Il Mancio ha preso in mano l'Italia rivoluzionandola. Ha
riportato titolare il mohicano Balotelli e immesso una marea di giovani
promesse. È solo l'inizio, facciamolo lavorare.
Certo che fa ridere che sia l'Arabia Saudita a scegliere
come sparring partner gli azzurri.
Il tasso tecnico degli arabi è bassissimo, si è visto nel
gol di Balo, nonostante l'esultanza dei telecronisti Rai.
D'altronde i calciatori sauditi avevano i tacchetti d'oro
sotto gli scarpini e non volevano certo rovinarli.
Se Balo ha segnato un gol, dato passaggi smarcanti, anche
TopoGigio Donnarumma si è comportato da campione: non ha toccato un pallone nel
primo tempo, per fortuna.
Il Mancio ha fatto correre molto le fasce, poco pressing
però e non abbiamo un centrocampista che crei gioco, Jorginho dovrebbe essere
posizionato più avanti.
La partita è stata giocata a San Gallo, in Svizzera e non
poteva mancare il gallo Belotti, visto che si trovava nel pollaio ha segnato un
gol di testa su calcio d'angolo.
Poi la pirlata di Zappacosta e l'improbabile corsa di TGigio, che se fosse rimasto in porta
avrebbe rischiato una delle sue saponettate.
Poi un'altra vaccata in disimpegno di Criscito che TGigio
ha sventato da campione con un piede, non con le mani chiaramente.
Un secondo tempo pieno di distrazioni e con un calo
fisico notevole da parte degli azzurri.
Immotivato l'entusiasmo del telecronista Rai e poi
saranno stati veri i nomi dei calciatori arabi che pronunciava in diretta
appena toccavano il pallone?