lunedì 29 gennaio 2018

GIANNI BIONDILLO - IL GIOVANE SBIRRO

GIANNI BIONDILLO
IL GIOVANE SBIRRO
Guanda - 2007



In questo romanzo assemblano vari racconti, dove. Il filo rosso della continuità sono le origin dello sbirror che, da ragazzo scapestrato diventa sbirro.
Si parte con Michele giovane universitario che suona  in una band con amici del quartiere. È obbligato a lasciare gli studi per aiutare la famiglia e entra in polizia.
Il libro alterna le vicende di Michele con quelle di Quarto Oggiaro.
Conosciamo il fruttivendolo siciliano detto don Ciccio ed il suo aiutante a cui poi lascerà il negozio, lestracomunitario Kledy. Questi per un gioco del destino si ritroverà rinchiuso nel centro i accoglienza di via Corelli, con tanto di disordini in corso.
La prima destinazione di Michele è un paesino in montagna dove viene trovato un ragazzo morto con vicino una Testa di maiale. Sembrerebbe un rito stanco, ma poi si scopre che il ragazzo aveva investigato su un omicidio di 30 anni prima in cui era coinvolto il facoltoso padre.
Accade anche che una nota scrittrice scompare nel nulla il giorno in cui deve presentare il suo nuovo libro. Trovata pubblicitaria?
Intanto si  sposato con Francesca ed è nata Giulia.
Michele chiede il trasferimento a Milano e prima di traslocare indaga sulla morte di una avvocatessa. Il tutto in un insieme di legami affettivi incrociati imbarazzanti.
Viene trasferito alla volante di Milano, dove inizia la crisi del rapporto con Francesca.
Chiamato per un caso di morte fortuita, una donna soffocata da una ciliegia, incontra lo strambo commissario Lanza che lo prende sotto la sua ala. Diviene ispettore è sempre più spesso lascia da parte la famiglia per il lavoro.
Mentre indaga per un caso d'omicidio di una prostituta che abitava nel quartiere, non va in ospedale dove la figlioletta viene ricoverata per un sospetto tumore.

È la goccia che fa traboccare il vaso: Francesca si separa da Michele.