorni è diventato l'eroe della Polonia.
L'intervista con la Fallaci è un vero e proprio duello tra due persone molto intelligenti e rivedendola mi è sembrata un vero e proprio dramma teatrale.
Walesa è l'eroe del suo tempo, adesso non può essere paragonabile con nessuno. Gli scioperi erano iniziati per protesta contro le basse retribuzioni degli operai, poi è nata Solidarność. Lech, un uomo umile e semplice, ne è diventato il leader carismatico con 10 milioni di iscritti."
Incontro poi casualmente A. Wajda, sorretto da un bastone e dalla traduttrice. Ha 88 anni ma un viso gioioso e due occhi azzurri che si stupiscono ancora. Mi complimento per il film su Walesa e poi estraggo dal portafoglio l'immagine della Madonna di Częstochowa che ho in tasca come protezione dal 1984. I suoi occhi si illuminano e sorride, si emoziona come un bambino, mi ringrazio e se ne va contento.
" E' la prima giornalista che chiede a Walesa cosa succederà, se arriveranno i carri armati russi. Ma Lech certo e sicuro risponde che questo non succederà, non arriveranno mai. Da qui si capisce l'acume politico dell'elettricista dei cantieri di Danzica che in tre giorni è diventato l'eroe della Polonia.
L'intervista con la Fallaci è un vero e proprio duello tra due persone molto intelligenti e rivedendola mi è sembrata un vero e proprio dramma teatrale.
Walesa è l'eroe del suo tempo, adesso non può essere paragonabile con nessuno. Gli scioperi erano iniziati per protesta contro le basse retribuzioni degli operai, poi è nata Solidarność. Lech, un uomo umile e semplice, ne è diventato il leader carismatico con 10 milioni di iscritti."
Incontro poi casualmente A. Wajda, sorretto da un bastone e dalla traduttrice. Ha 88 anni ma un viso gioioso e due occhi azzurri che si stupiscono ancora. Mi complimento per il film su Walesa e poi estraggo dal portafoglio l'immagine della Madonna di Częstochowa che ho in tasca come protezione dal 1984. I suoi occhi si illuminano e sorride, si emoziona come un bambino, mi ringrazio e se ne va contento.