giovedì 12 agosto 2010

TALENT (vai all'articolo su www.ilsussidiario.net)



TALENT/ Oltre Amici, X-Factor e Italia’s got talent, la vera sfida è tra i bambini di Io canto e Ti lascio una canzone.

Qualcuno mi dirà che faccio degli accostamenti inopportuni, ma così è la realtà. Se il Grande Fratello ha preso spunto dalla vita monastica cristiana, adeguandone lo scopo ultimo al mezzo televisivo, anche altri programmi, che nella scorsa stagione hanno avuto un buon successo, sono identificabili come idea e concetto nel Santo Vangelo. Con la parabola dei talenti Gesù esorta l’uomo a utilizzare in toto le capacità ricevute, perché a che serve averne se non si usano (Vangelo secondo Matteo cap.25, v.14-30)?


Di seguito, quando le Sacre Scritture vengono tradotte in spettacolo. I famosi e discussi talent sono andati benissimo come ascolti sia in Rai che a Mediaset. Famosi perché hanno catalizzato un grande pubblico nonostante ve ne siano stati addirittura cinque. Eccoli: Io Canto, condotto da Gerry Scotty; Ti lascio una canzone con Antonella Clerici; X-Factor con Francesco Facchinetti; Amici di Maria con la De Filippi e Italia’s got talent, sempre con la celestiale Maria. Discussi perché cercano con tutti i mezzi e i protagonisti di essere sensazionali a tutti i costi, come ad esempio i due programmi per i ragazzini di cui parlerò adesso.



A settembre Gerry e Antonellona si scontreranno, non nello stesso giorno, ma nello stesso periodo. Il programma è fotocopia uno dell’altro. Ha esordito in Rai da un’idea del regista Robert Cenci che poi con armi, bagagli ed euri è passato sotto l’ala del Biscione. Io canto ha avuto uno share del 24%, mentre Ti lascio una canzone si è stabilizzato sul 29% con punte del 33%. Sarà perciò uno scontro all’ultimo contatto. Vedremo.



Non sono entusiasta di questo tipo di programma già visto in passato a Bravo bravissimo e a Piccoli fans. I protagonisti sono i ragazzini che si atteggiano a grandi cantando le canzoni degli adulti. Alcuni bravi, anzi bravissimi, altri caricature, anzi, piccoli fans, dei cantanti adulti. I più convinti non sono i ragazzini partecipanti, ma gli adulti che li accompagnano. (continua)