domenica 27 febbraio 2011

Fatto, detto. (vai al sito www.enter.it)


Fatto, detto
Ve ne avevamo parlato già qualche tempo fa, proprio quando nell’occasione delle festività natalizie abbiamo voluto fare gli auguri a tutti voi attivando anche una piccola iniziativa di beneficenza. Vi abbiamo dato la possibilità di scaricare un simpatico origami natalizio “spingendo” Enter a donare un euro in beneficenza per ogni download effettuato.
E’ stata una bellissima esperienza, un gioco a fin di bene, una scommessa vinta insieme.
Fare del bene divertendosi, offrendo un pretesto per aiutare anche gli altri. Lo spirito di Enter è anche questo: fare, innovare, aiutare.
Dopo il lancio dell ‘iniziativa ‘It’s Christmas, Let’s Play‘, il conteggio totale dei download ha toccato cifra milleseicento94 (sì, ci piace scriverlo così).
Un numero importante soprattutto per chi ha ricevuto questo regalo di Natale: l’associazione Dazeroauno.
Ed ora, spazio alla trasparenza dovuta a tutti coloro che ci hanno seguito e sostenuto: condividiamo la ricevuta del versamento effettuato nei confronti dell’associazione di Padre Aldo.
Grazie ancora, di cuore, a tutti voi.

venerdì 25 febbraio 2011

Book da leggere


Geoges Simenon
Pietr il Lettone
Adelphi



Questo è il primo libro delle avventure del commissario parigino, pubblicato nel 1931.

Maigret attende alla stazione di Parigi un truffatore internazionale, Pietr il Lettone. Lo vede passare elegante e con valige al seguito.
Di lì a poco viene trovato nella toilette dello stesso treno del truffatore un uomo morto, vestito con abiti lisi. Assomiglia a Pietr.
Maigret va all’hotel Majestic e trova il Lettone a pranzo con un noto miliardario americano. Più tardi i due spariscono. Il commissario lascia il suo collaboratore Torrence di guardia in albergo.
Il commissario partendo da un indizio si mette sulle tracce del morto ed arriva a Fecamp. Segue poi un uomo malvestito e sporco che assomiglia al Lettone fino a Parigi dove incontra una donna, ma poi sparisce nuovamente.
Maigret torna al Majestic, viene ferito da un colpo di pistola, e trova il suo poliziotto ucciso. Il commissario parte alla carica per scoprire la verità

Buon esordio per Simenon. La figura di Maigret è già definita: poche parole, pochi pensieri ed un’attenzione a tutto ciò che accade. Con particolare riguardo per le persone.

lunedì 21 febbraio 2011

Sanremo 2011 (vai al sito)



Sanremo 2011

Gli ascolti sono stati molto buoni, ma la qualità del prodotto?

1- Morandi. È apparso impacciato, il suo mestiere non è certo quello di presentare le canzoni degli altri, è meglio quando canta. Ha continuato a dire: Forza ragazzi, stiamo uniti, stiamo uniti! Voto 6, poteva cambiare il tormentone.

2- Canalis. Veste bene, balla discretamente, ha un bel lato B, ma è meglio che stia zitta. Ha avvalorato la tesi che tra lei e George Clooney ci sia un accordo pecuniario e non amore. Da come ha tradotto De Niro in simultanea, andava bene a doppiare i corsi d’inglese di Mr Brown delle Iene. Voto 3 meglio il silenzio.

3- Le due Iene, Luca e Paolo. Se sono stati convocati da Morandi per fare i disturbatori, non si è capito quando l’abbiano fatto. La loro comicità è apparsa molto trash. Facile dire che non avrebbero parlato di politica e poi hanno cantato una canzone, Ti sputtanerò, su Berlusconi. Hanno voluto copiare Zalone che cantò a Mediaset La canzone della D’Addario, ma non sono riusciti nell’intento di far ridere. La seconda sera, per par condicio, hanno abbozzato delle scenette da villaggio turistico su Saviano, Santoro ed il PD. Voto 5 a loro ed agli autori. Che tornino a Mediaset.

4- Belen. Che dire. Bellezza statuaria che supera notevolmente la Canalis, ma non ha lasciato il segno. Non è mancata lei, è mancato Corona. Fossi stato in Morandi l’avrei invitato. Voto 7 per il fisico.

5- De Niro. Ma che è venuto a fare. Come è negli ultimi film (bolso e stanco) così si è presentato all’Ariston. Voto 2 speriamo che non l’abbiano pagato.

6- Benigni. Assurdo che per parlare dell’Unità nazionale si debba ricorrere a un comico. Ha detto alcuni strafalcioni storici, ma televisivamente è stato una star, superiore a tutti. Sia per l’impegno che per l’emotività che ha dimostrato.
E non ha dovuto sparare sulla Croce Rossa (leggi Berlusconi). Voto 7 per l’impegno e per la capacità di creare un evento.

7- Lucio Presta, agente di Benigni. Voto 8 per i soldi che ha fatto guadagnare al comico e a lui stesso.

8- Marcolin. (chi?) ufficio stampa di Raitrade. È la persona che in conferenza stampa ha dichiarato che Vecchioni era stato il cantante più tele votato. È stato il vero comico del Festival di Sanremo. Un po’ Fantozzi e un po’ Fracchia ha fatto la figura del p…a mentre Morandi, Mazzi e co. lo insultavano. Voto 6 da l’anno prossimo sarà autore al Festival.

9- Le canzoni ed i cantanti. I dinosauri ritornano: Vecchioni, Al Bano, Patty Pravo, Battiato, Max Pezzali hanno fatto la loro figura, soprattutto i due finalisti. Emma e i Modà erano troppo favoriti e sono stati puniti. Van de Sfroos, che era dato 1 a 18 ha fregato quasi tutti arrivando sesto.

10- Gli ascolti sono stati ottimi. Già si parla di un Morandi-bis. Speriamo che non inviti Nilla Pizzi o la Vanoni.

11- Dopo due anni non ha vinto nessun Amico di Maria (De Filippi). Chissà forse l’anno prossimo condurrà lei il Festival?

martedì 15 febbraio 2011

SANREMO 2011/ Morandi, Belen e la Canalis a caccia di ascolti con un’altra sfida tra Amici e X-Factor (vai sul www.sussidiario.net)



FESTIVAL DI SANREMO - Stasera parte il Festival di Sanremo e siamo alla 61a edizione. Dopo gli exploit del 2009 con Bonolis e del 2010 con Antonella Clerici, la Rai ha pensato bene di coinvolgere un personaggio agli occhi di tutti credibile, competente, famoso. Anzi, ha pensato in prima istanza di non affidare la rassegna a un conduttore televisivo professionista, ma a qualcuno che potesse incarnare l’idea di unità nazionale. L’eterno giovanotto Gianni Morandi è stato perciò lanciato nella mischia..... Continua

giovedì 10 febbraio 2011

The Sunset Limited di Cormac McCarthy




Cormac McCarthy
Sunset Limited
Einaudi


NERO Qual è la cosa peggiore che ti è capitata?

BIANCO Essere strappato a un binario della metro, un bel mattino, da un emissario di Gesù Cristo.

Due uomini, il Bianco e il Nero, seduti intorno a tavolo, una bibbia e un giornale.
Il Nero, un avanzo di galera convertito ha salvato il Bianco, un professore che voleva suicidarsi buttandosi sotto il treno Sunset Limited.

BIANCO Lei pensa davvero che in questa stanza ci sia Gesù?

NERO No. Non lo penso.

BIANCO Ah no?

NERO Lo so che c’è Gesù in questa stanza.


Il Bianco è un uomo che ormai non crede in niente, senza amici, convinto che la felicità dell’uomo sia contraria alla condizione umana. Il Nero, in un momento particolare della sua vita, ha chiesto aiuto a Dio. E Lui l’ha aiutato.
Il nulla e il senso della vita.
Un libro con un linguaggio scarno ed essenziale, in cui vengono poste le domande sull’esistenza e sul destino.
Questo libro di Cormac McCarthy non è stato pubblicizzato in maniera eccessiva, la cultura di oggi non vuole che le domande ultime dell’uomo escano allo scoperto. È comunque una vera chicca.
In Italia è andato in scena al teatro di Bologna.
Negli Usa a febbraio andrà in onda sulla rete tv via cavo HBO come film per la tv.
Prodotto, diretto ed interpretato da Tommy Lee Jones, già sceriffo in Non è un paese per vecchi dei fratelli Cohen e qui nei panni del Bianco. Il Nero è interpretato da Samuel L. Jackson.
Una sfida questa, perchè Sunset Limited è sicuramente adatto per una versione teatrale. Ma pare che Lee Jones se ne sia così innamorato che ha deciso di produrselo.
Di seguito il sito del film-tv: www.hbo.com/movies/sunset-limited/

domenica 6 febbraio 2011

La Réclame - Una telefonata ti allunga la vita



In principio fu Paolo Guzzanti che imitò Sandro Pertini, presidente della Repubblica, con una telefonata in diretta nel programma di Renzo Arbore, L’altra domenica.
Stiamo parlando di un intervento telefonico in diretta televisiva.
Poi fu la volta di Giovanni Paolo II con un commosso Vespa.
Nell’ultimo anno Berlusconi è stata la star indiscussa, oltre gli interventi pacati nei programmi Mediaset, ha arringato i telespettatori a Ballarò, Annozero e a L’Infedele.
Il direttore della Rai, Masi, ha pensato di fare altrettanto da Santoro.
Che Berlusconi usi toni un po’ sopra le righe è perfettamente comprensibile, ormai è attaccato da tutte le parti e il Premier si difende come può.
Fa la figura dell’isterico? Viene martirizzato per il suo modo di rivolgersi ai conduttori e agli italiani? E allora?

Morale 1: Chissenefrega.
Non lo afferma il Cavaliere, ma lo dicono i vari Floris, Santoro e Lerner.
Perché?
Semplice, gli ascolti e lo share s’impennano.

Morale 2: È dura essere davanti ad un plotone d’esecuzione e stare calmi, accade solo negli spot.