mercoledì 13 aprile 2016

Saverio Gaeta IL VEGGENTE il segreto delle Tre Fontane

Saverio Gaeta
IL VEGGENTE
il segreto delle Tre Fontane
Salani Editore





Bruno Cornacchiola ne ha combinate di tutti colori, prima in Spagna con i falangisti, poi comunista, battista, pastore avventista con l'idea di uccidere il Papa. Il 12 aprile del 1947 insieme ai suoi tre figli ebbe la prima visone della Madonna, detta Vergine della Rivelazione. Il più piccolo, interrogato da una commissione vaticana alla domanda se la donna apparsa era simile alla statua che era nella stanza disse:
Non era na statua era de ciccia.
Bruno Cornacchiola ebbe una sessantina di messaggi e profezie fino al 2001 quando morì.
Sogni e visioni che anticiparono fatti drammatici: la tragedia del Grande Torino a Superga nel 1949, l'elezione di Paolo VI nel 1963, la guerra del Yom Kippur nel 1973, il rapimento e l'omicidio di Aldo Moro nel 1978, l'elezione di Albino Luciani e GiovanniPaolo II, il ferimento di Wojtyla, la catastrofe di Chernobyl, e Torri Gemelle ed altri ancora.
Scrisse e conservò una copia del diari ed ora questo libro ne da testimonianza.
C'è una continuità con Fatima e i messaggi a Lucia ed anche con le apparizioni a La Salette.
Certo questo non può che essere opera del Divino, ma leggendo il libro si scopre la grande fede di BC che guardava, come diceva lui, ai tre Punti bianchi: Eucarestia, Immacolata e Papa. 
Era un uomo che ha vissuto del suo lavoro di tranviere, veniva chiamato in giro per l'Italia a raccontare la sua testimonianza, spesso mettendoci i soldi di tasca propria.
Tralascio una profezia terribile non ancora avveratasi, non per lasciare suspense nel lettore, ma per concentrarci e prendere coscienza che questi fatti accaduti a BC siano per avvicinarci sempre più a Gesù.