giovedì 13 maggio 2010

Book da leggere





Vasilij Grossman
L’inferno di Treblinka
Adelphi


È stato pubblicato da poco questo libricino in cui Grossman racconta l’inferno del campo di sterminio di Treblinka, dove i nazisti sterminarono tre milioni di uomini, donne e bambini, soprattutto ebrei. L’autore era corrispondente di guerra per l’organo ufficiale dell’Armata Rossa e i suoi scritti, basati su testimonianze dei pochi superstiti e degli abitanti della zona, vennero anche letti al collegio d’accusa del processo di Norimberga.
Grossman descrive i metodi aberranti utilizzati dai nazisti per uccidere i prigionieri, ultimo quello di bruciare sulla graticola le persone. A tanto arrivò l’imbruttimento umano.

Di seguito ripropongo un altro libretto di Grossman scritto dopo aver visto esposto al Museo Puskin il quadro della Madonna Sistina di Raffaello.
Il libretto fu scritto nel 1955, ma censurato fino al 1989, in quanto l’autore paragonava gli stermini nazisti a quelli comunisti.

Per Vasilij Grossman la speranza redentrice è nella Vergine Maria.


Vasilij Grossman
La Madonna a Treblinka
Medusa



“È immortale,
… questo quadro non morirà mai finchè sarà vivo l’uomo.
… La Madonna è l’immagine dell’anima materna, la sua bellezza è saldamente legata alla vita terrena.”

Per Grossman, l’uomo riconosce nel dipinto il proprio destino: la Madonna è capace di accogliere a sé le sofferenze come terribili come quelle nel campo di sterminio di Treblinka .

“La Madonna ha sofferto insieme con noi, perché lei e suo figlio siamo noi.”

E conclude con una certezza.

“Contemplando la Madonna Sistina manteniamo la nostra fede nel fatto che vita e libertà siano inscindibili e non vi sia nulla di più alto dell’uomo. Questa umanità sopravviverà in eterno, e vincerà.”

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