Piero Colaprico
IL FANTASMA DEL PONTE DI FERRO
Rizzoli
L'autore è un bravissimo giornalista de La Repubblica, è stato lui a coniare il termine Tangentopoli. Ha scritto diversi libri sia di cronaca, che romanzi. I più famosi sono quelli della saga del Maresciallo Binda. I primi tre li scrisse con Pietro Valpreda poi, dopo la sua morte, ha continuato da solo. Li ho cartacei e li ho letti diversi anni or sono.
Ora è uscito il sesto, dove Binda, siamo nel 1985, è in pensione ma continua a svolgere l'attività di detective. Ritorna su un caso del 1972 quando la scighera (nebbia) era veramente spessa, non come quella attuale. Sotto un ponte del Naviglio era stato trovato un corpo vestito da donna impiccato. ma era un uomo ed era senza testa, che fu rintracciata in una via adiacente. Tra le labbra un misterioso messaggio in cirillico. Contemporaneamente si era volatilizzata una violinista russa. Erano accaduti fatti strani, uccisioni a gogò, ed ora ormai in pensione, una bellissima ragazza gli si presenta per fare luce sul caso che allora sembrava risolto.
