venerdì 1 gennaio 2010

Libro - Chi ha ucciso Sarah? di Andrej Longo - Adelphi

Per essere un libro giallo ha molto di scontato. Ha preso quà e là da qualche fiction televisiva: c’è il commissario con un passato doloroso (gli hanno ucciso la moglie incinta) che beve thè da una vecchia bottiglia whiskey; un collega poliziotto bresciano che parla in dialetto; il questore rompiballe e i vicoli napoletani
Lo spessore del protagonista e degli altri personaggi è minimo, appena accennato.
Il giovane ventenne vive con la madre che per lui è petulante, suda di continuo in una Napoli d’agosto, spesso preferisce andare a piedi e non con la Vesuviana per pensare. Questo è il refrain del romanzo.
É la prima volta che vede un cadavere ed un pò lo scombussola. Di buono è che ha una gran desiderio di verità che lo smuove dalla pigrizia di restare in ufficio.
C’è un colpetto di scena finale che però non dico.
Dimenticavo, il romanzo è scritto in slang napoletano e questo gli dà un tocco particolare, se fosse stato scritto in italiano sarebbe stato più deludente di quello che è.