martedì 24 maggio 2011

Book da leggere


Una testa in gioco
di Georges Simenon
Adelphi



Un detenuto in attesa della ghigliottina, accusato di aver ucciso una vecchia ricca e la cameriera, viene fatto scappare, a sua insaputa, dalla prigione. L’idea è di Maigret, non convinto della colpevolezza del detenuto, che dopo aver urlato la sua innocenza si era rinchiuso in un silenzio assoluto.
Vaga per Parigi con alle calcagna i poliziotti finchè non si ferma davanti ad bar di un hotel.
Maigret conosce nel bar uno strano personaggio su cui punta le sue indagini. È un cecoslovacco povero in canna che sta tutto il giorno al tavolino bevendo un caffelatte apranzo e cena. Nello stesso bar capita anche il nipote dell’anziana uccisa, che ha ereditato i beni della defunta.
La faccenda s’ingarbuglia.
Bel romanzo, scritto fluidamente e che fa restare incollato il lettore. Anche in questo s’intuisce il vero colpevole, ma non il movente.