sabato 31 agosto 2013

Festival di Venezia - Il ruggito del... Foresti

Ieri è  arrivata la terza star del Festival, Nicolas Cage. Alto, slanciato, in perfetta forma fisica si è dato ai fotografi e fans. Simpatico, disponibile. Il suo suo film, Joe e' da vedere,  interessante la sua figura di uomo perdente che prende sotto la sua ala un ragazzo con problemi di famiglia. Con la barba ha cambiato il suo aspetto ed anche l'espressione da bidon-bidon che normalmente ha nei film.

Quest'anno la mostra ha vari film sull'erotismo. The Canyons ha fatto scalpore non per la pellicola ma  per la mancanza della protagonista Lindsay Lohan. In questo periodo di crisi non buttate via i soldi con questi film.
Barbera ha detto che portava film di qualità. Parlava di stoffe.....

venerdì 30 agosto 2013

Festival di Venezia - Il ruggito del... Foresti



Ieri c'è stato il primo film italiano in concorso, Via Castellana Barbera di Emma Dante. Un film che vuol essere neorealista, che la maggior parte di critici ha esaltato. A pochi, me compreso, non è piaciuto. Trooppo in stile teatro da cui proviene la regista. Lento, barboso, troppo
Forse perché stare chiuso in macchina mi da noia.

L'altro film in cartellone, Tracks di J. Curran  racconta di una donna che con quattro cammelli e un cane attraversa l'Australia.
Il film è realizzato con National Geographic, ma se volete vedere di meglio, compresi i paesaggi andate a recuperare The Way Back di Peter Wair.

Venezia Lido ha in questo periodo il più alto tasso di circolazione di biciclette.    I noleggiatori fanno affari d'oro, ma pare anche i ladri. Mai lasciare le bici chiuse senza lucchetto, ma sovente vengono rubate ugualmente.

giovedì 29 agosto 2013

Festival di Venezia - Il ruggito del... Foresti

Festival di Venezia - Il ruggito del... Foresti


Primo giorno del Festival di Venezia e già avanza qualche polemica.
Molti meno film dell'anno scorso, pochi italiani, mentre alla manifestazione cinematografica di Toronto ce ne saranno sette, scenografia del 2012, main sponsor con meno investimenti. 
Ok, siamo in crisi, ma la qualità dove è  finita? 
Qualcuno ha bevuto troppa .... Barbera. Lui dice che ne ha portati pochi apposta.
Il fIlm d'apertura di martedì sera, L'Arbitro con Stefano Accorsi, ha un voto insufficiente, non dico inguardabile, ma una trama minimalista. Il calcio, nell'Italia pallonara, non può essere affrontato in questa maniera.
Gravity. È un'americanata, con i russi cattivi che hanno causato il disastro che coinvolge Glooney e Bullock, con la navicella cinese (i buoni) che salverà la protagonista e con il bel George che muore sacrificandosi per Sandra.
Non so, ma trovandosi dispersi nell'immensità  dello spazio, una domanda su chi tutto questo l'ha fatto non emerge?
Ma Clooney la barba quando se la fa nello spazio?