GIANNI BIONDILLO
IL GIOVANE SBIRRO
Guanda - 2007
In questo romanzo assemblano vari racconti, dove. Il filo
rosso della continuità sono le origin dello sbirror che, da ragazzo scapestrato
diventa sbirro.
Si parte con Michele giovane universitario che suona in una band con amici del quartiere. È
obbligato a lasciare gli studi per aiutare la famiglia e entra in polizia.
Il libro alterna le vicende di Michele con quelle di
Quarto Oggiaro.
Conosciamo il fruttivendolo siciliano detto don Ciccio ed
il suo aiutante a cui poi lascerà il negozio, lestracomunitario Kledy. Questi
per un gioco del destino si ritroverà rinchiuso nel centro i accoglienza di via
Corelli, con tanto di disordini in corso.
La prima destinazione di Michele è un paesino in montagna
dove viene trovato un ragazzo morto con vicino una Testa di maiale. Sembrerebbe
un rito stanco, ma poi si scopre che il ragazzo aveva investigato su un
omicidio di 30 anni prima in cui era coinvolto il facoltoso padre.
Accade anche che una nota scrittrice scompare nel nulla
il giorno in cui deve presentare il suo nuovo libro. Trovata pubblicitaria?
Intanto si sposato
con Francesca ed è nata Giulia.
Michele chiede il trasferimento a Milano e prima di
traslocare indaga sulla morte di una avvocatessa. Il tutto in un insieme di
legami affettivi incrociati imbarazzanti.
Viene trasferito alla volante di Milano, dove inizia la
crisi del rapporto con Francesca.
Chiamato per un caso di morte fortuita, una donna
soffocata da una ciliegia, incontra lo strambo commissario Lanza che lo prende
sotto la sua ala. Diviene ispettore è sempre più spesso lascia da parte la
famiglia per il lavoro.
Mentre indaga per un caso d'omicidio di una prostituta
che abitava nel quartiere, non va in ospedale dove la figlioletta viene
ricoverata per un sospetto tumore.
È la goccia che fa traboccare il vaso: Francesca si
separa da Michele.