giovedì 28 marzo 2019

Alver Metalli - ISADORA






Alver Metalli
ISADORA
Edizioni di Pagina
È più o meno il proseguimento del libro IL GIORNO DEL GIUDIZIO in cui un attentato a San Pietro faceva si che restasse in vivo un solo Cardinale, che d'ufficio divenne Pontefice.
Papa Matteo I chiama il commissario ormai pensionato Romeo per affidargli un'indagine scottante: un sacerdote filippino alle dipendenze del Papa è stato ucciso in maniera misteriosa in confessionale. A prima vista poteva sembrare un infarto ma invece è stato un avvelenamento. Le strade del commissario si intrecciano con ISADORA. Tutto da scoprire.
Un po' noisetto

mercoledì 27 marzo 2019

Stefano Zurlo - QUATTRO COLPI PER TOGLIATTI





Stefano Zurlo
QUATTRO COLPI PER TOGLIATTI
Antonio Pallante e l'attentato che sconvolse l'Italia
Baldini+Castoldi

Il 14 luglio 1948 un fatto tragico diede il via a sanguinose insurrezioni di piazza. Un giovane universitario siciliano, Antonio Pallante, fortemente ideolicizzato sparò al capo del PCI, Palmiro Togliatti detto il Migliore.
Pallante è ancora vivo e Stefano Zurlo, da ottimo cronista, lo ha rintracciato ed ha ricostruito la sua vita, facendolo parlare nel libro in prima persona e circostanziando i fatti avvenuti in seguito.
Il Pallante era un giovane liberale fortemente anticomunista che imputava a Togliatti varie colpe tra cui il triangolo della morte in Emilia, la morte degli alpini nei lager russi, la politica contro gli aiuti americani con il Piano Marshall.
Si mise in testa di ucciderlo, si comprò una pistola al mercato nero di Catania, arrivò a Roma, si piazzò davanti al Parlamento e colpì alle spalle con quattro colpi il Migliore e credendolo morto e si consegnò alla polizia.
Scoppiò  in Italia il finimondo: scioperi, contestazioni, occupazioni, disordini. Cinquecento feriti e una trentina di morti tra civili e forze dell'ordine.
Erano riapparsi  mitra, pistole, bombe a mano nascoste e  sotterrare dagli esponenti del PCI alla fine della guerra per prepararsi all rivoluzione.
Togliatti non morì ed incitò alla calma. Pian piano tutto si quietò anche con l'aiuto della vittoria al Tour de France di Ginettaccio Bartali.
Parlante racconta che nella sua foga idealista non aveva tenuto conto delle conseguenze. A Milano lo si consisterebbe un pirlone. Ma i compagni comunisti pensarono a un coinvolgimento della CIA, degli ex fasciti, etc.
Invece, poraccio, era lui solo con la sua baldanza ed incoscienza giovanile.
Il suo racconto si alterna con i fatti dettagliati da Zurlo di ciò che accadde dopo e continua con la detenzione ed il processo. Fu condannato a 13 anni per  tentato omicidio comune e non politico. Ne scontò cinque e poi scomparve nell'oblio. Trovò un lavoro in Sicilia, si sposò ed ebbe due figli.
Un libro interessante e umano.

lunedì 25 marzo 2019




MICHAEL CONNELLY
DOPPIA VERITA'
Piemme

H.Bosch è tornato!
Ora fa il volontario  per la polizia di San Ferdinando, appena fuori Los Angeles occupandosi di casi freddi e dimenticati. Viene però catapultato su un crimine caldo, padre e figlio farmacisti  uccisi in negozio, un'esecuzione in piena regola. Ce un racket degli stupefacenti che con la complicità di medici e farmacisti  firmano ricette  a valanga con cui i tossicodipendenti ottengono medicine in gran quantita che vengono gestite e rivendute dai malavitosi.  HB, si infiltrerà  nella gang.
In contemporanea, un suo caso di trentanni prima viene riportato in tribunale. Un omicida stupratore "residente" nel braccio della morte, alla soglia dell'esecuzione, porta nuove prove per esser scagionato, mettendo in dubbio l'onestà professionale di HB. Aiutato dall'avvocato Haller, suo fratellastro,  entrerà in un vortice  pericoloso.

venerdì 22 marzo 2019

Antonio Manzini - RIEN NE VA PLUS



Antonio Manzini
RIEN NE VA PLUS
Sellerio editore

Schiavone non è convinto di aver risolto il caso dell'omicidio del pensionato del Casinò, c'è qualcosa che non gli torna. Si sta sempre di più legando a Gabriele, tanto di aver accolto in casa lui e la madre. Scompare il furgone blindato con i soldi del Casinò, viene trovata una delle guardie morta e l'altra anestetizzata, il furgone bruciato e il denaro volatilizzato. Per Rocco tutto è legato all'assassinio iniziale. 
E con i suoi indaga controcorrente mentre avvengono una decina di arresti nel mondo della politica per sottrazione dei fondi del Casinò. altri fatti si intrecciano, la mamma di Gabriele ricomincia a giocare, così anche uno dei suoi sottoposti. Ma ciò che ansia Rocco e lo fa correre fino a Roma è il fatto che la Polizia sta facendo scavare nelle fondamenta del villino dove era stato seppellito  con una pallottola in corpo l'omicida di sua moglie Marina. La pistola che aveva sparato era quella di Schiavone. bello questo romanzo, con molti colpi di scena, ma continua...

mercoledì 20 marzo 2019

Simone Baldelli - STAI SERENO! MICA TANTO...




Simone Baldelli
STAI SERENO!
MICA TANTO...
Youcanprint S-P
L'autore ha quasi 50 anni e diverse vite: vignettista per L'opinione, socialista, capo dei giovani di Forza Italia e dal 2006 parlamentare. Ha un sito che butta notizie a valanga, ma chi le legge?
Meglio come vignettista politico. In questo libro abbiamo un excursus satirico dei fatti parlamentari del 2014. Si dichiara discepolo del grande Vincenzo Gallo detto Vincono.
Dovrebbe pubblicare più.





lunedì 18 marzo 2019

STORIA DEL WEST - Sergio Bonelli Editore



Luca Barbieri, Luca Boschi, Graziano Frediani.
STORIA DEL WEST
Sergio Bonelli Editore

Ad aprile la Sergio Bonelli Editore riproporrà la mitica serie de LA STORIA DEL WEST pubblicata per la prima volta ne 1967 e poi ristampata negli anni novanta. Sarà una nuova riedizione tutta a colori. Spettacolo.





Intanto propongo questo bellissimo ed esaustivo libro che racconta la nascita della collana ideata da Gino Vitantonio. Veniamo immersi inizialmente nelle nuove terre e con i loro nativi e poi con lavventurosa conquista del West con protagonista Brett Mac Donald e i suoi discendenti fino alla terza generazione . C'è la cronologia completa dal 1804 al 1890, sintetizzata e spiegata con disegni, testi e in ultimo con foto. Una cronistoria degli avvenimenti con tutti i personaggi, realmente esistiti che hanno fatto la storia del West.







Di seguito la mostra tenutasi a Cremona ne 2017





Storia del WEST - Cinquant'anni
Alle radici di una saga
Anafi






Se siete appassionati di fumetti western dovete recuperare il volumetto sui 50 anni della raccolta di Storia del West.
È stata celebrata a Cremona con una bella mostra. Tavole originali e schizzi dei disegnatori e sceneggiatore.




Quando ero ragazzino mi appassionai alla Collana Rodeo che annoverava tra i suoi fumetti la STORIA DEL WEST. Mia madre in un cambio casa milano buttò via tutto, ma negli anni ottanta, grazie a una ristampa, ricomincia la collezione.





La mostra si basa sugli originali ideata da GIno D'Antonio che inventò e sceneggiò la collana, suggerendo gli schizzi ai disegnatori del progetto: Tarquinio, Polese e Calegari.
Il libretto rievocati o ha gli schizzi di D'Antonio e a fianco i disegni finali di Tarquinio. Questi, ormai novantenne, vive ancora a Cremona.





venerdì 15 marzo 2019

LA BALLATA DI BUSTER SCRUGGS/ Il film in sei episodi che fa brillare i fratelli Coen



LA BALLATA DI BUSTER SCRUGGS/ Il film in sei episodi che fa brillare i fratelli Coen


Chi è fan dei fratelli Coen deve per forza vedere La ballata di Buster Scruggs. I brothers hanno ormai attraversato ogni genere cinematografico e vinto di tutto, Oscar, Cannes, Venezia, dove nel 2018 con questo film hanno portato a casa il premio per la sceneggiatura originale. Lo ha prodotto Netflix, inizialmente doveva essere una serie, poi i vari episodi sono stati accorpate a capitoli, come in un libro, e ne è uscito un film. Un film western, dove i vari racconti  attraversano l’epopea della frontiera: cercatori doro, diligenza, bounty killer, carovane alla conquista del west, Arizona, fuorilegge, saloon, morti violente, rapine alle banche, capestri e indiani.
Gli episodi sono sei, il primo è  quello che da il titolo al film. Un pistolero canterino con tanto di chitarra che ricorda i film degli anni ’30, spietato e invincibile nei duelli. Ma…
Near Algodones. Il secondo è il mio preferito, interpretato da James Franco, fuorilegge sfigato, che cerca di rapinare una banca nella desolata prateria, ma si ritrova appeso ad un albero per essere impiccato, ma arrivano gli indiani che lo lasciano vivo sul cavallo in ambascia, e…
Meal Ticket con Liam Neeson e Harry Melling. Impresario con tanto di carro con un artista senza braccia e gambe che recita a memoria poemi nei vari villaggi e campi di minatori. Fanno la fame, finché Neeson non vede una gallina che fa da attrazione…
All Gold Canyon. Qui abbiamo un vecchio cercatore d’oro che vanga, scava, trova e delimita un filone doro. Ma sul più bello, quando il lavoro è finito arriva un bandito che gli spara alle spalle. Il cercatore d’oro è un certo… Tom Waits.
The Gal Who Got Rattled è il quinto episodio, con tanto di lunga carovana che va alla conquista del West, famiglie, carri, e guide scout. La protagonista è una fanciulla che si ritrova desolatamente sola, e lo scout se ne innamora proponendole il matrimonio. Intanto la carovana viene assalita dagli indiani…
The Mortal Remains. Non poteva mancare la diligenza con vari personaggi che filosofeggiano sulla vita della frontiera. Forse un po’ troppo. Un trapper, due cacciatori di taglie, una beghina che non vede il marito da tre anni. E un morto sopra la testa…
È un film ad episodi molto particolare, ma resta un western fino al midollo. Diverso dal remake de Il Grinta del 2010, ma con tutte le situazioni che abbiamo visto nei film e fumetti western dall’inizio del XX secolo. C’è un piccolo però: la mano dei fratelli Coen, non tanto sulla fotografia (peraltro bella, ariosa e panoramica) e sulla regia, ma sulla scrittura. C’è il loro marchio di fabbrica di ironia surreale che diventa anche comicità, forse un po’ troppo alla Woody Allen, entrambi di origine ebraica. C’è anche del macabro, ma sempre con le suggestioni  e le trovate che i brothers hanno lasciato in quasi tutti i loro film.
I Coen sono comunque  stati furbi, hanno utilizzato come interpreti degli attori in carriera. La serie può darsi  continuerà, visto che mancano tanti argomenti appetibili del west: cowboy, mandrie, giacché blu, guerre indiane, eroi, trapper, Tex Willer, ecc…
Penultima nota. Ho lasciato in sospeso i vari racconti, vale la pena vedere il film e non spoilerare.
Ultima nota. Ben venga Netflix. 

mercoledì 13 marzo 2019

Nora Venturini - LUPO MANGIA CANE






Nora Venturini
LUPO MANGIA CANE
Mondadori 

E con questo siamo al secondo romanzo giallo con protagonista Debora Camilli,  poliziotta mancata e tassinara , Siena 23, di professione. Scorrazza per Roma e ci fa sentire e vivere l'atmosfera capitolina. Il suo istinto investigativo la porta sul luogo del delitto dove incontra l'omo di cui è innamorata, il commissario Raggio, che a malincuore la utilizza per il suo istinto come collaboratrice.
Un giovane eritreo viene ritrovato accoltellato. Le indagini portano al mercato ortofrutticolo dove viene arrestato un rumeno. Debora scopre che il morto era sposato ed aveva una figlia che è ospitata in un collegio religioso per poveri. Si intreccia la vita familiare di Debora con la madre e il fratello, mentre il commissario Raggio in una sera piovosa le se dichiara per poi ritirarsi. Sempre Siena 23 scopre che l'eritreo lavorava e viveva in un albergo.
Qui poi si snoda la matassa.
Fuori luogo l'aborto della sua amica Jessica

lunedì 11 marzo 2019

Nora Venturini - L'ORA DI PUNTA





Nora Venturini
L'ORA DI  PUNTA
Mondadori



È il primo giallo dell'autrice, ed ha scelto una bella città, Roma, caotica a più non posso, dove la protagonista è una ragazza di 25 anni, Debora, che lavora guidando un taxi.
È un lavoro forzato, ha ereditato la licenza dal padre morto improvvisamente, ma lei voleva diventare poliziotta, aveva già superato il corso, ma per i motivi familiari accennati ha dovuto rinunciare.
Scorrazza una bella signora per Roma, la attende fuori da un portone ma dopo un'ora e mezza decide di togliere le tende.
Alcuni giorni dopo scopre dal giornale che la  signora è stata trovata uccisa. Si rivolge alla polizia per testimoniare e conosce il commissario, non certo aitante, Edoardo Raggio. 
Debora inizia una sua indagine parallela. La donna era separata, abbastanza disinvolta, con una figlia universitaria piena di problemi. Ce il fidanzato della ragazza e la sorella della morta. Il mistero s'infittisce, Debora continua le sue indagini sovrapponendosi alle forze dell'ordine, Raggio si arrabbia, ma c'è forse del tenero che non sboccia. Sarà una sua intuizione a far scoprire l'assassino.

venerdì 8 marzo 2019

Per la festa delle donne propongo Santa Giuseppina Bakhita






Santa Giuseppina Bakhita
Il Pozzo di Giacobbe 
Collana Piccoli Semi 
testi di Francesca Fabris, illustrazioni di Mirella Mariani, colori di Tiziana Longo 

 Ai piccoli fatti leggere  e leggete questo librettino con dei disegni semplici. È il racconto che ripercorre la vita di questa Santa africana punto.
Di seguito un libro bestseller in Francia con un ritratto romanzato di S. Giuseppina Bakhita











Véronique Olmi
BAKHITA
Piemme




Una vita incredibile quella di San Giuseppina Bakhita patrona del Sudan.
A quattro anni insieme alla sua sorella gemella venne rapita nel suo villaggio. Era pratica normale rapire bambine donne e uomini giovani per poi venderli come schiavi. 
Fu divisa dalla gemellina ma tenne per mano nei continui spostamenti una piccola bimba. Provarono a scappare, dormirono su un albero per paura degli animali. Furono catturate e vendute. Subì frustate, umiliazioni, violazioni, patì la fame , la sete, la stanchezza , le catene. Fu torturata e le furono fatte incisioni sulla pelle. Sopravvisse, mentre vide morire tanta gente. Fu riscattata dal console italiano in Sudan che la portò in Italia. Venne soprannominata la Moretta, accudiva la piccola figlia del Console.
Era considerata un'attrazione, nessuno aveva mai visto una donna nera. Fu messa a convitto dalle suore Canossiane a Venezia. 
Quando il console e la moglie ripartirono per il Sudan, Bakhita, che nella sua lingua voleva dire Fortunata, volle restare dalle suore. Fu battezzata. Chiese poi di diventare una suora. Madre Maria Fabretti la prese sotto la sua compagnia. Scopri una persona docile e semplice che riusciva a catalizzare a se i bambini che vivevano nell'orfanotrofio delle Canossiane. Eppure le poche parole che spiaccicava in italiano, le uscivano in dialetto veneto. Il Cristo sulla croce, lo schiavo come lei, lo chiama el Paron e con il Signore visse un intimo rapporto di familiarità. Dopo dieci anni a Venezia fu trasferita a Schio dove obbedendo fu prima cuoca, poi infermiera durante la Grande Guerra nel convento divenuto ospedale, sacrestana e infine portinaia.  Perdonava e ringraziava i suoi torturatori del Sudan, senza loro non avrebbe incontrato il Signore. Una vita semplice, una persona senza cultura, solo un grande amore per el Paron. Fu la prima suora nera in Italia, ed anche la prima venerabile sudanese non morta per martirio. Morì a Schio l'8 febbraio del 1947 a settantotto anno. Giovanni Paolo II la elevò beata nel 1992 a seguito di un primo miracolo, una suora italiana fu guarita da una tubercolosi ad una gamba che le doveva essere amputata. Sempre Papa Wojtila la proclamò santa nel 2000 a seguito della guarigione miracolosa di una donna brasiliana diabetica che l'aveva pregata e a cui anche a lei doveva essere amputata la gamba.
Il romanzo è bellissimo, coglie l'immedesimazione della vita della Santa senza sentimentalismo ma con una fine poetica.


mercoledì 6 marzo 2019

TEX copia anastatica




questa è una copia anastatica del 1956, al costo di Lire 50
Sono riprodotte tre strisce per pagina 
Nella seconda di copertina c'è un articolo su Gary Cooper




Mentre nella terza di copertina abbiamo degli aneddoti storici



lunedì 4 marzo 2019

Antonio Manzini - FATE IL VOSTRO GIOCO



Antonio Manzini
FATE IL VOSTRO GIOCO
Sellerio editore

Un pensionato viene trovato morto con la gola tagliata nella sua casa. E' un ex ispettore del Casinò di St. Vincent e lì si concentrano le indagini, il morto ha in mano una fiche. Schiavone è sempre lui, arrabbiato col mondo, con nel cuore la sua amata moglie. conosce un liceale, Gabriele, a cui si affeziona, la madre è un'accanita giocatrice del Casinò. Anche uno dei suoi sottoposti ha il vizio del gioco. Da roma sconfortanti notizie, il fratello dell'assassino di sua moglie Marina ha deciso di collaborare con la giustizia e si inizia a scoprire il torbido passato di Rocco Schiavone. I suoi tre amici di merende romani latitano. Intanto ad Aosta l'indagine prosegue, l'omicida viene arrestato e si tratteggia un riciclaggio di denaro nel casinò

sabato 2 marzo 2019

UNA NAVE A MILANO



UNA  NAVE  A  MILANO