giovedì 9 gennaio 2014

DESCENDANTS




Un consiglio per chi vuole entrare nel mondo del lavoro: il marketing non muore mai.
Renzi = Re del marketing 2013. Da Rottamatore a copia di Fonzie a segretario dei Poveri Democratici. Futuro capo di governo? Possibile. Scommettiamo?
Matteo pur di stravincere si travestirebbe da Peppa Pig, il cartoon che  ormai ha sbaragliato con la sua semplicità tutti i concorrenti, creando un'invidiabile e renumerata brand extation.
Perciò non mi stupisce l'ultima operazione della Walt Disney. In tempi di magra bisogna raschiare il barile e tirar fuori tutte le idee possibili per fare grana.  E che cosa han pensato alla WD?
Disney Channel ha annunciato un film con protagonisti i figli adolescenti di molti personaggi   dei classici Disney. Il focus è sui cattivi.
Il logo e il titolo ci son già: Descendants.
I Discendenti.
Pare che l'operazione si concretizzerà nel 2015, ma è meglio partire in anticipo con la campagna  marketing, come  Renzi, un anno prima.

In un'isola come St. Elena vivono castigati i discendenti dei cattivoni. Vengono recuperati dal figlio di Belle e della Bestia  che, salito al trono con un cuore d'oro, prova  a dare ai figli dei bruti una chance.

Banalmente potremmo domandarci se i figli pagano per tutta la vita gli errori dei padri.
Una certa scuola di psichiatria potrebbe dire di sì, Georges Simenon pure.
Ma la riflessione vera è sul Bene e Male.
Il peccato originale esiste e Dio ci manda suo Figlio a Natale, che poi a Pasqua muore e risorge per i nostri peccati.
Sicuramente questo "concetto" è sempre stato completamente estraneo a WD, ma non tutti hanno la grazia della fede.
I suoi cartoons hanno strabordato un giudizio in cui il Bene, vincitore, non è quello dell'Eterno, ma  è frutto della volontà  e della forza dell'uomo.
Ora arriva per i figli dei cattivi la "chance".
Niente a che vedere con Tolkien, lui la definirebbe Misericordia.
Tolkien pare fu astioso nei confronti del maestro Walt Disney, non lo voleva vedere neppure dipinto. Questi, a sua volta, non gli è mai riuscito a malincuore di annettersi le opere del  Il Signore degli Anelli.
Tolkien/Disney sarebbe stato un business a tanti $$$$$$$$, ma è meglio così.

Ultima nota: gli animali non sono buoni (a parte Dudu')  ma WD ce l'ha data da bere alla grande e così i nostri piccoli crescono fuorviati finché, dopo il primo morso inaspettato, iniziano a comprendere qual è la realtà.