sabato 11 dicembre 2010

La Réclame




Ve la ricordate la prima pubblicità di una compagnia telefonica italiana? Lo slogan era UNA TELEFONATA TI ALLUNGA LA VITA. Una campagna simpatica, con un testimonial, Massimo Lopez, efficace e convincente davanti al plotone d’esecuzione dove chiede, come ultimo desiderio di condannato a morte, di poter fare una telefonata. Di fatto l’interurbana dal deserto non ha mai fine e la campagna è continuata con altri episodi.
Da lì in poi la liberalizzazione delle reti telefoniche e l’invasione dei telefonini e ci ha portato una marea di spot pubblicitari e di testimonial tra cui un cane,Megan Gale,Mike Bongiorno con Fiorello,la Hunziker e Max Giusti, Aldo Giovanni e Giacomo, Abatantuono,Panariello e Incontrada,Totti e moglie, etc.
A parte i primi spot del trio e di Mike e Fiore, la creatività è andata poi in calendo, più che il prodotto l’hanno fatta da padroni i testimonial.
Non a caso, la Tim ha fatto un semplice ragionamento: Belen è la gnocca del momento nei pensieri degli italiani, De Sica interpreta il farfallone dei cinepanettoni, film che sbancano il botteghino, li mettiamo insieme e stravinciamo. Dopo un anno, pare che il gestore telefonico stia tornando sui suoi passi, il prodotto non riesce ad emergere (in soldoni, probabilmente nonostante la martellante campagna, Tim non ottiene dei risultati economici soddisfacenti). Da qui la scelta di indire una gara tra diverse agenzie pubblicitarie per rinnovare totalmente la campagna.
Morale: Belen e De Sica finalmente se ne andranno.
La tv si è mangiata i mostri che ha creato.
La stessa sorte accadrà a Franceschino e Ilary?

domenica 5 dicembre 2010

Book da leggere


Stefan Zweig
Bruciante Segreto
Adelphi

È l’autore di Momenti fatali, quattordici quadri storici che per situazioni all’apparenza banali hanno cambiato il corso della storia. Bisognerebbe farlo leggere obbligatoriamente nelle scuole.
Questo libricino è un romanzo che racconta di madre e figlio in vacanza. Nello stesso albergo un barone farfallone mette gli occhi sulla donna, ma sarà il giovane ragazzino a imporre il bene.

martedì 30 novembre 2010

Book da leggere


Georges Simenon
Corte d’assise
Adelphi


Un ebanista,decide di fare il bandito per non rovinarsi le mani. Ha come giovane amante una prostituta, ma si fa mantenere da una vedova. Quest’ultima viene uccisa e il nostro uomo arrestato. L’interrogatorio del PM sembra come quelli del Di Pietro versione Mani Pulite e così l’ex ebanista si ritrova in un meccanismo perverso, ma Simenon scrive che da quel momento, il fatuo malavitoso comincerà a vivere “la sua vera vita, la vita secondo il suo Destino”.
Quale sarà?
Leggetelo anche se è un libro malinconico e triste come la maggior parte dei suoi romanzi.

mercoledì 24 novembre 2010

Serra e compagni: vergogna! di Antonio Socci (vai all'articolo completo)

Serra e compagni: vergogna!
di Antonio Socci

Sul settimanale satirico “Cuore” c’era una volta la rubrica “Vergogniamoci per loro”, presentata come un “servizio di pubblica utilità per chi non è in grado di vergognarsi da solo”.

Forse oggi dovremmo ricordare quella rubrica proprio a Michele Serra, il fondatore di “Cuore”. Chiedendogli se non crede di meritarla dopo il corsivo che ieri ha pubblicato sulla Repubblica.

Io penso che gli esseri umani, seppure divisi da occasionali diversità di vedute, possano e debbano incontrarsi nell’universale pietà per il dolore che segna tragicamente la nostra condizione umana. Credo che Serra dovrebbe rifletterci seriamente.

Purtroppo ieri, lui che è uno degli autori di “Vieni via con me”, ha liquidato col ditino alzato la richiesta di molte persone affette da gravi malattie, che lottano per vivere e per vivere in condizioni migliori, di potersi raccontare in quel programma così come, nello stesso programma, è stata raccontata la storia di Welby e degli Englaro.

venerdì 19 novembre 2010

IL BELLO della VITA (vai al sito)


IL BELLO DELLA VITA

Questa sera, venerdi 19 novembre, ore 21 - Cucciago (Cantù)

www.dazeroauno.org

sabato 13 novembre 2010

Salviamo ASIA BIBI (vai all'articolo e condividi l'appello)


lo Straniero - Il blog di Antonio Socci

Salviamo Asia Bibi
di Antonio Socci

Le terre islamiche grondano di sangue cristiano. Ma il mondo se ne frega. Altri sei cristiani ammazzati in Iraq, con 33 feriti, dopo la carneficina del 31 ottobre nella chiesa di Bagdad, dove le vittime sono state cinquanta. Ma non solo. Domenica sera in Pakistan una madre di due figli, Asia Bibi, ...Continua a leggere.


Salviamo Asia Bibi. TV2000 lancia una campagna di solidarietà

Da questa sera tutte le edizioni dei telegiornali di TV2000 saranno contrassegnate da un logo con la foto di Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte in Pakistan con l’accusa di blasfemia. La donna, com’è noto, aveva respinto le pressioni delle sue colleghe perché si convertisse all’Islam e aveva difeso con forza le ragioni della propria fede. Picchiata e poi rinchiusa in carcere per oltre un anno, recentemente è stata condannata alla pena capitale da un tribunale del Punjab. In vista del passaggio del caso all’Alta Corte è necessaria una grande mobilitazione internazionale in nome della libertà religiosa, con l’obiettivo di salvare la vita e restituire la libertà a questa donna così coraggiosa e di accendere i riflettori dell’opinione pubblica sulle persecuzioni di cui sono vittime in tutto il mondo tanti cristiani a causa della loro fede.

Chi volesse aderire alla campagna può scrivere un messaggio via sms al numero 331 2933554 o all’indirizzo di posta elettronica salviamoasiabibi@tv2000.it. Ma naturalmente l’auspicio è che la campagna si allarghi e che tanti soggetti si mobilitino utilizzando ogni canale utile.

giovedì 11 novembre 2010

Padre Aldo Trento a Cantù (vai al sito di AVSI)


Il Bello della Vita con Padre ALDO TRENTO
19 novembre 2010, Cucciago (CO) – Ore 21
NGC Arena - Via per Cantù, 10

“Nella vita la cosa difficile non è passare da uno a cinque. Ma da zero a uno.” Afferma Padre Aldo Trento, missionario in Paraguay da circa 20 anni, nella parrocchia di San Rafael ad Asuncion. E lo testimonierà il 19 novembre nello spettacolo “Il Bello della Vita”, in Italia, alle ore 21 presso la NGC Arena di Cucciago, in provincia di Como. Con Padre Aldo anche Paola Bonzi fondatrice e presidente del Centro di Aiuto alla Vita della Mangiagalli di Milano. Modera Francesco Prestipino Rettore Istituto Pier Giorgio Frassati di Severo.

“Il Bello della Vita” è il primo frutto dell’associazione DAZEROAUNO onlus, che vuole raccogliere fondi da destinare a concreti e specifici interventi, nell’ambito di progetti di sviluppo di opere sociali e di cooperazione nazionale ed internazionale.

“La musica, la danza, il teatro cioè tutte le diverse forme di bellezza hanno caratterizzato la riduzione gesuitica – dice Padre Aldo - perché la bellezza attrae l’uomo. L’uomo è attratto dalla bellezza”.

venerdì 5 novembre 2010

Book da leggere


E.Sotoo – J.M.Almuzara
Dalla pietra al Maestro
Cantagalli


Un dialogo in cui lo scultore giapponese Etsuro Sotoo racconta la sua vita di artista e di uomo. Fermo ad un semaforo rimase folgorato da un operaio che montava su un cordolo del marciapiede dei blocchetti di pietra.
“Quei blocchi di pietra hanno catturato il mio cuore e ho iniziato a chiedermi dove si trovasse, a che cosa stavo dedicando la mia vita, dove dovevo andare”.Partì per l’Europa, approdò casualmente a Barcellona e si fermò al Tempio della Sagrada Familia.
Per essere ammesso come scultore superò la prova scolpendo una foglia e frutto di nespolo.
Era il 1978, da allora si è stabilito a Barcellona e ha continuato a scolpire per il Tempio (sua tra l’altro la facciata della Natività). È stato un percorso professionale e umano che lo ha portato alla conversione al Battesimo.
“Un’opera d’arte grande come la Sagrada Familia non si può intendere senza intravedere la direzione verso la quale ci voleva portare il creatore.
Allora ho compreso che non dovevo guardare Gaudì, ma guardare là dove lui guardava”.

sabato 23 ottobre 2010

Rolando Rivi - 2

















Rolando Rivi
un ragazzo per Gesù

Paolo Risso
Edizioni del Noce

Rolando Rivi
seminarista martire

Emilio Bonicelli
Shalom

Sono due libricini che rievocano la breve vita del martire seminarista Rolando Rivi torturato ed ucciso barbaramente all’età di quattordici anni dai partigiani comunisti nel 1945 nel triste triangolo della morte in Emilia Romagna.
Un ragazzo incollato a Gesù che Rolando chiamava “Il mio Amico”. Un martire come san Tarcisio e san Pancrazio, giovinetti come lui. Si ostinava anche a casa a indossare l’abito talare, perché si sentiva appartenere al Suo Amico Gesù e questo fu la sua condanna a morte.
Nel clima di odio e ideologia del 1945 fu martirizzato brutalmente.
Come nei primi secoli e come ancora adesso nel mondo, i cristiani martiri sono il segno della vittoria del bene sul male. Non è un caso che poi accadano i Miracoli.
È in corso la causa di beatificazione del martire giovinetto.


Il sangue e l’amore
Emilio Bonicelli
Jaca Book

Questo è un romanzo in cui l’autore, affermato giornalista de Il Sole 24 Ore, rievoca la storia del martire seminarista, alternando il racconto di una bimba italiana, ammalata di leucemia, miracolata da Rolando Rivi. Nella realtà è un ragazzino inglese, la cui famiglia è anglicana. Anche l’autore è stato ammalato di leucemia.

mercoledì 20 ottobre 2010

Book da leggere


Kristin figlia di Lavrans
di Undset Sigrid
BUR







Un grande affresco del Medioevo scandinavo, siamo nella Norvegia del XIV secolo.
E' narrata la vita di Kristin, ragazza che promessa sposa ad un nobile s’innamora invece di un altro con cui si sposerà incinta contro il volere del padre. Avrà figli, vivrà lutti, tradimenti, solitudine, sempre cercando la misericordia e la contemporaneità di Gesù Cristo vivo e presente.
All’autrice fu assegnato il Nobel per la letteratura nel 1928.
Un libro che non può mancare.

lunedì 18 ottobre 2010

Grande Fratello 11 (clicca e leggi tutto l'articolo)


GRANDE FRATELLO 11/ Oggi la prima puntata del reality che “inganna” e non lascia traccia

Dopo il successo della decima edizione, Il Grande Fratello parte con l’undicesima, e rincuorati dagli ascolti a Canale 5 hanno deciso di tenerlo in palinsesto per 20 settimane. Pare che il troppo non stroppi, cioè il programma non è logoro, anzi è più vivo che mai. Ergo, ci puntano molto.

Alcuni lo ritengono trash, altri (vd. Aldo Grasso) moderno, cioè specchio e lente d’ingrandimento del nostro paese per usi, costumi, cultura, educazione. Io aggiungo però che il mezzo televisivo ha la capacità di rendere barbaro e volgare qualsiasi evento, indipendentemente dai protagonisti.

(continua)

mercoledì 13 ottobre 2010

Sant'Oro


Se alle scuole elementari rispondi con una parolaccia alla maestra vengono chiamati i genitori. Alle medie viene fatta una nota negativa di condotta. Alle scuole superiori si viene cacciati dall'aula e poi sospesi per uno o due giorni. Se giocando a pallone dici un vaffa... all'arbitro federale (poniamo che stai giocando nel torneo estivo più sgrauso d'Italia, non dico in serie C), vieni espulso. Se lo fai sul lavoro, rischi diverse cose: dalla lettera di richiamo allo schiaffone dell'interlocutore.
Se in televisione dove lavori(che ritieni il tinello di casa tua), perlopiù in diretta e davanti a milioni di persone, mandi un vaffa... al direttore generale, e vieni poi sospeso per dieci giorni, è un ATTENTATO alla televisione e tutta la sinistra insorge.
Il luogo è la RAI, il personaggio è Sant'Oro, che agirà con tutti i mezzi per tutelarsi contro l'azienda.
Il primo martire della storia è Santo Stefano, quello della tv è ormai da tempo Sant'Oro.
Conclusioni:
1- smettiamola di dargli corda
2- meno se ne parla e meglio è
3- sapete come finirà? Che cercherà di aumentare i suoi lauti guadagni annuali (662.000 euri) e forse ci riuscirà.
Ma ricordatevi che non è tutto ...Oro ciò che luccica, ed i martiri ultimamente sono i cristiani pachistani.

domenica 10 ottobre 2010

Book da leggere


Par Lagerkvist
Mariamne
Iperborea



L’autore è stato premio Nobel nel 1951 ed è famoso per Barabba.
In questo romanzo si narra la storia del malvagio re Erode che incontrò Mariamne e se ne innamorò e “niente dal quel momento sarà come prima”.
Mariamne è il simbolo della purezza. Accetta di sposare il re, sacrificandosi per il bene.
Qui entra in gioco la libertà, ma niente smuoverà il tiranno.
Arriveranno poi i Magi e la cometa, ma il re guarderà il cielo stellato e vedrà solo desolazione.

venerdì 8 ottobre 2010

ANNOZERO/ La nuova linfa di Santoro arriva da destra: e che manna la perquisizione a Il Giornale!


ANNOZERO/ La nuova linfa di Santoro arriva da destra: e che manna la perquisizione a Il Giornale!
Così mentre il grande Maestro Yoda è in un viaggio intergalattico, mi tocca stà sola: vedere e recensire Azzozero.

Non ho stima di Sant’Oro, un giornalista che sopravvive a tutte le stagioni a suon di 662.000 euri annuali (lordi però!) ergendosi a martire della libertà di stampa, aizzando in maniera populista le folle di operai. Il suo grandeur viene sfoggiato nel solito pistolotto dell’anteprima in cui lancia i suoi messaggi mafiosi parlando di Freccero, e dei poveri Travaglio e Vauro senza contratto. Tirando una sciabolata ai compagni che ormai sono in letargo da tempo.

continua su www.ilsussidiario.net

mercoledì 29 settembre 2010

Book da leggere


Višera
Varlam Salamov
Adelphi





L’autore è famoso per il libro I Racconti di Kolyma (la prima volta che l’ho letto mi son fermato al primo dei due libri inorridito) in cui racconta l’esperienza disumana del gulag. Ma prima di entrarvi per quasi quindici terribili anni nel 1937, aveva già assaggiato la prigionia dal 1929 al 1931. Era stato arrestato a 22 anni per aver diffuso in università il Testamento di Lenin, molto critico con il rampante Stalin. Reato d’opinione che lo portò al lager di Visera. Qui non c’erano ancora le condizioni di bestialità che incontrerà alla Kolyma, ma la brutalità dell’apparato comunista era già in moto.
Mi ha colpito la prefazione di Roberto Saviano, additato come compagno, scrive di essere cambiato dopo aver letto i libri di Salamov.
Se si è umani e realisti non si può non essere colpiti dalla bruttura che l’ideologia è capace di avere sull’uomo.

giovedì 23 settembre 2010

Oggi, San Padre Pio da Pietralcina


Il segreto di Padre Pio
Antonio Socci
Rizzoli


C’è un filo rosso che unisce Giovanni Paolo II e Padre Pio

Sesto San Giovanni, Milano. Fermo ad un semaforo alzo lo sguardo: al quarto piano del palazzo di fronte, sul balcone, svetta a misura d’uomo una statua di San Padre Pio.
Vimercate. All’uscita dal parcheggio del centro commerciale, proprio mentre fai la curva, perciò lo vedi per forza, un bel Padre Pio che saluta.

Siete mai stati a S.Giovanni Rotondo? È un paesino disperso tra le colline pugliesi in prossimità del Gargano. Un paese in cui ha vissuto il nostro Santo. Senza Padre Pio probabilmente solo i locali passerebbero di lì. Eppure lì ha vissuto un Santo ed il luogo è meta di milioni di pellegrini.
Ci sono passato tre anni fa e arrivando mi ha colpito l’insegna di negozi e pizzerie a nome del Santo, ma dopo poco s’incrocia il grande ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. E mi son detto: guarda cosa è capace di generare la fede in Dio!
È un luogo da visitare, in cui andare da pellegrini per chiedere le grazie.
Sul muro vicino alla cella di Padre Pio c’è la scritta: DIO SA CIO’ DI CUI ABBIAMO BISOGNO.
Il libro di Antonio Socci racconta il filo che parte da San Giovanni Rotondo ed arriva a P.zza San Pietro da Papa Wojtila. Racconta la vita, i miracoli, le bilocazioni, le traversie del Santo.
Da leggere e da andare in pellegrinaggio.

P.s.: a San Giovanni rotondo alcuni anni fa era stato aperto un Bingo, ma poiché non vi andava nessuno ha chiuso rapidamente. Sarà un caso…

mercoledì 22 settembre 2010

Addio Sandra (leggi gli articoli su www.ilsussidiario.net)


RICORDO/ Sandra Mondaini e quelle bambine che volevano essere "Sbiruline" come lei. Gianni Foresti

Dopo soli cinque mesi Sandra Mondaini ha raggiunto il suo Raimondo Vianello. Come dire che senza Raimondo non poteva restare troppo, qui, sulla terra.
Una coppia nella vita, nello spettacolo e nell’andare a Dio.
Forse non tutti sanno che Raimondo nel 1943 aderì alla RSI. Meglio così, non cataloghiamo le persone per l’appartenenza e militanza politica, guardiamole come persone.
Lui allampanato, alto, signorile, fece colpo su questa biondina carina dai capelli corti e biondi con gli occhioni grandi. Il sodalizio è andato avanti nello spettacolo e nella vita, e con è andato avanti, non intendo il tirare a campare, ma il vivere e il costruire.

Ho due immagini che mi compaiono davanti agli occhi.

La prima è stato il vedere tanti anni fa Sandra che con la domestica filippina passeggiava mano nella mano con il primo figlio della sua collaboratrice. So di per certo che questo bimbo e poi il suo fratellino, ora grandi, li ha, anzi li hanno (lei e Raimondo) considerati figli adottivi.

La seconda è più personale.
Mia figlia ed una sua amica in età scolare (leggi Sbirulino) scrissero una letterina, un pensierino a Sandra.
In sintesi scrivevano: Cara Sandra, ti ammiriamo tanto, da grande vogliamo diventare delle bravi attrici come te.Nelle mie vaste collaborazioni ebbi anche la fortuna di incontrar proprio in quel periodo Raimondo. Diedi a lui la loro letterina. La aperse e la lesse davanti a me con un filo d’ironia, ma anche di commozione affermando: E poi diventeranno come lei!
La settimana dopo Raimondo mi portò due foto autografate di Sandra che, ringraziava e incoraggiava le due bimbe.

Qualcuno potrà dire che, senza Raimondo, Sandra non sarebbe diventata famosa. Non credo, pensando a Casa e Cascina Vianello, senza Sandra cosa sarebbe accaduto? Ci sarebbe stato lo stesso successo di pubblico? Sicuramente lei era complementare a suo marito. Senza i suoi acuti ci sarebbe stato un vuoto.
Faccio ora una domanda: l’avete mai vista chiedere o pretendere un programma da solista in prima serata? L’avete mai vista atteggiarsi da starlette dello spettacolo?
Eppure di film con o senza Raimondo ne ha fatti, da Totò, Walter Chiari, Tognazzi, Rascel, e con i maggiori registi della commedia italiana. Film che a rivederli ci fanno sorridere. Altro che i cine-panettoni che sono stati sdoganati al Festival di Venezia.

martedì 14 settembre 2010

Claudia Vinciguerra



Si è spenta Claudia Vinciguerra, critico televisivo de Il Giorno. Una penna ruvida, senza peli sulla lingua, che criticava i vari programmi tv con intelligenza e realismo. Dopo Achille Campanile e Beniamino Placido, la possiamo annoverare tra i migliori addetti ai lavori.
È stato il primo critico ad essere reso famoso dalla tv e ad essere di conseguenza criticato. Collaboratrice di Rai 2 per Mattino in famiglia, simpatica per le sue gaffes, il suo modo di parlare ed i suoi vestiti e pettinature d’altri tempi, è stata imitata da Teo Teocoli in Quelli che il calcio... L’ironia graffiante che l’accompagnava, le faceva dire che probabilmente l’imitazione era meglio del reale.
Da qui il successo e le critiche degli altri addetti ai lavori.
Diciamolo, Aldo Grasso, la Comazzi e Di Pollina non diventeranno mai personaggi, sono troppo ingessati e professorini, si prendono troppo sul serio.
Grande Vinciguerra

lunedì 13 settembre 2010

Book da leggere


Antonio Socci
Caterina
Rizzoli


Un libro che è diventato un best-seller. Alcuni hanno criticato l’autore di aver messo in piazza il proprio dolore. Sbagliato. È un diario che racconta dell’amore del padre e della madre per la figlia in coma. È sicuramente un libro in cui il dolore è centrale, ma al tempo stesso la speranza, la preghiera ed il miracolo accompagnano il lettore in tutte le pagine. Ricorda il libro di Emmanuel Mounier “Lettere dal dolore”

sabato 28 agosto 2010

TV/ Novità e istruzioni per l’uso del campionato di calcio “spezzatino” (www.ilsussidiario.net)


Fa un brutto effetto vedere l’Inter perdere, mentre Mou gode al Real Madrid, Adriano che veste la maglia della Roma (già rotto), Ibra che conclude con il Milan e Balotelli al City. Ormai le bandiere nel calcio non esistono più, a parte Del Piero, Zanetti e Inzaghi. Per ora. Gli altri vogliono solo monetizzare: Cannavaro che voleva tornare nella sua città natale non ha resistito ai petrodollari arabi mentre avrebbe potuto giocare gratis per il Napoli.

Ciò per dire che il calcio è ormai sempre più business e sempre meno romanticismo. Il nostro campionato di serie A sta in piedi perché è finanziato al 63% dagli introiti televisivi, il 13% viene dal botteghino e il rimanente 24% dal merchandising. Al momento gli abbonamenti sono calati del 30%, ma la redditività delle squadre è aumentata visto la crescita del valore dei diritti sportivi. Segno però che il pubblico preferisce stare a casa in poltrona piuttosto che andare in stadi malridotti invasi da barbari teppisti.

Da questa stagione vedremo calcio tutti i giorni, e che le donne si mettano il cuore in pace! Lo hanno chiamato spezzatino: venerdi, sabato, domenica dal pranzo alla cena e lunedì per la serie A; poi al martedì e mercoledì Champions League, e il giovedì l’Europa League. Per gli ultras del video c’è anche la serie B. (continua)

giovedì 19 agosto 2010

TV al femminile (leggi tutto l'articolo su www.ilsussidisrio.net)



TV/ Dalla De Filippi alla Clerici, una nuova valanga rosa è pronta a invadere il piccolo schermo

di Gianni Foresti


Mentre a Venezia vedremo a breve il primo gondoliere donna, la stagione televisiva terminata prima dell’estate ha messo in luce diversi personaggi femminili: diciamola tutta, le donne hanno superato i maschietti. Quando ci si mettono sono più forti e caparbie degli uomini, grandi lavoratrici. Onore a loro. I primi tre posti della mia classifica sono colorati di rosa e se quest’anno a venire non ci saranno sconvolgimenti particolari le donne diverranno sempre più protagoniste del video.

Maria De Filippi. È la regina (laica) della tv, è più di una spanna sopra Antonellona. Ormai è una garanzia, quello che tocca diventa oro. Amici è un talent di successo, una vera e propria fucina di star. Per andare a C’è posta per te i vip si accapigliano, mentre Uomini e donne imperversa con buoni ascolti ed è stata coniata anche la versione senior. Su questi ultimi due programmi ci sarebbe da parlar male, ma soprassediamo. L’ultimo programma proposto da Maria è stato Italia’s got Talent, che è andato benissimo. Facile direte voi, ha messo il suo faccione autorevole insieme a Scotti, ma la nostra lo ha anche prodotto (cioè ha rischiato). Ormai lei è una certezza. Inaffondabile

Antonellona Clerici. Mentre era in maternità le hanno scippato La prova del cuoco. È tornata con i ragazzini di Ti lascio una canzone, ed è stato un exploit che ha convinto la direzione Rai ad affidarle Il Festival di Sanremo. Altro successone e ora le hanno di nuovo consegnato il programma di mezzogiorno. Ha chiesto 2 milioni di euri, ma pare stia firmando per 1,8 milioni (netti come per i calciatori?). Ha una famiglia da mantenere. Sfolgorante carriera la sua, piace ai telespettatori, piace al pubblico nazionalpopolare, quello dei piccoli fans della canzone italiana. Sicuramente le massaie sono dalla sua parte, alla faccia di chi dice che “la casalinga di Voghera non esiste più”. Ci sa fare con la sua espressione genuina e da finta oca. In questo momento va forte questa modalità rassicurante e sempliciotta. (continua)

lunedì 16 agosto 2010

Il Grande Fratello 11 che verrà (leggi tutto l'articolo su www.ilsussidisrio.net)


TV/ Con il Grande Fratello 11 che verrà, tanto vale sperare nella Gialappa’s
di Gianni Foresti

In questo assolato mese d’agosto mi è arrivata una notizia che francamente speravo non giungesse alle mie orecchie: il Grande Fratello 11 partirà a ottobre e durerà cinque mesi. A dire il vero me l’aspettavo, ma la speranza è sempre l’ultima a morire.
Dopo l’exploit del Grande Fratello 10, Mediaset non poteva che riproporre la stessa formula vincente. Sì, perché nonostante la lunga durata e il compleanno con la decima candelina d’edizione, il programma ha superato le più rosee aspettative. Il reality show più famoso al mondo ha dato prova che in Italia è vivo e vegeto.
Un canale del digitale terrestre 24 ore su 24, un libro con dvd, 250 milioni di pagine internet lette, tutto ciò ha alzato gli ascolti di Canale 5. Ragionevolmente non poteva che essere riproposto con la nuova stagione.
Già nei mesi scorsi il Grande Fratello è tornato alla ribalta con la morte di O’Guerriero Pietro Taricone, la prima star del programma che ha fatto la propria strada affermandosi anche come attore. Una morte su cui le reti del Biscione hanno costruito programmi e serate, una morte che fa entrare Pietro nella leggenda della tv. Una specie di James Dean del reality. (continua)

giovedì 12 agosto 2010

TALENT (vai all'articolo su www.ilsussidiario.net)



TALENT/ Oltre Amici, X-Factor e Italia’s got talent, la vera sfida è tra i bambini di Io canto e Ti lascio una canzone.

Qualcuno mi dirà che faccio degli accostamenti inopportuni, ma così è la realtà. Se il Grande Fratello ha preso spunto dalla vita monastica cristiana, adeguandone lo scopo ultimo al mezzo televisivo, anche altri programmi, che nella scorsa stagione hanno avuto un buon successo, sono identificabili come idea e concetto nel Santo Vangelo. Con la parabola dei talenti Gesù esorta l’uomo a utilizzare in toto le capacità ricevute, perché a che serve averne se non si usano (Vangelo secondo Matteo cap.25, v.14-30)?


Di seguito, quando le Sacre Scritture vengono tradotte in spettacolo. I famosi e discussi talent sono andati benissimo come ascolti sia in Rai che a Mediaset. Famosi perché hanno catalizzato un grande pubblico nonostante ve ne siano stati addirittura cinque. Eccoli: Io Canto, condotto da Gerry Scotty; Ti lascio una canzone con Antonella Clerici; X-Factor con Francesco Facchinetti; Amici di Maria con la De Filippi e Italia’s got talent, sempre con la celestiale Maria. Discussi perché cercano con tutti i mezzi e i protagonisti di essere sensazionali a tutti i costi, come ad esempio i due programmi per i ragazzini di cui parlerò adesso.



A settembre Gerry e Antonellona si scontreranno, non nello stesso giorno, ma nello stesso periodo. Il programma è fotocopia uno dell’altro. Ha esordito in Rai da un’idea del regista Robert Cenci che poi con armi, bagagli ed euri è passato sotto l’ala del Biscione. Io canto ha avuto uno share del 24%, mentre Ti lascio una canzone si è stabilizzato sul 29% con punte del 33%. Sarà perciò uno scontro all’ultimo contatto. Vedremo.



Non sono entusiasta di questo tipo di programma già visto in passato a Bravo bravissimo e a Piccoli fans. I protagonisti sono i ragazzini che si atteggiano a grandi cantando le canzoni degli adulti. Alcuni bravi, anzi bravissimi, altri caricature, anzi, piccoli fans, dei cantanti adulti. I più convinti non sono i ragazzini partecipanti, ma gli adulti che li accompagnano. (continua)

lunedì 12 luglio 2010

Musik for you - Battalion San Patricio (vai all'articoo di Paolo Vites)


Grandissimo cd con dvd.
Ry Cooder non ha bisogno di presentazioni e neppure The Chieftains.
La storia e le canzoni del Battalion San Patricio in cui confluirono disertori dell’esercito americano, perlopiù europei, animati come i messicani dalla comune fede cristiana.
Leggete il bell’articolo di Paolo Vites apparso su www.ilsussidiario.net

domenica 4 luglio 2010

Book da leggere


Henrik Stangerup
L’uomo che voleva essere colpevole
Iperborea








Grande romanzo che ci ricorda le profezie di Huxley e Benson. *
Un uomo uccide la moglie, ma si ritrova libero. Vuole essere colpevole, vuole pagare la sua colpa, ma la società in cui vive sta cercando di creare l’Uomo Nuovo, in cui l’IO e il Destino non esistono, in cui il bene e il male non esistono, in cui la persona è accudita dalla culla alla tomba. Il rimorso e la colpa non esistono.
L’IO non esiste.

*Aldous Huxley. Il mondo nuovo. Mondadori
*Robet H. Benson. Padrone del Mondo. Jaca Book

venerdì 2 luglio 2010

La Madre di Dio e il Palio di Siena (vai all'articolo)


La Madre di Dio e il Palio di Siena
Interessante questo articolo di Antonio Socci apparso su Libero
Lo stendardo del Palio di Siena di questa sera simboleggia l'Islam e non la Vergine Maria. Urge una messa riparatrice. Nessun altro organo d'informazione ne ha dato notizia.

giovedì 1 luglio 2010

La Rèclame



Questo non è uno spot, ma un vero è proprio corto cinematografico. È stato messo su Youtube prima dei mondiali e ha riscosso un notevole successo. Francamente ho pensato: perché non recensirlo alla fine dei mondiali? Posso dire che ho azzeccato la mossa.
I protagonisti sono Drogba, Cannavaro, Rooney, Ribery, Ronaldinho e Cristiano Ronaldo.
A parte il brasiliano che non è neppure stato convocato, tutti hanno fatto una figura barbina. Chissà se l’inglese starà ora rigando il campo?
Lo slogan della Nike è WRITE THE FUTURE, a posteriori viene abbastanza da ridere vedere Cannavaro che andrà negli Emirati e Ronaldo che sputa con disprezzo uscendo dal campo.
Testimonial da flop, anche se mancavano Lippi e Capello.
A dire il vero uno ha vinto ed è entrato nella storia dello sport: il cestista Kobe Bryant che con i suoi Lakers ha vinto per il rotto della cuffia il titolo NBA.

domenica 27 giugno 2010

SOM - Senza Offendere Mundial


Carlo e Camilla dormono in camere separate: sono depressi.
Che sia colpa di Capello?

I tifosi inglesi hanno un diavolo per…Capello

Forattini ha disegnato un campo con la nazionale italiana: 11 bare.
Pepe si è sdegnato, almeno qualcuno è risorto…

Bossi aveva detto: Slovacchia, partita già comprata.
Rettifica di Bossi: Mi scuso con gli azzurri, era solo una battuta.
Orami ne dice così tante che …solo i giocatori gli danno retta.
Ma forse era meglio se la compravano veramente.

Lippi: Non ho lasciato a casa nessun fenomeno.
Sicuro?

Sempre Lippi: La colpa è solo mia.
E di chi sennò, di Cassano?

Cannavaro: Il calcio italiano è in crisi.
Lui no invece….

Alla vigilia con la Slovacchia, Zambrotta aveva affermato: Non sono bollito, magari riuscissi ad arrivare come Cannavaro che ha 37 anni.
Stracotti entrambi.
Attenzione Cannavaro, a Dubai lo stracotto (di maiale) è vietato.

Gattuso: Quattro anni fa ci hanno fatto Cavalieri del lavoro, quest’anno ci faranno cavalieri della vergogna.
Realista.

I francesi per solidarietà con Anelka non si erano allenati.
Hanno cercato la spia all’interno dello spogliatoio (e se fosse stato Domenech?).
Poi hanno giocato, anzi, si sono allenati con il SudAfrica, con le scarpe già sull’aereo.
La Francia ha perso, e Domenech non ha salutato l’allenatore avversario.
Ma finalmente, il simpaticone è andato a casa…
Sempre peggio dell’Italia.

Muntari (quello dell’Inter), anche lui ha litigato ed offeso il suo allenatore.
Strano che però non si sia fatto espellere.

Esami di maturità:
Balotelli, da buon suonato, ha svolto il tema sulla musica …che forse cambierà con Benitez.
Santon ha svolto il tema sulla felicità. Premonizione, se Maicon va al Real , la fascia sinistra è sua.

Ancora Balotelli: fermato dalla polizia a Milano mentre sparava dall’auto con una pistola giocattolo.
Stava festeggiando Lippi.

mercoledì 23 giugno 2010

SO - Senza Offendere


Spagna. Torero scappa dall’arena. Aveva terrore del toro. Arrestato per inadempienza contrattuale.
Torero Camomillo il matador tranquillo che dorme appena può. Paura eh?

I Carabinieri sequestrano una playstation ad un ragazzo che voleva esclusivamente giocare ai videogame.
I genitori avevano scoperto una bolletta elettrica salatissima.

La UE ne sta combinando di tutti i colori, vuole metter fuorilegge:
il lardo di Colonnata, la frittura di paranza, i formaggi con la muffa.
Anni fa ci aveva provato con l’aceto balsamico e l‘nduja.
Però vuole far passare l’aranciata senza arance, il vino senza uva e la mozzarella senza latte. (male che vada le mangeremo blu).
M’ero dimenticato della Nutella: nuoce gravemente alla salute perché rende obesi.
C’è da dire che poi dall’estero vengono tutti in Italia perché si mangia bene.

La UE però finanzia la produzione di vini di Massimo D’Alema.
E forse anche il suo ciabattino ed anche il suo sarto.
Che stia passando al partito di Montezemolo?

Colpo di sole 1
Fini a Bersani: Vieni nel Pdl!
È più facile che un cammello (Bersani) passi dalla cruna di un ago (PdL) che, Fini rimanga con Berlusconi.

Il dito medio di Cattelan verrà esposto per solo una settimana a Milano in piazza Affari.
1- Ma chi è Cattelan?
2- Ma chi è quel pirla che gli compra le opere?
3- Ma l’ispirazione del dito medio è una sua esperienza?

Fini: Padania? Mai esistita!
Come dire: la Destra? Mai esistita!
Colpo di sole 2

Di Pietro indagato per truffa, illeciti nei rimborsi elettorali.
Bisogna usare la stessa sua moneta: Di Pietro al gabbio!

A Genova si è sposato Cofferati. Ha celebrato Veltroni:
Sergio è come Cassano, non può stare in panchina.
Che coraggio per l'ex leader della CGIL farsi sposare dal più sfigato dei politici italiani! A Sergio, occhio al matrimonio, Uolter non ne ha mai azeccata una.

domenica 20 giugno 2010

SOM - Senza Offendere Mundial



Portofino. Si è sposato Cassano. 700 donne piangono, ma Lippi non sorride, anzi...

Dopo il Para-guai, Lippi ha detto che stavamo crescendo.
È arrivata la Nuova Zelanda, abbiamo preso un gol identico a quello con il Para-guai, abbiamo fatto tre tiri in porta ed abbiamo segnato su rigore.
Comunque l’Italia sta...crescendo.

Il Sudafrica è eliminato. Speriamo che da ora in poi le vuvuzelas se le suonino in casa propria.

Torniamo ai vecchi sistemi: apartheid per le vuvuzelas.

A Milano in fila in 500 per acquistare le vuvuzelas. I casi sono due: o erano dei dementi o erano dell’ Italia dei Valori.

Una tifosa sudafricana ha suonato la sua vuvuzela per 90 minuti. Si è lacerata la trachea: non ha parlato e mangiato per tre giorni. Di Pietro e Fini sono avvisati.

Per l’Italia è quasi sempre la stessa musica, questa volta cambia il disco: è quello dell’ernia di Buffon.

Maradona si è vestito da cerimonia: completo grigio, camicia bianca e cravatta a strisce (non dopanti). Ridolini. Il sarto ha abbondato però.
Loew (ct Germania) maglioncino bluette sotto la giacca. Sappiamo che i tedeschi si vestono male, ma pare che questa volta siano dallo stilista Uba-Uba.

Notti Mondiali. Se volete addormentarvi sicuramente, seguite il programma da piazza di Siena con Costanzo e Galeazzi: due vecchi trichechi che si sono appena svegliati dal letargo.

Maradona attacca Pelè: Deve rientrare al museo.
Attacca anche Platini: Crede di essere chissà chi.
Da quest’anno controllo antidoping anche agli allenatori.

Dopo che Radio Padania ha esultato al gol del Paraguay, De Rossi ha affermato:
Se la formazione della Padania si qualificherà ai mondiali, la guferemo.
La Trota Bossi è avvisata.

L’Inghilterra ha pareggiato e a sir Fabio gli si è rizzato il….Capello.
La Germania è andata k.o. e Loew ha deciso di cambiare non la difesa ma lo stilista.
La Spagna è andata k.o. Come il torero che per paura è scappato dalla corrida. Fifoni.
Anche la Francia è andata k.o. Morale: hanno mandato via Anelka, ma forse era meglio mandar via l’allenatore.

Sulla prima pagina de L’Equipe: Va te far ....... sale fils de ... !
È la frase ingiuriosa di Anelka al ct Domenech. Il calciatore è stato mandato a casa.
Domenech ha perso il mondiale nel 2006, agli Europei nel 2008 è uscito al primo turno, non porta in nazionale dei bravi calciatori perché il loro segno astrologico non gli aggrada. Quella frase l’han pensata la maggior parte di francesi. Egocentrico.

martedì 15 giugno 2010

SOM - Senza Offendere Mundial


Blatter fa consegnare la Coppa del Mondo ai Sudafricani dal francese Vierà. Il n.1 della Fifa continua nella farsa dello snobbarci. Smemorato, il mondiale l'abbiamo vinto noi, che prenda del fosforo.

La Fifa ha disposto che dopo i gol non si deve innegiare a nessun dio. Blatter padre padrone e semi-dio. (quasi come Scalfari)

In Sud Africa vanno di moda le malefiche trombette vuvuzela. Alcuni giocatori hanno affermato che scenderanno in campo con dei tappini nelle orecchie. buona scusa per non sentire i fischi dell'arbitro.

Papera di Green in Inghilterra-Usa. Il c.t. Capello s'è mangiato il portiere. Carnivoro.

Gattuso in conferenza stampa:
Lascio spazio ai giovani (tanto è già in vacanza.
Il mio sogno è diventare allenatore degli azzurri (lo fa mentre dorme in panchina).

Cann'avaro si lamenta di essere senza squadra e subito si affacciano gli Emirati Arabi. Lì potrà dormire in pace. Pisolo.

Nell'Italia s'infortuna Pirlo e Buffon ma incontra una squadra che che lo aiuta: il Para-guai. Morale: 1-1

Per Lippi stiamo crescendo: 1 goal in sei partite.....

Thierry Henry dopo aver segnato con la mano contro la povera Irlanda, chiede un fallo da rigore per un inesistente fallo di mano del difensore... C'è la mano de Dios e la mano del diavolo.

sabato 12 giugno 2010

Caro Mario Giordano


Caro dott. Mario Giordano,
la seguo sin dai tempi del Grillo Parlante. Mi congratulo per la sua carriera e per i suoi articoli. Ho spesso condiviso ciò che Lei scrive ed i contenuti dei Suoi articoli. Ho letto solo venerdi sera il fondo su Marrazzo di Libero di giovedi.
Sono rimasto di stucco, ma come, non è da Lei sparare su una persona in quel modo!
Ormai il populista di Mi Manda Rai3 ed ex governatore è finito come politico e come uomo, ma il Suo editoriale mi è sembrato uno scivolone di dubbio gusto: prendere in giro un uomo ormai alla berlina è troppo facile. Le argomentazioni dell'articolo erano forse degne del Male degli anni '70.
cordiali saluti.
gianni foresti

giovedì 10 giugno 2010

SO - Senza Offendere


È la Schiavone che assomiglia a Camoranesi o l’inverso?
O forse son fratello e sorella?

La Shiavone ha chiamato Berlusconi con il nome del figlio, Piersilvio.
Il Berlusca l’ha chiamata German…(Camoranesi)

Cassano sotto sotto sperava di essere chiamato da Lippi all’ultimo minuto con la nazionale in Sud Africa: aveva fissato data, fiori, lista nozze, pranzo, bomboniere, luna di miele, ma si è “scordato” la chiesa dove celebrarlo.
Ops dimenticanza.

Adriano è tornato in Italia ed è stato presentato dalla Roma. I tifosi gli hanno dato una sciarpa giallorosa con scritto: MO’ TE GONFIO.
Erano tifosi infiltrati interisti, sull’altro lato c’era scritto: DE BIRAA.

Marchisio ha storpiato l’Inno di Mameli in da: schiava di Roma in Roma ladrona.
La prossima stagione avrà un posto assicurato nella Nazionale Padana con ct la Trota Bossi

Calderoni: In tempo di crisi bisogna abbassare gli ingaggi dei calciatori.
Meno quello di Marchisio.

Annate nere per Briatore: prima ha perso la F1, poi la barca e ora il latte della moglie. Ma non era un uomo fortunato?

La legge sul piano casa era stata fatta ad hoc.
Sì, per Scajola ed i suoi amici.

Sant’Oro, se ne va da Paperone, no resta da Rocherduck , anzi fa la fine di Paperino.
Sant'Orino misero tapino.

Rai, la commissione di vigilanza ha approvato un emendamento che chiede di inserire nei titoli di coda dei programmi gli stipendi dei conduttori. Problemi?
Per Sant’Oro sicuramente: i titoli di apertura di AnnoZero sono giganti, ma anche quelli di chiusura non scherzano.
Adesso verrà ridimensionato il formato del carattere del carattere così per quelli di coda userà un size minuscolo, ed anche in semi trasparenza. (ndr: illeggibili)

È sempre stato vietato sparare sulla Croce Rossa, dopo la sfilata del 2 giugno Berlusconi ha pure emanato una legge che tutele le crocerossine.

Alla prossima Isola dei Famosi, forse ci andrà Mastella , la location è stata scelta: Ceppaloni, villa con piscina a conchiglia e menù a base di squisite mozzarelle di bufala di Benevento.

È crisi anche in Francia, se la Bruni ha scelto il macho Sarko, il piccoletto vista la recessione, ha tagliato le guardie del corpo più alte di lui.

martedì 8 giugno 2010

La Rèclame


Fate come Madame Bruni.
Scegliete un piccolo francese'.

Questo slogan pubblicitario, molto ironico, è stato coniato da una compagnia tedesca di autonoleggio per promuovere la piccola Citroen C3 Picasso.

Notevole la differenza di statura tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e la sua compagna Carla Bruni, piccolo e brutto alta e bella (anche intelligente?), eppure lo ha scelto.

domenica 6 giugno 2010

GRAFFITI



La vita dell’uomo consiste nell’affetto che principalmente lo sostiene e
nel quale trova la sua più grande soddisfazione.

san Tommaso d’Aquino

venerdì 4 giugno 2010

TV/ Il ritorno di Io canto e Ti lascio una canzone.... (vai all'articolo completo)


A breve ci tufferemo nei Mondiali del Sudafrica e per un mese in tv si vedrà solo calcio. Lo ammetto, ultimamente ho visto soprattutto questo, ricompensato dalla triplete interista. Per più di quattro mesi, però, abbiamo visto al sabato sera bambini e ragazzi cantare, prima in Io canto e poi in Ti lascio una canzone.

Due programmi fotocopia, ma di questo non dobbiamo rammaricarci perché la tv è tutta una scopiazzatura, con al centro i bambini e i ragazzi. Nel 2009 Antonellona Clerici aveva fatto un botto di ascolti su RaiUno: un’idea semplice, dei ragazzi che cantavano canzoni dei grandi meglio dei veri cantanti. Un exploit di consensi.

Uno degli ideatori del programma , il regista Roberto Cenci, quest’anno ha fatto armi e bagagli (ed euri) e si è trasferito a Mediaset. Prima serata del sabato, con la conduzione del grande Gerry Scotti, partecipazione di cantanti importanti che hanno duettato con i piccoli, scenografia e risorse a profusione.

La Rai per parare il colpo come contro-programmazione ha proposto Ballando con le stelle e l’ha spuntata con il 29 % di share contro il 24% di Io canto. In alcune puntate di RaiUno sono stati presentati dei ragazzini che ballavano, della serie Ballando con le stelline, per punzecchiare il programma concorrente. A Mediaset hanno comunque brindato, ed hanno annunciato che vi sarà un sequel.

Terminato Io canto su Canale 5 è partito Ti lascio una canzone su RaiUno. Un assaggio la Clerici lo aveva già dato durante il Festival di Sanremo annunciando che il suo programma era quello originale e portando alcuni baby-cantanti in trasmissione.
Sicuramente è stata una guerra vera, d’ascolti e di talenti e non un’innocua spartizione di programmi nei palinsesti. È vero anche che il programma della Clerici ha avuto come contrapposizione su Canale 5 il debole Show dei record.

Morale: Antonellina e i suoi bimbi ha avuto una media del 29%, con punte al 33% con 7.000.000 di telespettatori, mentre Paola Perego e il suoi spesso inguardabili mostri da record si è fermata al 19%.

continua su: www.IlSussidiario.net

giovedì 3 giugno 2010

GRAFFITI



Sui muri si trova di tutto....

martedì 1 giugno 2010

Voglio vivere così



Voglio Vivere Così
di Ferruccio Tagliavini


Và... cuore mio da fiore a fior
con dolcezza e con amor
vai tu per me ...
Và... che la mia felicità
vive sol di realtà vicino a te...

Voglio vivere così
col sole in fronte
e felice canto
beatamente...
Voglio vivere e goder
l'aria del monte
perché questo incanto
non costa niente

Ah, ah! Oggi amo ardentemente
quel ruscello impertinente
menestrello dell'amor
ah, ah! La fiorita delle piante
tiene allegro sempre il cuor
sai perché?

Voglio vivere così
col sole in fronte
e felice canto
canto per me.

. . . . . .

Ah, ah! Oggi amo ardentemente
quel ruscello impertinente
menestrello dell'amor
Ah, ah! La fiorita delle piante
tiene allegro sempre il cuor
sai perché?

Voglio vivere così
col sole in fronte
e felice canto
canto per me!

domenica 30 maggio 2010

La Rèclame



Bellissimomo lo spot di Sony internet tv. Un grande stadio esaurito dai tifosi, fotografi, televisioni e due squadre di ragazzini che scendono in campo tutti vestiti in maniera diversa, come se giocassero in un campetto d’oratorio.
I ragazzini giocano e si atteggiano come se fossero professionisti. Mischie, ciccate, salvataggi sulla riga, falli ed alla fine il gol del numero 10 che esulta e l’immagine va su un campetto di terra battuta d’oratorio con il ragazzino che esulta. Lo sponsor non è ingombrante, è quello degli stadi (pubblicità statica), ma ciò che colpisce sono i volti dei ragazzini, il loro impegno e divertimento. Non c’è paragone con i giocatori prfessionisti della Lazio e della Juve.

venerdì 28 maggio 2010

SO - Senza Offendere



Ecco come Santoro voleva investire la sua buonuscita dalle Rai.
Chissà come si sarebbe mangiato, bevuto e digerito.
Invece dovremmo digerirlo noi visto che resta in Rai

I sindaco di Firenze, Matteo Renzi è stato multato per eccesso di velocità con sottrazione di 5 punti dalla patente. Il PdL ha affermato: Renzi hai meno punti del Siena !

A Brescia un gruppo di tifosi interisti hanno cercato di far togliere una multa per divieto di sosta dall’auto di Mario Balotelli. Il vigile però è stato inflessibile. Qualcuno c’è che ama Balotelli.

Sempre SuperMario è stato fotografato con un’avvenente biondina, che pare sia la fidanzata di Bossi jr. Non ci sono solo i tifosi che amano Balotelli.

Bossi Jr , la trota, ha fatto il suo esordio sui banchi del Pirellone. Pare che, come a scuola, li abbia pasticciati sin dal primo giorno. Ha disegnato un cuore con il suo nome e quello della biondina di cui sopra.


Montezemolo si arrabbia con le Ferrovie dello Stato. Il treno con cui andava a Padova ha avuto un ritardo di un’ora e Luca Cordero si è infuriato pubblicamente.
Vedremo se le sue ferrovie (che forse useranno il Cavallino di Modena) saranno in orario.
Vedremo anche quando lui sarà al governo….

In una trasmissione tv Chicco Testa ha detto al geologo Mario Tozzi:
“Ti spacco la faccia”.
Sicuramente gli avrebbe dato una Testa..ta

Pannella a 80 anni ha fatto outing:
“Quattro uomini sono stati importanti nella mia vita …. Ho avuto 400 uomini.”
Non è mai troppo tardi per confessarsi.

Berlusconi: ”Io come Mussolini, i gerarchi hanno il potere, io posso solo ordinare al mio cavallo di andare a destra o a sinistra”
“Io non ho un soldo in tasca, vivo di carità pubblica”
Mi sembra in una fase down. Sfigato.

Dopo i sacrifici sostenuti dal Milan in questo campionato, Berlusconi è passato all’Italia (non la squadra), ma la nazione.

mercoledì 26 maggio 2010

Book da leggere


Maria Corti
L’ora di tutti
Bompiani

Venerdì 28 luglio 1480 le galee turche di Akmed Pascià approdarono a Otranto. Gli spagnoli, difensori della città scapparono. Gli otrantini rimasero soli a combattere contro i musulmani.
Qui si intrecciano le figure del pescatore Colangelo, della bella Idrusa, del capitano Zurlo e di Nachiria. Uomini semplici, forse peccatori, ma timorati di Dio fino al midollo che difesero strenuamente la città che cadrà in mano ai turchi. Ottocento abitanti della città verranno poi decapitati perché non ripudiarono la fede cristiana. Eroi, martiri? Sicuramente uomini che fino in fondo aderirono alla Croce. Già comunque resuscitati.
Questo libro ci riporta all’attualità quotidiana: nel mondo i cristiani sono oggi costantemente perseguitati con il silenzio dei media

domenica 23 maggio 2010

Inter sotto il segno della M e del numero 3














Sono solo coincidenze?
l'Inter è di Milano,
il Bayern è di Monaco,
la finale si giocava a Madrid,
l'allenatore interista è Mourinho,
Mou è paragonato ad Helenio Herrera detto il Mago,
il presidente interista è Moratti,
c'era in agguato Milito
Milito aveva il numero 22 e la partita è stata giocata il 22 maggio
la squadra è atterrata a Malpensa
e poi è andata a festeggiare allo stadio Meazza
il mese in cui si è giocata la finale è Maggio
il mese è quello della Madonna

TRIPLETE
Non poteva sfuggire all'Inter la tripletta, perchè 3 è il numero perfetto, con le tre dita della mano giurano le Guardie Svizzere. Il significato è : Padre, Figlio e Spirito Santo.
La partita è stata giocata alla vigilia di Pentecoste.
Non poteva che esserci miglior auspicio.

sabato 22 maggio 2010

Senza Offendere - Sant'oro 3


Scarpa Clark marrone (vere o false Clark ?)
Pantalone grigio con risvolto (vera o falsa lana merinos?)
Giacca blu allacciata (è del sarto di Berlusconi?)
Camicia bianca (con o senza le iniziali?)
Cravatta dalle tinte inguardabili (è di Marinella?)
Capello scompigliato e trucco nature (ha per caso assunto i truccatori e parrucchieri mandati via da Mediaset?)

Morale: MEGLIO ESSERE FINTI POVERI, CHE POVERI VERI.

venerdì 21 maggio 2010

Senza Offendere - Sant'oro 2


Protettore degli animali = San Toro
Protettore di Michele = Sant’oro

Michele Santoro: un uomo Santo e pieno d’oro.

Nel suo show ha dato potenti schiaffi a sinistra. Per forza, i ricchi non sono di centro-destra?

Santoro: Ero accerchiato come Custer.
E Berlusconi è Toro Seduto.

Santoro:Io resto se me lo chiedete voi.
Noi chi??????

Se prima c’era gente che non voleva pagare il canone Rai perché c’era Santoro, adesso ci sarà gente che non lo vorrà pagare perché lui non c’è più.


Se Santoro prende 10 milioni di euro, gli altri hANNO ZERO

Ai tempi del comunismo in Russia (cioè ancora adesso) i giornalisti venivano mandati nei gulag. In Italia vincono un soggiorno a vita nel caveau di Paperon de Paperoni.

Morale: MEGLIO POCHI, SPORCHI E SUBITO CHE UN CALCIO NEL SEDERE. (parlavo di euri)

giovedì 20 maggio 2010

Senza Offendere - Sant'oro 1


Ha fatto il '68 con Servire il Popolo,
poi piuttosto che lavorare ha fatto il giornalista,
ha lavorato in giornaletti di regime (comunista),
è entrato in Rai, è passato a Mediaset, è ritornato in Rai (....e il cachet saliva),
è andato in esilio al Parlamento Europeo (ma lì pagano meno che in Rai),
è ritornato in Rai grazie a un giudice del lavoro (rastrellando altri euri),
adesso si prende due lire per andarsene.

Morale: COMPAGNO TU LAVORA CHE IO MAGNO

martedì 18 maggio 2010

Pavel A. Florenskij










“Osservate più spesso le stelle.
Quando avrete un peso nell’animo, guardate le stelle o l’azzurro del cielo. Quando vi sentirete tristi, quando vi offenderanno, … intrattenetevi … col cielo. Allora la vostra anima troverà la quiete”


Questa citazione fatta da Benedetto XVI domenica scorsa al Regina Coeli, è tratta dal libro di Pavel A. Florenskij di cui vedete la copertina.
Florenskij fu deportato alle Isole Solovki, da cui non ritornò vivo. Un uomo vero e vivo in Gesù Cristo che anche nel gulag lavorò per la Sua gloria con la certezza che anche la prigionia era redenta.

Pavel A. Florenskij.
Non dimenticatemi.
Le lettere dal gulag del grande matematico,
filosofo e sacerdote russo.
Mondadori

giovedì 13 maggio 2010

Book da leggere





Vasilij Grossman
L’inferno di Treblinka
Adelphi


È stato pubblicato da poco questo libricino in cui Grossman racconta l’inferno del campo di sterminio di Treblinka, dove i nazisti sterminarono tre milioni di uomini, donne e bambini, soprattutto ebrei. L’autore era corrispondente di guerra per l’organo ufficiale dell’Armata Rossa e i suoi scritti, basati su testimonianze dei pochi superstiti e degli abitanti della zona, vennero anche letti al collegio d’accusa del processo di Norimberga.
Grossman descrive i metodi aberranti utilizzati dai nazisti per uccidere i prigionieri, ultimo quello di bruciare sulla graticola le persone. A tanto arrivò l’imbruttimento umano.

Di seguito ripropongo un altro libretto di Grossman scritto dopo aver visto esposto al Museo Puskin il quadro della Madonna Sistina di Raffaello.
Il libretto fu scritto nel 1955, ma censurato fino al 1989, in quanto l’autore paragonava gli stermini nazisti a quelli comunisti.

Per Vasilij Grossman la speranza redentrice è nella Vergine Maria.


Vasilij Grossman
La Madonna a Treblinka
Medusa



“È immortale,
… questo quadro non morirà mai finchè sarà vivo l’uomo.
… La Madonna è l’immagine dell’anima materna, la sua bellezza è saldamente legata alla vita terrena.”

Per Grossman, l’uomo riconosce nel dipinto il proprio destino: la Madonna è capace di accogliere a sé le sofferenze come terribili come quelle nel campo di sterminio di Treblinka .

“La Madonna ha sofferto insieme con noi, perché lei e suo figlio siamo noi.”

E conclude con una certezza.

“Contemplando la Madonna Sistina manteniamo la nostra fede nel fatto che vita e libertà siano inscindibili e non vi sia nulla di più alto dell’uomo. Questa umanità sopravviverà in eterno, e vincerà.”

martedì 11 maggio 2010

Senza Offendere



Cosa poteva fare un uomo con un nome così?
Lavorare all’Agenzia delle Entrate oppure fare il commercialista.

Il Giro d’Italia è partito dall’Olanda. Perché?
È il paese in cui c’è l’eutanasia, la droga è liberalizzata e l’antidoping per gli atleti non esiste.

A.A.A. Scapolo, distinto, bella presenza, solidità economica, non litiga mai con nessuno, libero da subito. S.B.
Indovinate chi è?

Accordo fatto con Veronica: 300.000 (trecentomila) euro al mese a vita + la villa di Macherio.
C’è qualche incomprensione per le statue e gli alberi della villa. Dettagli, ma è vero che i ricchi guardano anche le briciole.

Nube vulcanica, aerei fermi, passeggeri imbufaliti. Rimborsi respinti. Perché ?
Le linee aeree: “Non possiamo restituire i soldi per quello che Dio fa”

Bertolaso come Clinton ? No la sua Monica era inoffensiva.