martedì 30 agosto 2016

Umorismo 3 - JACOVITTI IN GIALLO - JAK MANDOLINO- UN PARAZUMPAPARAPAPPAPAPA'

Umorismo 3 - JACOVITTI IN GIALLO
JAK MANDOLINO
UN PARAZUMPAPARAPAPPAPAPA'
di JACOVITTI



Il sottotitolo da solo fa sconpisciare.
Spettacolare Jak Mandolino, anzi spettacolare Jacovitti che disegna alla grandissima con particolari che non sono a parte ma facenti parte delle tavole. Ci si esprime con i particolari, i dettagli danno  l'idea della totalità.
Satanicchio, mondo pecora, mondo caprone, mondo pecorella, la peppe, pasta e fagiuoli, Bob Tarantola, Barry Kaponza, Bisbi Napula, nasoni, sigari, borsalino, pugni, tanghete, sdoingh, svonz, panz, panchete. Disegni pieni di tutto: nomi, rumori, sembra un caos, ma è pregnante di ironia e comicità.
Jak (l'inconscio di Jacovitti?) Mandolino è il solito rapinatore sfigato consigliato dal diavoletto Satanicchio, che gli consiglia i colpi del malaffare e la cattiveria che il protagonista non ha.
bandito solitario che si scontra con una gang vera. Alla fine diventerà un poliziotto.














lunedì 29 agosto 2016

STEVE McCURRY / ICONS - Conversazioni con Biba Giacchetti

STEVE McCURRY / ICONS
Conversazioni con Biba Giacchetti







Biba Giacchetti è la curatrice delle mostre fotografiche di S. McCurry e di tanti famosi fotografi.
In questo libro i due amici (si conoscono da 15 anni) commentano insieme le foto.
Si spazia dai volti, ai luoghi, alle persone.


Scatti preparati ed attesi con pazienza, foto scattate per spirito di osservazione, scatti rubati in strada oppure occasionali.


Il suo amore per Afghanistan, India, il buddismo con i suoi templi e i suoi monaci, i bambini. Tutte le sue foto hanno una storia, cercano e trovano qualcosa, un sorriso, la malinconia e la tristezza, l'infinito.


E pensare che utilizzava le pellicole Kodak e che le foto le stampava diversi mesi dopo averle scattate. La Kodak gli ha regalato l'ultimo rullino prodotto. Non ha trovato difficile o fastidioso il passaggio all'elettronica, vale comunque sempre la sensazione che muove il singolo scatto.






domenica 28 agosto 2016

venerdì 26 agosto 2016

TEX - Painted desert

TEX - Painted desert
di Mauro Boselli e Angelo Stano
Sergio Bonelli Editore



Terzo romanzo a fumetti in formato francese, cartonato, con pagine lucide. 
Tex e Tiger Jack trovano nel Deserto Dipinto uno sceriffo ferito alla ricerca di una banda di assassini che dopo avere rapinato una banca gli hanno rapito la moglie.
I due pards si mettono sulle tracce dei banditi che cercano un pueblo dove sarebbe nascosto un tesoro antico. Colpi di scena e sparatorie, Spiriti indiani che castigano i cattivi e che favoriscono il bene
Immagini fotografiche con bellissimi disegni.






giovedì 25 agosto 2016

Color Tex - LA PISTA DEI SIOUX

Color Tex
LA PISTA DEI SIOUX
Sergio Bonelli Editore




Per gli amanti di Tex Willer un bellissimo fumetto della serie Color di 160 pagine.
Tex è sulle tracce di un bandito e sotto mentite spoglie si aggrega a dei mandriani che portano una mandria enorme alla vendita.
È la lotta tra il Bene e il male che parallelamente si svolge anche nella tribù dei Sioux. Il giovane aitante è irragionevole figlio del capo Siuox pur di affermare il proprio progetto uccide il padre ed inizia a combattere l'uomo bianco che sta attraversando le sue terre.
Tex sarà impegnato su due fronti, ma alla fine la giustizia ed il bene trionferanno.



Belli e realisti i disegni di Mario Milano, non è facile disegnare cavalli e mandrie al galoppo. Al contempo molti primi piani efficaci ed espressivi, così come gli scontri notturni tra i cow boy e gli indiani sono dinamici e appassionanti.
Una piccola pecca c'è, i colori no sono brillanti, ma va ben istess.

mercoledì 24 agosto 2016

2 - CHE COSA SONO LE NUVOLE? - PP PASOLINI



2 - CHE COSA SONO LE NUVOLE? - PP PASOLINI



lunedì 22 agosto 2016

1 - CHE COSA SONO LE NUVOLE?

1- CHE COSA SONO LE NUVOLE ? 


domenica 21 agosto 2016

VETRI A PERDERE ART

VETRI  A  PERDERE  ART





sabato 20 agosto 2016

VETRI A PERDERE

VETRI  A  PERDERE






venerdì 19 agosto 2016

giovedì 18 agosto 2016

mercoledì 17 agosto 2016

GRATTA...CIELI LEGO ART

GRATTA...CIELI  LEGO  ART



martedì 16 agosto 2016

sabato 13 agosto 2016

ITALIA al TRAMONTO

ITALIA al TRAMONTO  




Non è un ritocco con Photoshop e neppure un manifesto di Renzi

venerdì 12 agosto 2016

giovedì 11 agosto 2016

VORREI MA NON POSSO....GUIDARE NEL MIO PAESE

VORREI  MA  NON  POSSO....GUIDARE  NEL  MIO  PAESE


mercoledì 10 agosto 2016

martedì 9 agosto 2016

lunedì 8 agosto 2016

GRATTA...CIELI 1

GRATTA...CIELI 1
qualcuno deve pure pulirli

venerdì 5 agosto 2016

Antonio Manzini - Cinque indagini romane per Rocco Schiavone



Antonio Manzini
Cinque indagini romane per Rocco Schiavone
Sellerio





È un libro con cinque racconti ambientati a Roma nel periodo in cui il vicequestore Rocco Schiavone sta aspettando il verdetto sul suo futuro. Andrà ad Aosta come ormai sappiamo. Questi i racconti.

L'ACCATTONE. Un poveraccio viene trovato morto vicino ad un chiosco della frutta, dove con altri indigenti recupera gli scarti.

LE FERIE DI AGOSTO. Gli amici lo stressato per stare insieme a Ferragosto. Intanto indaga su una rapina molto strana: una Fiat Multipla ha devastato una banca per una rapina lasciando feriti e una nona anziana tra la vita e la morte.

BUON NATALE, ROCCO. Una coppia di anziani viene trovata uccisa. Hanno due figli, uno drogato a Roma, l'altro che vive a Torino. È sparito un orologio da 290.000 euro.

LA RUZZICA DE LI PORCI. Un uomo viene trovato morto nel giardinetto di un locale notturno. Poco sangue, ma gli manca qualcosa, è stato evirato.

ROCCO VA IN VACANZA. L'aereo non parte e dopo un'ora sale un parlamentare. Schiavone s'incazza. Scoppia il caos, il deputato chiede scusa e Rocco che fa?

Sopra le righe, scorbutico, intrattabile, drughè, intollerante alle regole, il vicequestore è sempre lui.

mercoledì 3 agosto 2016

Yellow book: Emilio Martini - CHIODO FISSO

Emilio Martini
CHIODO FISSO
Corbaccio




Il titolo  del romanzo si adatta al giallo di Martini ed al racconto che il commissario  Bertè scrive nei momenti di ispirazione. Un chiodo fisso che potremmo chiamare Amore esclusivo e che porta alla morte.
Mentre il suo timido amore verso Marzia, la proprietaria della pensione Aurora, sembra avere degli sviluppi, Gigi Bertè decide di prendersi due settimane di ferie e torna a Milano. Qui s’imbatte  casualmente nell’assassinio di un suo compagno di gioventù sgozzato  e comincia per Bertè un dejà vu  che lo riporta indietro nel tempo. Due suoi coetanei del quartieri uccisi con la gola tagliata, un altro scomparso nel nulla.  

L’intuizione si fa strada e risolverà il caso, anzi i casi.

lunedì 1 agosto 2016

Film: Un'ottima annata - A Good Year - www.ilsussidiario.net





Tra Ridley Scott e Russel Crowe c'è un sodalizio professionale ma anche un'amicizia che va oltre il grande schermo.
Scott è per me uno dei più geniali registi viventi che ha spaziato in tutti i generi cinematografici, portando Crowe all' Oscar nel 2001 con il Gladiatore.  Hanno poi girato insieme altri quattro film. La sintonia tra i due non è paglia.
Ora  parliamo di Un'ottima annata - A Good Year, un film del 2006 non molto esaltato dalla critica e dal botteghino, classificato come commedia leggera.

Crowe è un broker della finanza nella city londinese. È uno squalo che vuol apparire simpatico ma che non ha nessuno scrupolo. La sua massima è: Vincere non è tutto, è l'unica cosa.
E qui è ritratto in un contesto urbano dai colori cupi, grigio/blu, asfissiante e piovoso come Londra.
Tutto cambia con il paesaggio della Provenza, sole, verde, natura e luce.
Il nostro ci capita perché è morto lo zio che per anni lo ha ospitato da piccolo in mancanza dei genitori e ha ereditato il suo casale con le vigne.
In questo luogo partono i flash-back del rapporto con lo zio, fatto di perle di saggezza miste a degustazioni di vino.
Al cinico Crowe, che ha già deciso di vendere la tenuta, capita un incontro con la bella Marion Cotillard (premio Oscar per il film successivo, La vie en rose).
Colpo di fulmine? Forse, ma lei dice al gladiatore della city che è fuori luogo nella vita della campagna provenzale, e lo lascia.
Crowe ritorna a Londra, ci ripensa e  sceglie la Provenza, la sua bella ed il vino.
Il suo avvocato londinese, nonché amico, cerca di scoraggiarlo, ma Crowe sente di aver trovato la felicità che cercava.

Ho sintetizzato la trama, ma Crowe incontra altre persone che la loro semplicità e il loro desiderio lo fanno riflettere: la figlia illegittima dello zio che vuole conoscere le sue radici, il tenutario della vigna che parla alle viti mentre lavoro, e sua moglie. Non sono protagonisti ma hanno uno spessore umano che gli pongono una domanda sull'esistenza.

Una fiaba, ma la realtà è diversa direte voi.
Vero, ma comunque il film mi ha innescato delle considerazioni.
Abbiamo bisogno di essere amati e di amare, vale per tutti, anche il più bandito e disperato arriva a desiderarlo. Poi spesso lo reprimiamo e continuiamo con il nostro tran tran, seppellendo le domande.
Solo l'amore può cambiare un uomo, può toglierlo dal suo cinismo e dal suo buio.
E l'amore è un incontro, una persona, qualcosa che tocchi e ti fa sobbalzare il cuore e lo stato d'animo.
Dulcis in fundo, Crowe ha un flash back di un bacio datogli da una ragazzina in un soggiorno nella casa dello zio.
Era la Cotillard.
Come dire che il tuo Destino non ti abbandona mai.