lunedì 12 giugno 2017

Georges Simenon - LA FIORAIA DI DEAUVILLE e altri racconti




Georges Simenon
LA FIORAIA DI DEAUVILLE
e altri racconti
Adelphi 

Continuano le avventure della Agenzia O con Torrence e Émile scritte da Simenon nel 1938. Quattro racconti:

Le tre barche della caletta. Una bella donna viene trovata in mare morta con la testa fracassata. Tre barche le erano vicine, su una di esse vi è l'assassino. Facile scoprirlo per Émile.

La fioraia di DEAUVILLE. Torrence controlla per conto di un riccone che la moglie in vacanza non compia danni. Ma una giovane fioraia è stata uccisa con la piccola pistola della donna e l'usciere dell'albergo è stato strangolato con un foulard sempre della stessa donna. Torrence chiama Émile.
Arriva anche il marito riccone che poi scompare con la donna.

Il biglietto del métro
Entra un uomo negli uffici dell'agenzia O crolla a terra e farfuglia qualche parola che Torrence coglie come "negr ". L'uomo muore, aveva una pallottola in corpo. Chi gli ha sparato? Perché è arrivato gin lì ? 
La polizia inizia a controllare tutte le persone di pelle scura.

Émile a Bruxelles
Una cameriera veste la pelliccia della sua padrona per incontrare un uomo appena conosciuto. Questi se ne appropria e la fa indossare alla sua amante conosciuta da poco che scompare con il capo d'abbigliamento. Il padrone della pelliccia, uno spiantato che lavora nel cinema, si avvale dell'Agenziao O per ritrovare il visone. Parigi, Bruxelles, etc.

Ma perché la pelliccia di visone è così importante?