sabato 28 agosto 2010

TV/ Novità e istruzioni per l’uso del campionato di calcio “spezzatino” (www.ilsussidiario.net)


Fa un brutto effetto vedere l’Inter perdere, mentre Mou gode al Real Madrid, Adriano che veste la maglia della Roma (già rotto), Ibra che conclude con il Milan e Balotelli al City. Ormai le bandiere nel calcio non esistono più, a parte Del Piero, Zanetti e Inzaghi. Per ora. Gli altri vogliono solo monetizzare: Cannavaro che voleva tornare nella sua città natale non ha resistito ai petrodollari arabi mentre avrebbe potuto giocare gratis per il Napoli.

Ciò per dire che il calcio è ormai sempre più business e sempre meno romanticismo. Il nostro campionato di serie A sta in piedi perché è finanziato al 63% dagli introiti televisivi, il 13% viene dal botteghino e il rimanente 24% dal merchandising. Al momento gli abbonamenti sono calati del 30%, ma la redditività delle squadre è aumentata visto la crescita del valore dei diritti sportivi. Segno però che il pubblico preferisce stare a casa in poltrona piuttosto che andare in stadi malridotti invasi da barbari teppisti.

Da questa stagione vedremo calcio tutti i giorni, e che le donne si mettano il cuore in pace! Lo hanno chiamato spezzatino: venerdi, sabato, domenica dal pranzo alla cena e lunedì per la serie A; poi al martedì e mercoledì Champions League, e il giovedì l’Europa League. Per gli ultras del video c’è anche la serie B. (continua)

giovedì 19 agosto 2010

TV al femminile (leggi tutto l'articolo su www.ilsussidisrio.net)



TV/ Dalla De Filippi alla Clerici, una nuova valanga rosa è pronta a invadere il piccolo schermo

di Gianni Foresti


Mentre a Venezia vedremo a breve il primo gondoliere donna, la stagione televisiva terminata prima dell’estate ha messo in luce diversi personaggi femminili: diciamola tutta, le donne hanno superato i maschietti. Quando ci si mettono sono più forti e caparbie degli uomini, grandi lavoratrici. Onore a loro. I primi tre posti della mia classifica sono colorati di rosa e se quest’anno a venire non ci saranno sconvolgimenti particolari le donne diverranno sempre più protagoniste del video.

Maria De Filippi. È la regina (laica) della tv, è più di una spanna sopra Antonellona. Ormai è una garanzia, quello che tocca diventa oro. Amici è un talent di successo, una vera e propria fucina di star. Per andare a C’è posta per te i vip si accapigliano, mentre Uomini e donne imperversa con buoni ascolti ed è stata coniata anche la versione senior. Su questi ultimi due programmi ci sarebbe da parlar male, ma soprassediamo. L’ultimo programma proposto da Maria è stato Italia’s got Talent, che è andato benissimo. Facile direte voi, ha messo il suo faccione autorevole insieme a Scotti, ma la nostra lo ha anche prodotto (cioè ha rischiato). Ormai lei è una certezza. Inaffondabile

Antonellona Clerici. Mentre era in maternità le hanno scippato La prova del cuoco. È tornata con i ragazzini di Ti lascio una canzone, ed è stato un exploit che ha convinto la direzione Rai ad affidarle Il Festival di Sanremo. Altro successone e ora le hanno di nuovo consegnato il programma di mezzogiorno. Ha chiesto 2 milioni di euri, ma pare stia firmando per 1,8 milioni (netti come per i calciatori?). Ha una famiglia da mantenere. Sfolgorante carriera la sua, piace ai telespettatori, piace al pubblico nazionalpopolare, quello dei piccoli fans della canzone italiana. Sicuramente le massaie sono dalla sua parte, alla faccia di chi dice che “la casalinga di Voghera non esiste più”. Ci sa fare con la sua espressione genuina e da finta oca. In questo momento va forte questa modalità rassicurante e sempliciotta. (continua)

lunedì 16 agosto 2010

Il Grande Fratello 11 che verrà (leggi tutto l'articolo su www.ilsussidisrio.net)


TV/ Con il Grande Fratello 11 che verrà, tanto vale sperare nella Gialappa’s
di Gianni Foresti

In questo assolato mese d’agosto mi è arrivata una notizia che francamente speravo non giungesse alle mie orecchie: il Grande Fratello 11 partirà a ottobre e durerà cinque mesi. A dire il vero me l’aspettavo, ma la speranza è sempre l’ultima a morire.
Dopo l’exploit del Grande Fratello 10, Mediaset non poteva che riproporre la stessa formula vincente. Sì, perché nonostante la lunga durata e il compleanno con la decima candelina d’edizione, il programma ha superato le più rosee aspettative. Il reality show più famoso al mondo ha dato prova che in Italia è vivo e vegeto.
Un canale del digitale terrestre 24 ore su 24, un libro con dvd, 250 milioni di pagine internet lette, tutto ciò ha alzato gli ascolti di Canale 5. Ragionevolmente non poteva che essere riproposto con la nuova stagione.
Già nei mesi scorsi il Grande Fratello è tornato alla ribalta con la morte di O’Guerriero Pietro Taricone, la prima star del programma che ha fatto la propria strada affermandosi anche come attore. Una morte su cui le reti del Biscione hanno costruito programmi e serate, una morte che fa entrare Pietro nella leggenda della tv. Una specie di James Dean del reality. (continua)

giovedì 12 agosto 2010

TALENT (vai all'articolo su www.ilsussidiario.net)



TALENT/ Oltre Amici, X-Factor e Italia’s got talent, la vera sfida è tra i bambini di Io canto e Ti lascio una canzone.

Qualcuno mi dirà che faccio degli accostamenti inopportuni, ma così è la realtà. Se il Grande Fratello ha preso spunto dalla vita monastica cristiana, adeguandone lo scopo ultimo al mezzo televisivo, anche altri programmi, che nella scorsa stagione hanno avuto un buon successo, sono identificabili come idea e concetto nel Santo Vangelo. Con la parabola dei talenti Gesù esorta l’uomo a utilizzare in toto le capacità ricevute, perché a che serve averne se non si usano (Vangelo secondo Matteo cap.25, v.14-30)?


Di seguito, quando le Sacre Scritture vengono tradotte in spettacolo. I famosi e discussi talent sono andati benissimo come ascolti sia in Rai che a Mediaset. Famosi perché hanno catalizzato un grande pubblico nonostante ve ne siano stati addirittura cinque. Eccoli: Io Canto, condotto da Gerry Scotty; Ti lascio una canzone con Antonella Clerici; X-Factor con Francesco Facchinetti; Amici di Maria con la De Filippi e Italia’s got talent, sempre con la celestiale Maria. Discussi perché cercano con tutti i mezzi e i protagonisti di essere sensazionali a tutti i costi, come ad esempio i due programmi per i ragazzini di cui parlerò adesso.



A settembre Gerry e Antonellona si scontreranno, non nello stesso giorno, ma nello stesso periodo. Il programma è fotocopia uno dell’altro. Ha esordito in Rai da un’idea del regista Robert Cenci che poi con armi, bagagli ed euri è passato sotto l’ala del Biscione. Io canto ha avuto uno share del 24%, mentre Ti lascio una canzone si è stabilizzato sul 29% con punte del 33%. Sarà perciò uno scontro all’ultimo contatto. Vedremo.



Non sono entusiasta di questo tipo di programma già visto in passato a Bravo bravissimo e a Piccoli fans. I protagonisti sono i ragazzini che si atteggiano a grandi cantando le canzoni degli adulti. Alcuni bravi, anzi bravissimi, altri caricature, anzi, piccoli fans, dei cantanti adulti. I più convinti non sono i ragazzini partecipanti, ma gli adulti che li accompagnano. (continua)