FLANNERY O'CONNOR
DIARIO DI PREGHIERA
Bompiani
Caro Dio, non posso amarTi nel modo in cui vorrei.
.… ma quello di cui ho paura, caro Dio, è che l’ombra del mio io cresca a tal punto da oscurare tutta la luna,e che io giudichi me stessa dall’ombra che è nulla
Io non Ti conosco Dio, perché sono in mezzo. Ti prego, aiutami a farmi da parte.
Io non voglio pretendere. Voglio amare.
… Signore, che possa solo affidarmi a Te per preservarmi come dovrei essere.
Tu dici, caro Dio, di chiedere la grazia e questa ti sarà data. Io la chiedo
Ti prego aiutami a conoscere la volontà del Padre mio, non un’ansia di devozione né una molle presunzione, ma una conoscenza chiara e ragionevole; dopodiché dammi una Volontà tanto forte da essere in grado di piegarla alla Volontà del Padre.
Eppure, in qualche momento insulso quando magari sto pensando alla cera per pavimenti o alle uova di piccione, l’inizio di una bella preghiera può salire dal mio subconscioe portarmi a scrivere qualcosa di elevato.
Per sentire, dobbiamo conoscere.
Concedimi la grazia, caro Dio, per adorarTi perché neanche questo riesco a fare da sola.
La contrizione in me è di gran lunga imperfetta.
…. Per averne una d’altro tipo, è necessario avere conoscenza, fede straordinaria.
(continua)