venerdì 22 maggio 2015

Arcobaleno

Stavo leggendo queste righe:

Dobbiamo premere l'involucro di ogni ora delle nostre giornate: che si spacchi e si lasci riempire  l'ora stessa di questo abbandono a Te, di questa certezza di Te, di questa attesa matematicamente - che brutto! -, amorevolmente sicura, che è un amore tuo e un amore mio come certezza di attesa.
(Luigi Giussani - Dio il Tempo e il Tempio)

ho alzato la testa dal libro e ho guardato alla finestra ed ecco cosa ho visto:


Ho mandato la foto a mia sorella che mi ha risposto:
Sono promesse