domenica 27 dicembre 2015

JOYEUX NOEL - Una verità dimenticata dalla storia.



http://www.ilsussidiario.net

Provate a fantasticare: gli uomini neri dell'Isis e i curdi in battaglia si fermano, cantano e pregano insieme. Impossibile, fantascienza.
Siamo in guerra, in pochi lo dicono, molti lo contraddicono non allestendo i presepi, togliendo i crocefissi, evitando nelle scuole i canti religiosi natalizi. Una deriva che mina, distrugge e non tien conto delle nostre radici. Non solo europee, ma di ciascun uomo.
La nostra, la mia non coscienza della venuta di Gesù sulla terra.

Dieci anni orsono eravamo già in guerra ma ci pensavamo meno.
Nel 2005 uscì nelle sale questa perla di film, JOYEUX NOEL - Una verità dimenticata dalla storia.
 Una storia vera tratta dalle lettere dei soldati al fronte nel 1914 che hanno vissuto questo fatto miracoloso. Allora il libro con le testimonianze era solo in inglese, ora da qualche anno c'è anche la versione italiana edita da Lindau. Compratelo.
Il film è emozionale, in alcuni momenti sentimentale, come la storia d'amore dei due cantanti lirici. Ma, c'è un filo rosso.
È la preghiera iniziale a Maria che continua nelle trincee di fango.
Non vedetela come una favola o come un'estasi religiosa. Ci sono le storie umane dei tedeschi, scozzesi e francesi che arrivano ad incrociarsi con il Dolore e la Morte. 
Ma la bellezza dei canti Astro del Ciel e Adeste Fideles  risveglia nei cuori dei soldati il desiderio profondo di bene e di pace.
Un evento che accade inatteso e che fa decidere ai comandanti delle varie nazioni una tregua natalizia.
La celebrazione dell'Eucarestia riunisce le fazioni in guerra e riporta gli uomini alla loro vera origine, a ciò che li ha creati.  A Chi ci da la vita. E il canto finale dell'Ave Maria è una vera e propria invocazione sia musicale che cinematografica (eccezionale la carrellata sui volti dei soldati silenti che ascoltano).
I brutali combattenti ridiventano uomini.
Nel giorno del S.Natale i comandanti si pongono la domanda:

- Ha un senso seppellire i morti il giorno della nascita di Cristo?
- Si ha senso.

La venuta di Gesù ha intrinseca la sua morte che è per la Resurrezione dai nostri peccati.

Le truppe mangiano, bevono, giocano a carte insieme, fraternizzano. La seconda fede è quella calcistica e perciò ecco una bella partita di calcio tra le nazionali. Ma i tedeschi avevano sei giocatori di una squadretta chiamata Bayern (senza Guardiola) e pare abbiano stravinto.
Arriva poi il potere politico che rimette tutti in caccia e tutto a norma continuando la guerra come se nulla fosse accaduto. 
Potere anche ecclesiale con un vescovo che inneggia alla crociata contro i tedeschi, mentre il prete fedele ai suoi ragazzi che ha accompagnato in guerra (come farà anche don Carlo Gnocchi) si scandalizza alle elucubrazioni del porporato, si toglie la croce e se ne va. Un neo, anzi due, sopra le righe su cui Papa Francesco sta lavorando alacremente.

Buonissimi il soggetto, la sceneggiatura e regia, tutto di Christian Carion, non molto conosciuto, con pochi film nel suo carnet.

giovedì 24 dicembre 2015

sabato 19 dicembre 2015

UMORISMO 15 - Giacomo Poretti - Al Paradiso è meglio credere

Giacomo Poretti
Al Paradiso è meglio credere
Mondadori




Dopo il suo primo libro autobiografico, ha scritto un romanzo comico che fa pensare.
Giacomino Poretti ha le idee e le scrive, basta leggere gli interventi che vengono pubblicati su La Stampa e Avvenire.
Alla fine di essi mi resta un sorriso sulle labbra che non è fine a se stesso, anzi, ti trasporta in avanti, lascia il tarlo della domanda e riflessione.
Così come questo romanzo, dove racconta dal Paradiso di essersi finto prete.
Non aggiungo nulla, è un libro da leggere che ci solleva e rallegra. Da regalare.

mercoledì 16 dicembre 2015

Rubens - Adorazione dei pastori

Rubens - Adorazione dei pastori




Se alcuni presidi scolastici per non offendere i musulmani hanno deciso di non esporre i presepi, per fortuna il compagno Pisapia non ha bloccato la consueta esposizione di un quadro d'arte sacra a Palazzo Marino.
Quest'anno c'è una pala di tre metri per due di Paul Rubens, Adorazione dei pastori.
Il quadro mi è piaciuto, ha qualche influenza del Caravaggio e di Michelangelo. I pastori hanno delle gambe nerborute, la donna anziana ha un viso rugoso. La luce che viene da Gesù rischiara Maria, i pastori e gli angeli, come volesse rischiarare il mondo intero.
In disparte San Giuseppe contempla soddisfatto.

venerdì 11 dicembre 2015

Louis de Wohl UNA FIAMMA INESTINGUIBILE L'avventurosa vita di Sant'Agostino

Louis de Wohl 
UNA FIAMMA INESTINGUIBILE
L'avventurosa vita di Sant'Agostino
Bur






Ci hai creati per Te, e il nostro cuore non ha pace fino a che non riposa in Te.

Louis de Wohl ha scritto una trentina di libri, considerando che è morto a 58 anni e che non esisteva il computer per scrivere, ha lavorato come un forsennato. La maggior parte sono romanzi storici o biografici.
Questo ha come protagonista Sant'Agostino.
Vi è raccontata la sua vita, i suoi studi e la sua conversione al Cristianesimo. In primo piano anche la tenacia della madre Santa Monica, Sant'Ambrogio e gli amici che lo seguirono. 

Il Cristo non si lascia ignorare.

giovedì 10 dicembre 2015

IL SEGNO DEL TELECOMANDO Dallo sceneggiato alla fiction

Biagio Proietti - Maurizio Giannotti
IL SEGNO DEL TELECOMANDO
Dallo sceneggiato alla fiction
RaiEri




Ora si chiamano fiction, singole puntate, miniserie da due, da sei, Squadra Antimafia 1,2,3,4,5, etc., Cesaroni 1,etc...
La fiction che sbanca l'audience è il Commissario Montalbano, che fa dati eccellenti anche con le repliche.
Un tempo, non si chiamavano fiscion ma sceneggiati. Avevamo la TV in bianco e nero e il telecomando lo sognavamo.
In questo libro si ripercorre l'evoluzione dallo sceneggiato alla fiction attuale.
Delitto e castigo, I Fratelli Karamazov, L'Idiota, Umiliati e offesi, tutti girati in interni, teatrali, ma fedelissimi al testo originale con attori straordinari.
Poi il Tenente Sheridan, Maigret, Padre Brown, Nero Wolf, I ragazzi di padre Tobia, il giornalino di Gianburrasca.
Questo solo per citarne alcuni.
Chiaro che tutto è ormai cambiato, resistono le fiction religiose, ma nonostante l'elevato qualità tecnologica le interpretazioni e le caratterizzazioni degli attori hanno perso di smalto.

giovedì 3 dicembre 2015

Maurizio De Giovanni CUCCIOLI PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE

Maurizio De Giovanni
CUCCIOLI
PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE
Einaudi



Il titolo è premessa del romanzo. I cuccioli sono due, una bimba è un cagnetto.
La prima abbandonata appena nata e il secondo scomparso.
Protagonisti del libro l'irascibile Hulk e  il Serpico de noartri.
La bimba è quasi morta e si scopre che la mamma ucraina è stata assassinata.
I cani vengono rapiti per essere dati in pasto a tigri feroci come spettacolo estremo per danarosi.
Tutto verrà risolto dai pulotti "bastardi" del commissariato di Pizzofalcone.
Il Cinese è ai margini dell'inchiesta, preso dagli affari di cuore, la Mammina angosciata per il figlio autistico, l'agente lesbica non riesce più a stare con mamma e papà e a nascondere la propria omosessualità.
Le caratterizzazioni dei personaggi sono consolidate, la trama lascia a desiderare.
Uno specchio scontato della società.

giovedì 26 novembre 2015

Ron - Chissà se lo sai. Tutta una vita per cercare me

Ron
Chissà se lo sai 
Tutta una vita per cercare me
Piemme



Se chiedete chi è Rosalino Cellamare in pochi vi diranno di conoscerlo, ma questo è il vero nome e cognome di Ron, il cantante.
Nato predestinato per la canzone e la musica ha esordito sedicenne a Sanremo, l'anno dopo ha scritto Il Gigante e la Bambina e poi ha incontrato Lucio Dalla con cui ha scritto la famosa Piazza Grande. Ha arrangiato per Lucio e De Gregori, ha duettato con tutti i migliori cantanti e musicisti italiani ed ha inciso una quantità infinita di dischi con molti successi.
Ora a 62 anni ha scritto la sua biografia. 

Scritta col cuore, senza retorica, in cui si intreccia la sua umanità con i personaggi con cui ha di fatto vissuto sulla scena musicale italiana. Ha anche affermato di essere cattolico credente, non per moda, ma per cammino personale. Ha raccontato anche degli errori che ha compiuto nella sua vita. Ne esce un uomo vero e semplice, non una star, amante della famiglia, degli affetti e delle sue radici. Da buon pavese ha intitolato ogni capitolo del libro  con il nome di un vino diverso che gli ricordava i fatti o le persone raccontate.

lunedì 23 novembre 2015

Nicola Longo - POLIZIOTTO

Nicola Longo
POLIZIOTTO
Castelvecchi




Se siete amanti dei film di Tomas Milian che impersona il surreale poliziotto Er Monnezza, non potete che leggere questo libro.
L'autore , Nicola Longo, pulotto alla Er Monnezza, racconta il suo incontro con il regista Federico Fellini. Il maestro voleva girare un film sulla vita di Longo. I due divennero amici ed il regista saliva in motocicletta con il maresciallo e lo portava a spasso. Nel libro si racconta l'incontro tra i due e le domande di Fellini a Longo che cercare di capire come operasse. Il nostro aveva lavorato anche con l'FBI e la Dea e ha portato tecniche d investigazione americane in Italia. Certo che molti han pensato che Milian abbia preso da Longo per il suo personaggio, ma Milian ha dichiarato di aver avuto come riferimento lo stunt-man Quinto Gambi.
Il libro attraversa avventure, sventate rapine, conflitti a fuoco, avversione contro la droga e la malavita organizzata.


giovedì 19 novembre 2015

Umorismo 14 - VIVA CAVANDOLI

VIVA CAVANDOLI



Questa pubblicazione è uscita in occasione della mostra in onore di Osvaldo CAVANDOLI,  tenutasi alla Fondazione museo dell'industria e del lavoro a Musil di Rodengo Saiano (Bs) tra aprile e giugno 2015.



100 artisti hanno omaggiato CAVANDOLI  e la LINEA, il suo personaggio più famoso, con delle tavole uniche.
Il CAVA, ci ha allietato con la semplicità della LINEA, un disegno semplice ma non banale, pieno di vita.



Il mio ricordo è positivo: una linea che nasce dal nulla, che diventa una persona, spesso gioiosa e senza preconcetti alcuni.

lunedì 16 novembre 2015

I LOVE MARY





Sergio Ramazzotti
I LOVE MARY
More Mondadori


«Dopo lungo tempo, questa sua straordinaria ubiquità non smette di stupirmi. Se c'è un vero logo globale, capace di penetrare nel cuore - e negli organi periferici - di paesi e culture dove l'autostrada dell'informazione non ha ancora previsto svincoli, e in alcuni casi magari capace di promuovere un dialogo su un terreno di reciproca comprensione, questo non è la F di Facebook, la G di Google o la T di Twitter: è la M di Maria».




Sergio Ramazzotti è un fotografo affermato che ha selezionato per questo libro del 2012, 240 foto su cinquemila scattate in vent'anni nei luoghi più disparati del mondo.
Il soggetto è Maria, la Madonna.




L’autore dice di essere non credente, ma è stato colpito dal l'aver trovato immagini della Madre di Gesù nei vari continenti in cui lui soggiornava per lavoro.
Maria non l'ha cercata lui, ma è stata Lei a farsi trovare in maniera, sembrerebbe, casuale.
Ecco un uomo attento alla realtà.


venerdì 13 novembre 2015

YELLOW BOOK - Gianni Biondillo L'INCANTO delle SIRENE.

Gianni Biondillo
L'INCANTO delle SIRENE.
Guanda


Per chi ama i gialli non può non leggere i libri di Gianni Biondillo con protagonista l'ispettore Ferraro.
L'ambientazione è nella metropoli milanese, si parte dal quartiere un tempo malfamato Quarto Oggiaro per arrivare alla attuale multietnica via Padova.
Ferraro è il solito ispettore disincantato è triste, provato da un divorzio con una donna che ancora ama ed una figlia che cresce nell'arco delle varie storie. Il nostro ha sensi di colpa, ha sacrificato la famiglia per il suo lavoro e ne paga le conseguenze. Ha un senso di giustizia tutto suo che esce dallo status di poliziotto, ma al contempo ha un acume che lo porta a risolvere i casi scottanti.
La descrizione dei luoghi milanesi è dettagliata e veritiera. Buone sono le caratterizzazioni dei personaggi che lo circondano, a cominciare dal collega Lanza e da Mimmo O' Animalo,  malavitoso nulla facente amico d'infanzia di Ferraro.

Racconti gustosi in cui si incrociano figure umane che lasciano il segno come il barbone Oreste dell'ultimo racconto L'INCANTO delle SIRENE. Anche i romanzi precedenti sono intrisi di un'umanità  notevole, Ferraro, un pulotto sui generis, non arrogante ma inquieto.


mercoledì 4 novembre 2015

Don Camillo a fumetti 9 - Miseria

Don Camillo a fumetti
Miseria
Vol. 9
ReNoir




A maggio è uscito il nono volume della serie. Come gli altri è fedele nella sceneggiatura ed efficace e realista nei disegni.
Ci sono sei racconti tratti da Il Candido del 1948 ed uno del 1949. La coppia umana italiana più amata si destreggia tra scioperi, S. Messa di Natale, situazione civile e politica del momento, tra cui il tentativo di uccisione di Togliatti. Si aggiungono i più malinconici, ma speranzosi tre racconti Storie del Mondo Piccolo pubblicati per il Corriere della Sera nel 1942.
Le chicche continuano e non possono mancare nella libreria degli appassionati

sabato 31 ottobre 2015




Pavel A. Florenskij. 
Non dimenticatemi. 
Le lettere dal gulag del grande matematico, 
filosofo e sacerdote russo.
Mondadori






“Osservate più spesso le stelle. 
Quando avrete un peso nell’animo, guardate le stelle o l’azzurro del cielo. Quando vi sentirete tristi, quando vi offenderanno, … intrattenetevi … col cielo. Allora la vostra anima troverà la quiete” 

Questa citazione è stata fatta da Benedetto XVI al Regina Coeli di domenica 9 maggio 2010. E'  tratta dal libro di Pavel A. Florenskij di cui vedete la copertina.
Florenskij fu deportato alle Isole Solovki, da cui non ritornò vivo. Un uomo vero e vivo in Gesù Cristo che anche nel gulag lavorò per la Sua gloria con la certezza che anche la prigionia era redenta.






Il 28 luglio appena trascorso ho partecipato alla proclamazione delle lauree specialistiche al Politecnico di Milano, sede Bovisa.
Il figlio carissimo di un amico al mattino aveva esposto la sua tesi di laurea e al pomeriggio, in pompa magna, veniva incoronato con altri 40 giovani  come Dott. Ing. per la laurea nel corso di eccellenza della suddetta università.
Bene, giornata pesante, potevano dargli la pergamena subito dopo l'esposizione della tesi. No. Pomeriggio accaldato con 500/600 parenti in aula magna.
Entrano tre teacher in alta uniforme con tanto di toga e cappello quadrato.
Questo per chiarire l'ufficiosità  e l'importanza dell'evento.
C'è anche un uomo e una donna non togati sulla sessantina.
Azz, pensavo, tra discorsi introduttivi e proclamazioni facciamo notte. E poi foto, spumante, etc. Non finiamo più...  Invece son rimasto di sasso.
Il Prof Luciano Galfetti ha introdotto la proclamazione presentando i coniugi, genitori di Federico, laureando in questa sessione che è deceduto pochi mesi orsono e ha  citato Pavel  Florenskij leggendo questo suo pensiero:

La vita vola via come un sogno e spesso non riesci a far nulla prima che ti sfugga l’istante della sua pienezza. Per questo è fondamentale l’arte del vivere, tra tutte la più ardua ed essenziale: colmare ogni istante di contenuto sostanziale, nella consapevolezza che esso non si ripeterà mai più come tale.”



giovedì 29 ottobre 2015

ROSSI vs MARQUEZ/ La sfida ai benpensanti e una "proposta" per il Dottore

ROSSI vs MARQUEZ/ La sfida ai benpensanti e una "proposta" per il Dottore



A dire il vero non mi piace dare i numeri. Spesso ho dato i voti su queste pagine per il calcio, la politica, Sanremo, il GF, ma non ho certo dato i numeri come molti colleghi, sui vari media, mettendo Valentino in castigo dietro la lavagna con uno Zero in condotta.

Basta con questi moralismi "sportivi", ieri Vale è stato attaccato da molti e i  pochi che lo hanno difeso gli hanno comunque tirato i capelli.
Valentino si è difeso, Marquez lo ha provocato due volte costringendolo sul bordo pista, poi si è appoggiato e Vale lo ha scalciato.
Le provocazioni sono nate prima di Sepang, ma giudici han fatto finta di nulla. Non a caso Dorna, detentrice dei diritti della MotoGP, è spagnola... e se a pensar male si fa peccato, ogni tanto ci si azzecca: sembra che vogliano spianare la strada a Lorenzo.
Lui non c'entra nulla, ma ha come testa d'ariete Marquez. Ciò è  palese ma il camuffamento è la sua personal ware con Vale. Che ci guadagna Marquez? Ai posteri la risposta che sicuramente emergerà (leggi contratti, moto, team, etc).

Nel tardo pomeriggio sono arrivate le analisi dettagliate del filmato e molti colleghi hanno cominciato a ritrattare.
A questi vorrei dire che a 150/180/200 km orari su due ruote, il pensiero è sempre il più veloce, ma le reazioni psico-fisiche, divergono.
Provate voi benpensanti ad andare piano in moto (150 all'ora), evitare con destrezza due chiusure in curva, ragionare pazientemente e far finta che Marquez sia un monello alle prime armi.
Io dico: lo spagnolo ha cercato di sgonfiarmi le gomme, ha provocato e ha fatto di tutto per farsi buttar giù.
Secondo me se Vale non avesse allargato la gamba Marquez avrebbe comunque continuato con le provocazioni.

Proposta per Vale: fai la prossima gara, non disertarla, non devi dimostrare nulla, ma combatti.

Proposta per tutti gli altri piloti fuori classifica: a Valencia dopo la partenza  scostatevi e fate passare Vale così se la potrà vedere con Lorenzo ad armi pari.

Proposta per Marquez: hai fatto la figura dello sciacquino non richiesto, adesso in Spagna fai la un'onesta gara e ...vaya con Dios, ti saranno rimessi i tuoi peccati.

lunedì 26 ottobre 2015

San FRANCESCO - LA SAPIENZA DI UN POVERO di Eloi Leclerc

LA SAPIENZA DI UN POVERO
Eloi Leclerc
Biblioteca Francescana



L’autore è un frate cappuccino francese nato nel 1921, entrato a 18 anni come novizio, nel 1944 viene rinchiuso nel lager tedesco di Buchenwald.  
È un libricino breve, semplice ma intenso e denso che riassume il carisma di San Francesco. Potrebbe sembrare un romanzo, ci sono alcuni fatti della vita del Santo, la sua tristezza, la divisione all’interno dell’Ordine, l’incontro con S. Chiara, un frate “ribelle”, un miracolo, la natura.  Ma più che un breve racconto vi è la summa del pensiero di San Francesco, attuale anche per me oggi.
Alcuni spunti.  

“Dio esiste ed è tutto”

Non stavano Dio da una parte e la realtà dall’altra. Dio stesso era reale nel cuore delle cose reali”  “Il Signore ha avuto pietà di me e mi ha rivelato che la più alta attività dell’uomo e la sua maturità consistono anziché nella ricerca di un ideale, per quanto nobile e santo, nell’accettare con gioia la realtà, tutta la realtà”

“Egli aveva creduto che gli sarebbe bastato fare questo o quello per entrare nelle grazie di Dio. Ma è lui che Dio vuole. L’uomo non può salvarsi per mezzo delle proprie opere, per quanto buone esse siano. Egli deve diventare l’opera di Dio”


“Non è lottando che supererai la prova. La supererai solamente pregando. L’uomo che adora Dio riconosce che Lui solo è Onnipotente. Lo riconosce e lo accetta con tutto il suo cuore . egli si compiace che Dio sia Dio. Gli basta che Dio esista. E questa certezza lo rende libero” 

“Se noi sapessimo adorare nulla potrebbe più turbarci. Se sapessimo pregare percorreremmo la terra con la tranquilla sicurezza dei grandi fiumi”

venerdì 23 ottobre 2015

Fumetti : FRONTERA! Sergio Bonelli Editore

FRONTERA!
Sergio Bonelli Editore




Bellissimo fumetto cartonato con protagonista Tex Willer.
La storia è originale, Tex giovane, galeotto in una prigione messicana. Una giovane avvenente riesce a liberarlo. In cambio deve cercare l'assassino del padre che è anche un ranger nemico di Tex.


Sceneggiato alla grande e disegnato alla grandissima. Molto particolareggiato, disegni dettagliati.
Taglio cinematografico (a mo' di inquadrature) delle tavole e delle pagine Alcuni disegni sembrano fotogrammi in 70 mm. Colori appropriati e qualche volto che ricorda attori del cinema.
Tutto su carta lucida e patinata.
Un bel regalo.



mercoledì 21 ottobre 2015

Fabio Fazio



Era da tanto tempo che non vedevo Fabio Fazio  ed il suo programma, sabato è riuscito nell'impresa di tenermi incollato per tutta la durata di Che fuori tempo che fa.
Un parterre non male: Geppy Cucciari, Nino Frassica, Maria Sole Tognazzi, Fabio Volo, Armin Zoeggeler, Antonio Di Bella in collegamento da Parigi e il giornalista (che stimo) Massimo Gramellini.
Partiamo da quest'ultimo.
In coda alla trasmissione è suo l'angolo del giudizio morale sui consiglieri del comune di Napoli che hanno votato a favore (22-5) per avere i biglietti gratuiti per lo stadio. Gramellini ha detto una verità, nulla da eccepire, ma ha aggiunto che nessuno prenderebbe a lavorare questi politici in un'azienda privata visto l'atteggiamento di superbia e potere con cui si sono tolti lo sfizio calcistico.
Ok, si riguardi la puntata di cui lui è un ospite fisso e dia un giudizio su di essa come ha fatto (giustamente) con i politici napoletani, visto che RAITRE è un canale pubblico sostenuto dal canone pagato dai cittadini italiani.
Una puntata all'insegna della presa in giro del campione di slittino Armin Zoeggeler.
Parlerà un italiano stentato, forse è un poco tordo, ma la serata è stata caratterizzata da uno scivolone, anzi, scivolata nei suoi confronti (tanto eravamo in tema visto lo sport che pratica). Zoeggeler ha fatto la figura del pisquanotto, per di più presentando un libro in uscita che sicuramente qualcun altro gli ha scritto. 
Fabio Volo, che è il re della vendita dei books (che chiaramente non scrive lui) ha gorgheggiato un paio di brevi interventi rimarcando a Fazio che da due puntate sta facendo la statua di sale.  La Cucciari voleva fare la brillante piaciona, ma non c'è sicuramente riuscita. La marchetta cinematografica ha esaltato il tema Lgbt con il film lO E LEI: trailer e due battute per confermare da che parte ideale gli italiani debbono schierarsi.
Il collegamento via satellite da Parigi (che non costa come le noccioline offerte dai bistrot) è stato veramente insulso. Un ex direttore del Tg che va in giro su una 2 Cv e poi smarchetta un libro con a tema i famosi locali francesi. Ma non era meglio un'osteria del centro Italia?
Chi ha dato un tocco di verve è stato Frassica con le sue battute anche se ha dovuto sottostare alla gag (leggesi promo) su Rischiatutto, il prossimo programma tv di Fazio.
Dulcis in fundo, cartolina da una villa del Fai con cd in promozione del gruppo musicale dei Verdena  che, per non essere troppo autoreferenziali, hanno rovinato il primo disco che ho comprato a 14 anni, Harvest di N.Young.
Una parola a questo punto sugli autori ed il conduttore: inutili.
Questa era la quarta puntata, i dati di ascolto, come sapete non verranno resi pubblici a causa dell'affaire email auditel, ma penso che a Fabio Fazio ciò non faccia che piacere.
È un programma in cui il filo rouge è la promozione (o marchetta), con contenuti (vedi omosessualità) pilotati. Non oso surfare in internet o telefonare ai miei amici Rai per sapere il cachet milionario che FF e la sua band si mettono in saccoccia, chiedo però a Gramellini uno sguardo critico in casa propria cospargendo con un po' di cenere il capo degli autori e conduttore, visto che è il popolo italiano che paga... 

lunedì 19 ottobre 2015

Georges Simenon TRE INCHIESTE DELL'ISPETTORE G.7

Georges Simenon
TRE INCHIESTE DELL'ISPETTORE G.7
Adelphi - 2015



Tre racconti di Simenon con l'ispettore G.7.
C'è anche un breve prologo, G.7, abbastanza inverosimile che ci porta a conoscere il poliziotto.

Il Grand Langoustier
Nel primo racconto l'ispettore G.7 deve cercare tre donne scomparse in un luogo di villeggiatura. Facile indovinare il colpevole.

La Notte dei Sette Minuti
Il secondo è un capolavoro di scrittura, particolareggiato, che non lascia spazi all'immaginazione ma che ingloba il lettore nell'immedesimazione. Dettagli e scrittura perfetti.

L'Enigma della "Marie-Galante"
Una goletta in disarmo nel porto viene ritrovata nel canale della Manica perfettamente funzionante. In un serbatoio una donna strangolata. L'armatore ingaggia l'ex ispettore G.7, ora diventato detective privato, per risolvere l'arcano.

Per gli amanti di Simenon non può mancare.

venerdì 16 ottobre 2015

Fumetto: UCCIDETE CARAVAGGIO!

UCCIDETE CARAVAGGIO!
Speciale Storie
Sergio Bonelli Editore



È uscito nel nel luglio 2014 a cura della Sergio Bonelli Editore il fumetto UCCIDETE CARAVAGGIO!, con la sceneggiatura di Giuseppe De Nardo, i disegni di  Giampiero Casertano, i Colori di  Arianna Florean.
Bello, non c’è che dire.
La storia narra del periodo in cui Michelangelo fuggì a Malta, poi in Sicilia, fino alla sua morte.
Attraverso le peripezie di uno spagnolo e un francese, due bounty killer sulle tracce del pittore, si intreccia una storia con Michelangelo Merisi apparentemente sullo sfondo, ma con la sua umanità, il suo estro, i suoi quadri e la sua persona in primo piano.

Ecco alcune chicche.




Ne la Madonna dei Pellegrini il pittore rappresenta i due pellegrini in preghiera con i piedi sporchi 


I colori hanno una tale forza, le figure sembrano uscire dallo sfondo come se fossero vere.


Caravaggio ci dice che il bene, il male, le passioni, i sentimenti, la violenza e la pietà sono di questo mondo.
Ci ricorda che siamo uomini e peccatori.


mercoledì 14 ottobre 2015

Fumetto: Caravaggio - La Tavolozza e la Spada di Milo Manara

MILO MANARA
CARAVAGGIO LA TAVOLOZZA E LA SPADA
Panini 9L



È uscito da qualche mese questo libro fumetto, cartonato disegnato da Milo Manara. Racconta la prima parte della vita di Michelangelo Merisi detto Caravaggio, dal suo arrivo a Roma sino alla fuga per aver ucciso un uomo in duello.
Su Milo Manara, non si può dir nulla, la vita di Caravaggio e come lui dipingeva i suoi quadri con allestimenti  scenografici stile set cinematografici, il suo carattere, le sue turbolenze, i suoi amori, qui sono esplicitati notevolmente, sono reali.



Così come il desiderio del pittore di esprimere il vero, di ritrarre gli uomini e le loro azioni come se fossero reali.
A questo proposito racconto un aneddoto. Alle medie inferiori vidi per la prima volta delle foto dei quadri di Caravaggio, all'inizio pensai che fossero delle fotografie e non dei quadri, tanto mi sembravano specchio della realtà.




Manara ha espresso bene  l’importanza della luce per il pittore.


Unico neo, secondo me, di Manara è la sua insistenza di disegni di nudo femminile, che per altro sono il suo filone.
Questo è il primo fumetto, ne seguirà sicuramente un altro per continuare la vita del pittore.

lunedì 12 ottobre 2015

La Réclame - Ford C-Max




Il soggetto è un'auto, ma al tempo stesso il co-protagonista è un bel bambino che cerca qualcosa in casa, appare la vettura, cerca  nell'armadio, prova ad aprire la portiera ma è chiusa, è di nuovo in interni con una cesta, un alternanza tra auto, casa, madre e padre che ci son presenti anche se defilati. Un bel viso pieno di stupore ed una Ford fiammante.
Il bimbo mette il piede sotto la scocca del portabagagli che si apre ed appare un grosso scimmione colorato che lo guarda e il piccolo ricambia con un sorriso spettacolare. Spot musicale con speaker che lancia il claim dello spot.

Bellissimo.

sabato 10 ottobre 2015

Yellow Book: PUNTO DI NON RITORNO di Lee Child

LEE CHILD
PUNTO DI NON RITORNO
LONGANESI




In questo ultimo romanzo pubblicato in Italia, il ns Jack Reacher decide di andare a trovare l'attuale maggiore della polizia militare  che sta svolgendo il suo vecchio incarico. Lo ha solo sentito al telefono, ma la voce gli piace. Arrivato in caserma scopre che il maggiore è stato arrestato e che anch'egli è accusato di un reato accaduto 16 anni prima ed  anche di non passare gli alimenti ad una figlia avuta 18 anni orsono in Corea.
Un complotto. Riuscirà JR a sconfiggere i cattivi? Se SI', lo farà con le buone o con le cattive? Perché gli piace la voce del maggiore?
Vi piace vincere facile...

giovedì 8 ottobre 2015

Inferno - il mondo in guerra 1939-1945 di Max Hastings

Max Hastings
INFERNO  - IL MONDO IN GUERRA 1939-1945
Neri  Pozza




Imponente ricerca e ricostruzione storica correlata da dati e numeri, senza dimenticare le testimonianze umane di  chi era in guerra: tedeschi, italiani, russi, americani, polacchi, francesi ed anche dei civili delle nazioni  europee, dell’est e orientali .  Vengono ricostruite le invasioni tedesche, russe, la guerra in Africa, nei Balcani, in Cina e Manciuria, il conflitto inglese in India e Filippine, l’ingresso di Mussolini, del  Giappone e degli Stati Uniti.  Al tempo stesso vengono raccontate le grandi battaglie che decisero la guerra, lo sbarco degli alleati in Francia e Italia, la riscossa russa. Gli errori strategici di Hitler, dei comandanti delle varie nazioni, il personalismo di Stalin e la sua espansione.
L’autore, tra le numerose fonti che cita, tiene in considerazione  le testimonianze del nostro grande Eugenio Corti e di Vassilij Grossman

martedì 6 ottobre 2015

UMORISMO SANTO 2

UMORISMO SANTO - 2

A giugno avevo scritto questo post:

 «Perché devo soffrire tanto Signore?» domandava  Santa Teresa d’Avila a Gesù in un momento di grande sofferenza. 
Ed il Signore rispose: «Perché ti amo molto Teresa». 
Santa Teresa d’Avila, la Santa, che non ha perso mai l’ironia neanche nei momenti più drammatici della sua vita, gli rispose con estrema sincerità: «Oh Gesù mio, allora preferirei che Tu mi amassi un po’ di meno».

Parlando con un padre missionario eritreo, mi ha aggiunto questo:

S. Teresa d'Avila ha anche detto:
«Ecco perché  hai così pochi amici».

lunedì 5 ottobre 2015

SE DIO VIOLE - e il mons. gay

Il Corsera ha dedicato al teologo gay con compagno l'apertura del sito on line di sabato ed una paginata  intera nella versione cartacea. Tutti i media hanno ripreso poi la notizia, come se fosse un grosso scoop.
Il tutto amplificato a dovere, non a caso, nel giorno dell'inizio del Sinodo sulla famiglia.
Ingerenze e pressioni Lgbt? A pensar male si fa peccato (questo forse lo dice il teologo gay).
Sempre sabato sera ho visto un film che mi era sfuggito per questioni di tempo.
Coincidenza: si parla di preti, di gay, di famiglia e.... si ride.
SE DIO VUOLE di Edoardo Falcone con Alessando Gassmann  e Marco Giallini.
Questi interpreta un famoso cardiochirurgo, indisponente e presuntuoso. La realtà non si discosta mai dalla finzione, anzi l'inverso. La situazione familiare è critica, ma cova sotto la cenere: la moglie, nulla facente, è dedita all'alcol, la figlia sposata con un agente immobiliare, sono mal sopportati e sul figlio universitario ha riposto i propri progetti.
Questi deve fare un annuncio e riunisce la famiglia. Tutti pensano che si dichiari gay, invece annuncia che entrerà in seminario.
La coppia scoppia, il medico, ateo non contempla la decisione del figlio, mentre la madre entra in una crisi profonda nei confronti del marito.
Il bel sacerdote, Gassmann, che secondo il chirurgo ha influenzato il giovane viene pedinato, e indagato da uno scalcagnato detective. E qui riscopriamo la vecchia commedia italiana, dove si sorride per la semplicità e la brillantezza delle battute. 
Il padre si finge un disperato con moglie violenta e fratello handicappato al seguito per entrare nelle grazie del prete, che invitato dal figlio scopre invece la verità. Per non inguaiarlo di fronte al giovane, il sacerdote obbliga il medico ad  aiutarlo nella ristrutturazione di una chiesetta.
I due pian piano diventano amici, sempre nelle rispettive distanze delle proprie convinzioni, il sacerdote non vuole convincerlo a credere in Dio, ma stimola la sua libertà.
Altro colpo di scena, rientrando a casa,
il chirurgo scopre il figlio pomiciare con una ragazza e gli svela che da più di un mese ha ormai abbandonato il desiderio di entrare in seminario, confortato dai consigli del sacerdote. Capisce perciò che prima di obbligarlo nei lavori della chiesetta, il furbo Gassmann sapeva già della rinuncia all'ingresso in seminario.
Prima dell'ultimo colpo di scena finale, che non svelo, si ricompone l'unità familiare e la recuperata stima verso la figlia e genero.
Un film semplice, in cui si sorride, una comicità non banale e neppure offensiva.
Ne esce bene la figura del sacerdote, alla mano e non giudice; la famiglia viene esaltata; la figura gay non viene giudicata, ma si coglie come la mentalità attuale abbia capovolto i valori. 
E l'arcigno chirurgo cambia umanamente.
Profetici anche i nomi scelti, don Pietro il sacerdote e Tommaso il medico.



domenica 4 ottobre 2015

Yellowstone book: LA RAGAZZA DEL TRENO di Paula Hawkins

LA RAGAZZA DEL TRENO
Paula Hawkins
PIEMME





Tre donne, tre voci che raccontano. Rachel la protagonista, Megan l'assassinata, Anna la moglie di Tom ex di Rachel.
Tre uomini coinvolti. Tom, Scott marito della morta, Kamal psicologo e amante di Megan. E poi defilato c'è un giovane dai capelli rossi.

Rachel tutti i giorni prende il treno per Londra. Guarda le case e le persone dal finestrino del treno e si immedesima con loro. In particolare con una coppia che vede ogni giorno, Jason e Jesse. Due nomi da lei inventati.
Rachel finge di andare al lavoro tutti i giorni, è stata licenziata perché si è presentata in ufficio ubriaca. È un'alcolista. Il marito, Tom, l'ha  lasciata e si è risposato con Anna da cui ha avuto una figlia. La loro casa è vicina a quella di Jason e Jesse.
Una mattina  Rachel vede dal solito treno la bionda Jesse che si bacia teneramente con un altro uomo. Dopo alcuni giorni appare sul giornale la foto di Jesse, che in realtà si chiama Megan, ed è scomparsa la sera del sabato precedente.
Nella stessa sera Rachel era nelle vicinanze della casa di Megan e del suo ex marito Tom, che lei spesso chiama al telefono.
Non si ricorda nulla, era ubriaca fradicia con una mano insanguinata, un taglio vicino all'occhio ed un bozzolo sulla testa.
Si presenta alla polizia e dichiara di aver visto Megan con un'altro uomo.
Viene considerata un teste non affidabile.
Si mette in contatto con Scott, marito di Megan, che dopo alcune settimane viene ritrovata morta.
Cerca sempre Tom ed esaspera Anna presentandosi vicino alla loro casa.
Si susseguono in prima persona i racconti delle tre donne.
Thriller avvincente, si legge d'un fiato. Il male , la violenza e l'incapacità umana sovrastano l'uomo, sembrano vincere. Sembra che vincano. Ma non sarà così.
A metà del libro avevo già scoperto l'autore dell'omicidio, che chiaramente non svelo. Mi è piaciuto, scritto bene. Appassionante.