Autori vari
GIALLO DI RIGORE
Mondadori
I
racconti sono nove e scritti a più mani da dodici giallisti, alcuni meno
noti ed alcuni affermati.
Ci
son sempre dei morti, ma il comune denominatore è il calcio.
Si
parte da una truffa tentata ai tempi del Milan di Rocco vincitrice della prima
Coppa dei Campioni e si passa allo spareggio tra Latina e Ternana per andare in
serie A.
Il
terzo racconto ha come protagonista il Pepin Meazza e delle lettere anonime
colorate di neroazzurro arrivate dal carcere di San Vittore. Si arriva poi a
Trigoria con Totti e De Rossi per la morte di un magazziniere.
Si
approda a Firenze con la disfida tra la Viola e la Dinamo Mosca con tanto di
bolscevichi, comunisti nostrani e La Pira.
Non
poteva mancare Napoli con la camorra e i suoi killer.
Finale
playoff tra Bologna e Pescara, sulle gradinate, avvolto da un bandierine
rossoblù viene trovato un uomo sgozzato.
Poi
c'è Nando tifoso della Lazio che per aver fatto l'infame è in un paese lontano
da Roma sotto copertura. Sarà assente al derby romano dopo vent'anni per la
prima volta.
Ad
un festino tra giocatori ed escort, uno viene trovato morto con un coltello
conficcato nel cuore. Che dia stato un suo compagno di squadra? Tutto sembra
portare a ciò, ma la realtà è diversa.