giovedì 19 agosto 2010

TV al femminile (leggi tutto l'articolo su www.ilsussidisrio.net)



TV/ Dalla De Filippi alla Clerici, una nuova valanga rosa è pronta a invadere il piccolo schermo

di Gianni Foresti


Mentre a Venezia vedremo a breve il primo gondoliere donna, la stagione televisiva terminata prima dell’estate ha messo in luce diversi personaggi femminili: diciamola tutta, le donne hanno superato i maschietti. Quando ci si mettono sono più forti e caparbie degli uomini, grandi lavoratrici. Onore a loro. I primi tre posti della mia classifica sono colorati di rosa e se quest’anno a venire non ci saranno sconvolgimenti particolari le donne diverranno sempre più protagoniste del video.

Maria De Filippi. È la regina (laica) della tv, è più di una spanna sopra Antonellona. Ormai è una garanzia, quello che tocca diventa oro. Amici è un talent di successo, una vera e propria fucina di star. Per andare a C’è posta per te i vip si accapigliano, mentre Uomini e donne imperversa con buoni ascolti ed è stata coniata anche la versione senior. Su questi ultimi due programmi ci sarebbe da parlar male, ma soprassediamo. L’ultimo programma proposto da Maria è stato Italia’s got Talent, che è andato benissimo. Facile direte voi, ha messo il suo faccione autorevole insieme a Scotti, ma la nostra lo ha anche prodotto (cioè ha rischiato). Ormai lei è una certezza. Inaffondabile

Antonellona Clerici. Mentre era in maternità le hanno scippato La prova del cuoco. È tornata con i ragazzini di Ti lascio una canzone, ed è stato un exploit che ha convinto la direzione Rai ad affidarle Il Festival di Sanremo. Altro successone e ora le hanno di nuovo consegnato il programma di mezzogiorno. Ha chiesto 2 milioni di euri, ma pare stia firmando per 1,8 milioni (netti come per i calciatori?). Ha una famiglia da mantenere. Sfolgorante carriera la sua, piace ai telespettatori, piace al pubblico nazionalpopolare, quello dei piccoli fans della canzone italiana. Sicuramente le massaie sono dalla sua parte, alla faccia di chi dice che “la casalinga di Voghera non esiste più”. Ci sa fare con la sua espressione genuina e da finta oca. In questo momento va forte questa modalità rassicurante e sempliciotta. (continua)