mercoledì 2 settembre 2015

Lourdes 3 - Costume

Lourdes 3
Quanti siano gli hotel di Lourdes non si sa, ma la maggior parte hanno nomi di santi.
I prezzi sono buonissimi ed anche la qualità, un tre stelle di qui non è minimamente paragonabile ad uno di Rimini.
Dalla città romagnola hanno importato il business dei souvenirs. Molta paccottiglia. 




Negozi à  gogo con improbabili oggetti di tutti i tipi con l'effige di Maria e Bernadette.
Molti portano la scritta "negozio italiano", ma veri ne ho visti solo due. Attenzione, i negozianti sono tutti poliglotti, perciò non dite come ho fatto io che gli oggetti erano made in China. Lo capiscono e ne hanno a male. Parlate in dialetto (anche inventato).
Molti bar hanno cartelli con scritto "gelato originale italiano", ma poi scoprite che hanno quelle macchine a leva che fanno uscire un gelato che sembra latte condensato della naja anni '70.
Da Rimini non hanno importato la cucina italiana, si mangia male, e delle brasserie hanno solo l'insegna.


In alcune ore particolari (12.00 e 17.00) il traffico è opprimente stile tangenziale est di Milano, con la differenza che le strade son strette e piene di gente.
Aggiungete che qualche autista fenomeno blocca il furgone per scaricare e la coda diventa bestiale.

I taxi sono tutti furgoni stile Ducato per 7/9 posti, per gruppi. Taxi normali non ve ne sono.
I volontari sono tutti gentilissimi. In particolar modo quelli delle piscine, molto attenti alla persona e pregano anch'essi durante l'immersione in acqua.
Ho visto tanti piccoli fans di Matteo Renzi, gli scouts, tutti italiani e bellocci. Un po' se la tirano.
Pellegrini di quasi tutte le razze e nazioni, bianchi, neri, giap, brasiliani, spagnoli, indiani con il punto in fronte, polacchi, francesi, italiani, irlandesi. Pochi inglesi ed ancor meno americani.
Nei giorni della mia permanenza c'erano anche nomadi e gitani. Non in costume ma tutti di corporatura grossa in stile reality Gipsy americano.
Di cinesi neppure l'ombra, e neppure i loro negozi, bastano quelli simili che già ci son qui.
Ci sono candele di vario tipo, piccole e fini, stile ortodosse, normali, di 50, 80 e 100 cm.
In base alla lunghezza cambia anche la circonferenza.
Poi ci sono i ceri, ne ho visto nel negozio del mio hotel uno di 150 cm. di altezza e 10 di diametro.
Costo: 259 euro.





Si dice che sulla terra  per un uomo ci siano sette donne. Non so sia vero, ma forse son di più. Se andate alle piscine a vedere la fila della donne e poi controllate quella degli uomini forse si scoprirà che sono molte di più.
A Lourdes vanno di moda i cappelli baschi. Originali e tarocchi. I locali non li indossano, li comprano solo gli stranieri.
La linea stilistica più indossata dalle donne e in vendita nei negozi è fatta di magliette, camicette e vestiti lunghi di color bianco di fondo con righe blu orizzontali. Marinai delle montagne.
Altra chicca che neppure a Roma ho trovato (ma controllerò meglio la prossima volta che ci andrò). Nei negozi che vendono vestiti per il clero, ci sono delle camice nere, grigie, azzurrine slavate e azzurre, tutte con il collarino bianco di plastica lucido.
A guardar bene quelle azzurre non son camicie ma polo di cotone con la trama stile Lacoste. Visto che non han messo il coccodrillo, potevano ricamarci direttamente un crocefisso color oro. Quasi quasi le brevetto. Il prezzo è sulle 25/28 euro. Buono.


Dulcis in fundo. Le sigarette costano molto di più che in Italia: Camel azzurre, in Italia 4,80; in Francia 6,80 euro.